Capitolo 34

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POV'S STELLA.

Mio padre è qui che mi tiene la mano. Chiede qualcosa all'infermiera, ma alle mie orecchie arriva tutto ovattato. Il mio cervello è sconnesso da tutto, il mio unico pensiero è lui.

Lui in quel lettino, con quegli occhi che amo tanto chiusi. Chiusi per chissà quanto tempo. Le lacrime minacciano di scendere, ma non voglio piangere, voglio fargli vedere che posso essere forte. Solo che senza di lui niente ha più senso, l'anima è chiusa in una stanza buia, piena di dolore e frustrazione.

Lascio la mano di papà sotto il suo sguardo. Mi avvicino lentamente a quel lettino che lo tiene prigioniero. Mi siedo sulla sedia e titubante gli prendo la mano. Non è calda come dovrebbe essere, è fredda. La maschera d'ossigeno gli copre quel bel viso di cui mi sono innamorata in primo giorno che l'ho visto. Tutto quest'amore che lui mi ha fatto provare, ora si è trasformato in una lama incandescente conficcata nel mio petto. Cerco di resistere il più a lungo, ma non ce la faccio. Il groppo che ho in gola quasi mi soffoca e non mi permette di respirare. Scoppio in un pianto disperato, singhiozzando ripetutamente portandomi la sua mano sulla mia guancia.

All'improvviso la porta si apre, ma non le do tanta attenzione. I miei occhi sono impegnati a guardarlo.

"Hey pa..." Bella non riesce a finire la frase che comincia a piangere anche lei, ma non si avvicina.

Il silenzio è insopportabile, voglio risentire di nuovo quella voce adorabile uscire dalle sue labbra perfette.

"Vieni, Bella. Lasciamoli un po' da soli". Ringrazio mio padre mentalmente. Riesco a malapena a respirare, il dolore nel petto me lo impedisce.

Quando la porta si chiude ricomincio a piangere. E comincio a parlare senza neanche accorgermene, anche se la mia voce è bassa e rauca. Non riesco bene a tirarla fuori. È un dolore insopportabile.

"Josh..." Stringo di più la sua mano. Le lacrime sforzavano senza fine. "Ciao... Non so se tu riesci a sentirmi, ma spero davvero di sì. Non voglio pensare che questa sia la fine, no. Io ti conosco, tu sei forte. Sei quel ragazzo che non si lascia abbattere da niente e da nessuno. Mi sono innamorata di te così facilmente, come respirare. Non posso dimenticare il tuo sorriso, le tue labbra sulle mie, le carezze sul mio viso, le risate insieme. Non posso dimenticare il giorno in cui abbiamo fatto l'amore, quel giorno in cui mi sentivo completa, quel giorno in cui le nostre anime si toccavano non volendo lasciarsi mai. Non posso dimenticare l'amore che provo per te, le farfalle allo stomaco al solo vedere i tuoi occhi chiari... I tuoi occhi, amore. Riaprili, ti prego. Non sono pronta a dimenticarti, a dimenticare tutto questo. Non è giusto, abbiamo tutta la vita davanti, siamo giovani e questa non deve essere le tua fine, no. No, io non accetto. Mi manchi, amore mio, non puoi capire quanto."

Mi avvicino a lui, all'altezza del suo viso. Il bip della macchina che segnala il suo battito mi invade le orecchie.

Bip.... bip.... bip.

Avvicino le labbra sulla sua fronte e gli lascio un bacio casto, chiudendo gli occhi gonfi. "Ti amo, ti prego... Ho bisonti di te".

Bip.. Bip.. Bip.. Bip.

Il suono si fa più veloce e la preoccupazione mi invade.

Bip bip bip bip bip.

"Josh... Che succede?".

Bip bip... Biiiiiiiiiiiiip.

Il mio cuore si arresta insieme al suo. "NO! JOSH NO!" Gli presi il viso tra le mani.

E quel momento succede tutto velocemente... vedo solo infermiere e dottori arrivare con un tantissimi macchinari. Sento delle urla, urla fortissime... E dopo qualche secondo mi accorgo che venivano da me. Sono io che sto urlando, le infermiere mi buttano fuori dalla stanza. E in quel momento mi sento morire.

No, lui non può... è ingiusto. Non può lasciarmi. Non deve lasciarmi. Tutti i momenti più belli mi passano davanti agli occhi mentre sono un singhiozzo continuo. Il petto fa male, talmente male da potermi definire già morta.

Se dovesse succedergli qualcosa, io non vivrei.

~Spazio autrice~

Lo so... È molto corto... E molto deprimente.

Povero Josh. :c

Mi dispiace per il ritardo, ma mi sto preparando per gli esami di musica e devo impegnarmi davvero tanto.

Spero possiate perdonarmi.

Al prossimo capitolo. 💙

Tu sei la mia musica [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora