È arrivata sera, l'ansia comincia a salire e sono quasi le 19. All'inizio ero un po' indecisa sul cosa mettere poi sono andata sul semplice: jeans chiari, maglia a righe orizzontali e le Vans. Non volevo essere troppo elegante e spero che lui non sia venuto con lo smoking. Il trucco è leggero: Eleyner, matita nera e mascara. Voglio essere naturale, come mi ha conosciuto.
Il campanello suona facendomi saltare e le gambe mi cominciano a tremare. Non ho mai provato una sensazione del genere. Ho l'ansia che mi sale alle stelle, ho paura di fare qualche figuraccia per colpa della mia goffaggine. Mi siedo sul letto respirando lentamente e mantenendo la calma... Ma non fa che peggiorare la situazione. Mia nonna dopo qualche secondo entra in camera.
"Bells, qui fuori c'è quel ragazzo che ti aspetta... Come ha detto di chiamarsi? Ah si Edward." Mi informa.
"Si, nonna digli che arrivo subito". La voce mi trema lei se ne è accorta ma non ha commentato e le sono grata per questo.
Mi guardo l'ultima volta allo specchio sistemandomi un po' i capelli poi con quel briciolo di coraggio che mi è rimasto prendo la borsa ed esco dalla camera. Edward è seduto di spalle a me ma appena sente i miei passi si gira di scatto. Il suo sguardo sembrava.... Sorpreso? Oddio forse voleva portarmi in un ristorante elegante...
"Ciao". Interrompo quel silenzio frustrante. Mi trema ancora la voce. Bella stai calma è solo un uscita tra amici, tranquilla respira continuavo a ripetermi nella mente.
"C-ciao, ecco... sei bellissima" Dopo un po' rispose. Bellissima? Ma se ero semplicemente casual? Ma accetto comunque il complimento.
"Oh, grazie... Ehm vogliamo andare?" Chiedo.
"Oh, si certo, andiamo". Si alza dalla sedia e la rimette al suo posto. È nervoso anche lui si vede. "Arrivederci signora, spero di rivederla presto è stato un piacere conoscerla" dice in tono gentile a mia nonna mentre io gli gli do un bacio sulla fronte.
"Il piacere è tutto mio, divertitevi!" Esclama nonna. Prima che io chiuda la porta di casa.
Lui mi apre lo sportello della macchina ed io salgo sul sedile del passeggero. Posso sentire il suo odore di menta. Quando anche lui entra mette in moto il veicolo e partiamo.
"Beh, allora dove mi porti?" Chiedo impaziente di sapere la risposta.
"Ecco, io avevo pensato di andare da Nando's ti va? Se non vuoi possiamo cambiare..."
"Nando's va benissimo" lo interrompo e lui mi guarda con quei suoi occhi azzurri che mi costringono a distogliere lo sguardo. Amo questo suo lato sensibile e dolce. Cioè, in senso che mi piace questo suo lato... Cioè... Dio non lo so neanche io quello che provo. Sono sensazioni del tutto nuove! Posso sentire ancora il suo sguardo addosso... Questo silenzio sta diventando imbarazzante, devo fare qualcosa! Ma prima che potessi parlare lui mi precede:
"Ti va di parlarmi un po di te?" Mi domanda insicuro. Dio proprio la domanda che volevo evitare!
"Ecco, è una storia lunga" Gli dico sviando la domanda.
"Ah, no io non intendo la storia del tuo passato.. Intendevo te, cioè la tua personalità, pregi, difetti, le tue passioni. Descriviti!" Mi dice lui entusiasta. Wow, nessuno mi aveva fatto una domanda del genere!
"Beh, diciamo che è un po' difficile descriversi da sola" Accenno un sorriso.
"Provaci." Insiste lui.
"Oh, beh ok" rispondo. "Allora, cominciamo dal fatto che sono molto testarda e timida. La maggior parte della gente dice che sono pessimista ma io mi considero realista. Sono una ragazza che preferisce stare sola per fatti suoi a sentire musica". Continuo a pensare in cerca di idee ma non mi viene più in mente niente. "Poi non so dimmi tu... Tu come mi vedi?" Gli chiedo.
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Tu sei la mia musica [IN REVISIONE]
FanfictionIsabella Swan (Bella): ragazza di 22 anni con una profonda passione per la musica ma dopo la morte dei suoi genitori smise di cantare e suonare. La sua vita era diversa da tutte quelle che avevano i suoi coetanei. Aveva delle grandi responsabilità a...