Tu sei la mia musica [IN REVISIONE]

Capitolo 37.

Tutto, piano piano, comincia a tornare normale.

È estate, ormai.

Papà, nonna e nonno vanno d'amore e d'accordo. Ora lui vive con noi e giuro di averlo visto sorridere più di una volta e mezzo durante il giorno.

Stella ha finito l'anno scolastico con ottimi voti, ha dovuto recuperare molte insufficiente e ha studiato duramente. Siamo tutti fieri di lei. La sua relazione con Josh va a gonfie vele. Quando ripensa a tutto quello che hanno affrontato insieme le appare un grande sorriso sul volto.

Josh si è completamente ripreso dal coma, sembra un ragazzo nuovo. Sempre sorridente con la costante voglia di divertirsi e godersi i giorni a pieno. Forse, dopo esser stato ad un passo dalla morte, ha capito quanto preziosa sia la vita.

Esme sembra felice, anche se ha sofferto tanto per il tradimento di suo marito. Non ha trovato più una persona da amare, ha sempre detto che non amerà nessuno quanto ha amato Carlisle. Ma forse troverà una persona, più in là, in grado di farglielo dimenticare completamente.

Carlisle... Beh, non c'è molto da dire su di lui. Dopo quel giorno in tribunale non l'abbiamo più visto. Alcuni dicono che si sia suicidato, altri che sia ancora vivo nella cella in cui marcirà per il resto della vita.

Io continuo a lavorare nell'azienda Venere. Edward ne è diventato il rettore e mi fa sempre, senza il mio consenso, più soldi sullo stipendio per le medicine da acquistare per mio nonno.

A proposito, il tumore di nonno sembra essere scomparso, non è del tutto sicuro, ma lui sta benone.

La mia storia con Edward andava alla grande, anche se lui è molto impegnato. È un uomo d'affari a tutti gli effetti ora. Quando siamo a lavoro lui, prendendomi alla sprovvista, esce sempre dal suo ufficio per lasciarmi un bacio casto sulle labbra e ricordarmi sempre che mi ama.

Ah... Mi ha chiesto di sposarlo.

Ed io, ovviamente, ho accettato.

Ci sposeremo tra un anno e tutto questo mi sembra un sogno.

Ho comprato un pianoforte per casa mia. Ora, quando ho tempo libero, compongo musica e scrivo testi. Mi fa sentire più vicina a mia madre.
Tutti dicono che dovrei pubblicarle sul web, ma io non sono molto convinta, anche se ci sto pensando seriamente. Mi piacerebbe suonare le mie canzoni in pubblico.

È tornato tutto alla normalità e dopo tutto il dolore e le disgrazie che hanno scombussolato la mia vita, ora sono una persona nuova. Solare e sempre sorridente. Con una nuova vita.

La cosa positiva del dolore è il sorriso che fai dopo averlo annientato. E alla gioia che provi quando il macigno sul petto si è dissolto. Perché dopo l'acquazzone c'è sempre un magnifico arcobaleno.

~Spazio autrice.~

Piango.

Ecco... Io... PIANGO.

IO MI DISPERO.

IO NON VIVO PIÙ.

LA MIA VITA NON HA PIÙ UN SENSO CAPITE?

QUESTA STORIA È FINITA ED IO PIANGO.

So che sono in un ritardo immenso, ma volevo davvero scriverla bene la fine e ogni volta che scrivevo mi bloccavo, ma finalmente eccolo qui.

Grazie davvero di tutto. Grazie perché siamo arrivati ad 8mila e passa visualizzazioni, grazie per le votazioni, i commenti, le critiche e a chi ha aggiunto la questa storia al suo elenco di lettura.

Questa è stata la mia prima storia in assoluto e non credevo che piacesse a così tante persone. È molto tempo che sta in lavorazione. Non sono una delle scrittrici migliori, ma vi è piaciuta e ne sono felice.

Beh, è tutto grazie per chi ha sopportato sempre i miei ritardi negli aggiornamenti... Grazie davvero di cuore.

VI AMO.

Che faccio? Non voglio scrivere "addio" HAHHAHAHA.

Non lo so se vi va passate a leggere le mie altre storie.

Okay beh, ciao.

Grazie. 💕