Mi svegliai con il dolce profumo dei suoi capelli, e quando aprì gli occhi, vidi quel corpo sinuoso avvinghiato a me. Ed era una sensazione incredibile. Le diedi un piccolo bacio sul collo, e la spostai delicatamente per poi alzarmi da solo. Mi misi la prima cosa che mi capitò a tiro, e uscì di casa; dovevo muovermi, se volevo arrivare in tempo.
Andai in un parco che alle sei del mattino, ovviamente era isolato. Aspettai con la testa china su un muretto, e un tizio poco raccomandabile passò davanti a me dopo qualche minuto di attesa.
<<Ehi>>, lo chiamai. Lui si voltò <<quanto costa?>>, chiesi indicando il suo largo cappotto. Sicuramente, sotto quello nascondeva qualcosa di molto prezioso...
<<La vuoi? Quanta?>>.
<<Tutta>>, risposi deciso. L'uomo mi guardò con gli occhi sbarrati, ma appena cacciai decine di banconote da cento dollari, sembrò rilassarsi.
<<Okay, io qui ho cinquecento grammi, hai la grana necessaria?>>.
<<Ti vanno bene trentamila dollari?>>, chiesi con voce ferma. Lui annuì semplicemente, guardandomi come se fosse impazzito.
<<Dove hai intenzione di prenderli?>>
<<Ho centomila dollari con me in diverse carte di credito. Ti farò un bonifico in questo istante>>, dissi prendendo il cellulare tra le mani e accedere all'applicazione di una delle mie carte. Avere internet, ha i suoi vantaggi.
Jessica
Mi stiracchiai sul letto provocando un forte sbadiglio. Mi stropicciai gli occhi, e li aprì lentamente. Justin era accanto a me, e dormiva beato con un sorriso da ebete sulla faccia. Quando feci per alzarmi, notai che sul suo braccio destro, c'era un cerotto e l'idea che si fosse vaccinato, la trovai subito poco credibile. Ignorai il pensiero, e mi cambiai con i vestiti del giorno precedente; scesi le immense scale, e mi accorsi di essere completamente sola. Mi diressi verso la cucina per vedere cosa c'era in credenza, d'altronde erano solo le dieci del mattino! Mentre curiosavo tra le varie cose, toccai una strana busta. La presi, ed era aperta! Sembrava farina, solo che quella non era affatto polvere di farina... poi, mi ricordai il cerotto che Justin aveva sul braccio, e il traffico di droga che conduceva con il fratello! Ma perché ha voluto riprendere quell'assurda abitudine? Perché mi ha detto che avrebbe voluto cambiare, e l'unica cosa che cambia è il suo fisico che si sta autodistruggendo?! In quel momento provai rabbia e delusione. E' brutto quando una persona che tiene a te, non si fida neanche di se stesso, tanto meno delle sue azioni incoerenti e senza alcuna spiegazione! Decisi di non mangiare nulla, e presi il libro di psicologia, che ho portato da casa. Non siamo andati neanche all'università per il suo vizio del cazzo...
'' "Amare è come una droga: all'inizio viene la sensazione di euforia, di totale abbandono.
Poi il giorno dopo vuoi di più.
Non hai ancora preso il vizio, ma la sensazione ti è piaciuta e credi di poterla tenere sotto controllo.
Pensi alla persona amata per due minuti e te ne dimentichi per tre ore.
Ma, a poco a poco, ti abitui a quella persona e cominci a dipendere da lei in ogni cosa.
Allora la pensi per tre ore e te ne dimentichi per due minuti.
Se quella persona non ti è vicina, provi le stesse sensazioni dei drogati ai quali manca la droga.
A quel punto, come i drogati rubano e s'umiliano per ottenere ciò di cui hanno bisogno,
sei disposto a fare qualsiasi cosa per amore" (Paulo Coelho)Questi versi rendono appieno un concetto d'amore malato che tende a stressare e a creare malessere psicologico o fisico piuttosto che benessere e serenità.
L'amore insano si mostra con le seguenti caratteristiche è ossessivo e tende a lasciare sempre minori spazi personali; è parassitario e basato su continue richieste di assoluta devozione e di rinuncia da parte dell'amato; è caratterizzato dalla stagnazione e dall'autoassorbimento, ossia da una tendenza a ripiegarsi su se stesso e a chiudersi alle esperienze esterne per paura del cambiamento e necessita di mantenere fermi alcuni punti certi, soffocando qualsiasi desiderio o interesse personale in nome di un amore che occupa il primo posto nella propria vita.
Chi sono i soggetti predisposti alla dipendenza affettiva?
Generalmente si tratta di soggetti con disturbi post-traumatici da stress, per cui questa forma di dipendenza si osserva in persone che hanno anche vissuto abusi o maltrattamenti, un aspetto che fa pensare che siano stati tali eventi a far sviluppare forme affettive dipendenti. ,,
Mentre stavo leggendo un'importante paragrafo sull'amore malsano, sentì stringermi una spalla, io sobbalzai dallo spavento, e guardai in direzione delle persona accanto a me. Non era né Justin, né nessun altro che conoscevo, e questa cosa stava iniziando a farmi una certa inquietudine...
<<Ehi, tutto okay? Scusami se ti ho spaventata, fanciulla. Io sono Aaron, e ho saputo da ieri che ti sei trasferita qui>>, disse in tono dolce. Forse, non dovevo essere così spaventata.
<<Jessica. Jessica Albert, e ti ringrazio per l'ospitalità>>, risposi rigida.
<<Studi psicologia?>>, chiese curioso indicando il libro che avevo in mano.
<<Oh... sì, si tratta di un am->>, iniziai ma venni interrotta da un tonfo. Io e il ragazzo ci girammo verso il rumore.
Justin aveva sbattuto con violenza la porta della cucina. I suoi occhi erano rossi come il sangue, e la mascella era serrata. Senza pensarci mezza volta, si buttò contro Aaron, e iniziò a tirargli i pugni in pieno viso.
<<Justin! Smettila, ti prego!!>>, lo implorai cerando di separarli, senza alcun successo.
<<Tu! Non permetterti di toccarla, o->> bum.
<<Oh... Juss...>>.
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Tumblr |Justin Bieber|
FanficJessica Albert, o meglio conosciuta come JessieLove, è una giovane diciottenne con una perversa passione per il sesso e le sue foto esplicite che pubblica scrupolosamente su il famoso social network Tumblr. Un giorno, Justin Bieber, deciderà di cont...