"Bella". Sgrana gli occhi appena incrocia il mio sguardo. In questi giorni sono stata malissimo non ho dormito per gl'incubi che ho avuto. E posso immaginare le occhiaie e la mia faccia pallida con gli occhi lucidi, per di più in pigiama.
"Edward che ci fai qui?". Gli chiedo seccata con gli occhi gonfi pronti a scoppiare senza preavviso.
"Bella, io volevo parlarti di quello che è successo.." Lo interrompo alzando un dito e cominciando a parlare.
Trattieni le lacrime non farti vedere debole.
"Tu..." Dico con la voce tremolante. "Io non voglio più vederti mi hai fatto del male, pensavo che tu fossi cambiato pensavo che...".
"Bella possiamo parlarne in camera tua?". Mi interrompe lui guardando dentro la casa. Mi volto vedendo i miei nonni in cucina preoccupati.
"No non voglio parlare con te, vai via". Faccio per chiudere la porta ma lui mette il piede in mezzo impedendomi la chiusura.
"No nella io voglio chiarire... Ti prego". Mi guarda implorante con gli occhi lucidi. Edward con gli occhi lucidi, chi l'avrebbe mai detto?!
Resisti a quello sguardo, mandalo via!
Non ce la faccio è più forte di me. Non posso resistere a quel meraviglioso azzurro che ha nei suoi occhi.
Provaci.
Gli apro la porta indicandogli la mia stanza. Guardo i miei nonni facendogli cenno che va tutto bene. Lui entra in camera mia seguito da me.
Brava stupida ora fatti abbindolare da lui come ha fatto fino ad adesso.
Ignoro la vocina fastidiosa dentro me ed aspetto che lui parli, ma non lo fa.
"Beh??! Allora? Cos'hai da dire?" Gli chiedo irritata.
"Ecco, Bella io ti ho lasciato lì perché dovevo pensare." Rimango stupita a quelle parole.
"Dovevi pensare? DAVVERO EDWARD? DOVEVI PENSARE A COSA?" Dico alzando sempre di più la voce. Lui si zittisce lasciando che io mi sfoghi.
"SAI EDWARD MENTRE TU PENSAVI IO SONO RIMASTA SOLA LÌ, DA SOLA AL BUIO! ED IO HO FOTTUTAMENTE PAURA DEL BUIO. HO INIZIATO A CORRERE PER LE STRADE PERCHÉ 4 UOMINI MI STAVANO INSEGUENDO FINO A CHE NON MI HANNO SBATTUTA AL MURO. MI HANNO QUASI STUPRATA! TUTTO QUESTO PERCHÉ TU DOVEVI PENSARE!" Sputo io agitando le mani in modo nervoso. Sono stanca di farmi mettere i piedi in testa da lui. Lui sgrana gli occhi a quello che gli avevo detto e vedo il rimorso nei suoi occhi, la preoccupazione e la paura mentre io piango ricordandomi quella mani sporche e puzzolenti sul mio corpo. Rabbrividisco.
"Bella, dio..." Dice avvicinandosi a me mettendomi le mani sul mio viso asciugandomi le lacrime. "Dio Bella non sai quanto mi dispiace, io non avrei mai immaginato una cosa simile Bella perdonami ti prego." Vedo i suoi occhi farsi sempre più lucidi. "Bella scusa scusa scusa, solo a pensare a quelle mani di quei bastardi sul tuo corpo mi sale una rabbia che mi verrebbe da ucciderli tutti con le mie mani". Dice con la sua fronte sulla mia ed io che continuavo a piangere ed a tremare dalla paura. "Bella io...." Cerca di dire ma io lo interrompo poggiando la mie labbra sulle sue. Dimenticandomi di tutto il resto ora siamo solo io e lui. Lui ricambia il bacio picchiettando la lingua sulle mie labbra che io gli do subito rendendo il bacio più passionale e bello. Tremendamente bello. Io allungo le mani ai suo capelli stringendoglieli facendolo mugolare tra le mia labbra. Lui mi stringe i fianchi unendo i nostri petti con il battito cardiaco che va a mille. Inciampiamo su qualcosa e cadiamo sul letto ed io mi ritrovo a cavalcioni su di lui. Non staccando mai le labbra dalle sue. Quel bacio durò per qualche minuto e io tremavo solo al suo tocco. Baciarlo è qualcosa di paradisiaco e vorrei non staccarmi più da lui. Fino a che qualcuno bussa alla porta.
"Bella la colazione è pronta". Urla mio nonno.
Finalmente ci stacchiamo da quel bacio che racchiudeva tutte le parole che non riuscivamo a dire. Ci guardammo negli occhi per un po' di tempo con le labbra gonfie.
"Bella..". Sussurra lui.
"Si?".
"Bella io....". Dice lui non riuscendo a completare la frase.
"Tu?" Chiesi impaziente.
"Bella io... Sono innamorato di te". Dice in un sussurro ed io sorrido istintivamente con il cuore che fa le capriole dalla felicità e mi avvicinai ancora di più al suo viso.
"Edward... Anche io sono innamorata di te". Lui sorride ed io mi avvicino alle sue labbra baciandolo lentamente e dolcemente.
"Meglio che andiamo sennò tua nonna mi frusta". Dice ridacchiando staccandosi dal bacio.
"Si hahaha". Dico ridendo. Ci alziamo dal letto e prima di aprire la porta della mia camera lui mi prende la mano. Io guardo le mie dita intrecciate alle sue ed è un emozione indescrivibile che non saprei come spiegare. Lo guardo nei suoi occhi meravigliosi sorridendogli e lui ricambia.
Quando usciamo dalla nostra stanza i miei nonni ci guardano curiosi ed io cercai di ignorarlo un po' imbarazzata accompagnando Edward alla porta principale.
"Beh, allora ci vediamo domani a lavoro". Dice lui sorridendomi.
"Si, certo". Rispondi con il sorriso stampato sulle labbra.
"Okay, allora a domani". Si avvicina a me lasciandomi un bacio casto sulle mie labbra per poi voltarsi ed entrare nella macchina. Ed io rimango lì a guardarlo sfrecciare via con la macchina. Rientro in casa e mi siedo facendo colazione con i miei nonni che mi riempiono di domande a cui io non rispondo. Sono troppo felice è troppo sovrappensiero. Quel bacio... Quel bacio è stato il più bello della mia vita, quelle sue labbra morbide le bacerei tutti i secondi della mia vita. Non avrei mai immaginato che lui si interessasse a me ed invece ha ricambiato il bacio ed ha detto che è innamorato di me! Il mio cuore è colmo di felicità che potrebbe scoppiare da un momento all'altro.
Mi alzo da tavola e mi reco in bagno guardandomi allo specchio e toccandomi le labbra ancora un po' gonfie. Chiudo gli occhi rivivendo quel bacio paradisiaco sperando che non sia l'ultimo.
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Tu sei la mia musica [IN REVISIONE]
FanfictionIsabella Swan (Bella): ragazza di 22 anni con una profonda passione per la musica ma dopo la morte dei suoi genitori smise di cantare e suonare. La sua vita era diversa da tutte quelle che avevano i suoi coetanei. Aveva delle grandi responsabilità a...