Capitolo 29 - Bugie

4.2K 216 32
                                    

« Buongiorno principessa! »
« C... Cameron? »
« In carne ed ossa! »
No! No! No!
Faith si alzò di scatto, coprendosi con il lenzuolo e sottraendolo a lui.
Un paio di pantaloncini del pigiama ed una maglietta a maniche corte.
Cameron non era nudo.
« Che cavolo ci fai qui? »
« Sai com'è... è camera mia! » disse sedendosi sul letto e togliendosi la maglietta.
Ora riusciva ad orientarsi.
In cima alle scale. Prima camera a destra.
« Ma cos'è successo ieri sera? »
« T... tu non ricordi? Davvero? » chiese in una sonora risata che mise in risalto tre paia di addominali perfettamente definiti esaltati dall'ombra che essi creavano sull'addome. « Scusa ma perché sei nuda? »
« Dimmelo tu! Noi... abbiamo...? »
Cameron la guardò cercando di intuire a cosa Faith si stesse riferendo.
« Tu pensi che io e te...? Amica mia, pur volendo eri troppo ubriaca perfino per rimanere sul letto distesa, ed io in fondo troppo gentiluomo! »
« Quindi non lo abbiamo fatto! » « Potrei anche offendermi per quel tono sollevato sai? » rispose ridendo. « Comunque no! Stai tranquilla! Eri talmente ubriaca e sola ieri sera che ho preferito, in uno slancio di bontà non gratuito sia chiaro, di riportarti a casa! »
« E Justin? »
« Era sparito con la sua squadra! »
« E perché non mi hai portato in camera mia? »
« Me lo sono chiesto anch'io sai! Hai insistito tanto! »
« Menti! »
« Potrei mai? » rispose ironico.
Il suono del chiavistello. La porta di legno bianco della camera di aprì lentamente. Un cigolio sommesso. Troppo tardi per scappare.
« Faith? »
« Harry! » rispose avvolgendosi ancora più saldamente il lenzuolo attorno al corpo.
Difficile non travisare.
Faith nuda, Cameron con solo un paio di pantaloncini addosso, il letto in disordine.
Chiunque lo avrebbe pensato.
Nello sguardo deluso di Harry era diventata già certezza.
« Harry... non è come pensi! »
« Non devi giustificarti. In fondo è colpa mia... » rispose secco scrutando il sottile lenzuolo, simbolo della notte trascorsa.
« Ma io voglio! Cameron digli... digli com'è andata! »
« Amico mio, questa ragazza è davvero... una bomba! »
« Ma che dici? »
« Oh eccome! Non ho mai fatto un sesso tanto acrobatico! »
« Smettila! Harry non credergli! » pregò cercando il suo sguardo perso nei dintorni del letto.
« Ti giuro! Tutte le posizioni possibili! Molte non le conoscevo neppure io... il che è tutto dire! »
Colpevole. Ferito. Harry afferrò nuovamente la maniglia e chiuse la porta sbattendola con forza scrostando la logora vernice che cadde a terra in piccoli frammenti.
« Ci sarà mai un limite alla tua bassezza? »
« Ehi! Non prendertela con me! E' l'amico lì fuori che ti ha sfidata! E poi, non si parla così a chi ti ha tirato fuori dai guai ieri sera! »
« Lasciami stare! Ma quali guai? »
« Qui ti volevo! Ieri sera ho inavvertitamente premuto il tasto "regista" sul mio cellulare e stamattina ho trovato questo video! » spiegò afferrando il cellulare dal comodino e aprendo il file. « Ecco guarda, qui si vede quando perdi al birra pong e ti accasci rovesciamento la birra addosso. Avresti dovuto saperlo che Harry è un mago di quel gioco. Non capisco proprio perché abbia voluto punirti. Comunque sia, ecco! Qui invece ti butti in piscina con tutti i vestiti, forse per questo te li sei tolti stanotte. Aspetta... ecco il momento migliore! Qui dai di stomaco nella piscina e provochi la fuga dei bagnanti! »
Non posso crederci! Non ricordo nulla!
Cameron continuava a ridere sdraiato nuovamente sul letto fissando lo schermo del cellulare.
« Adesso lo postiamo su internet! Pochi minuti e sarà virale! »
« Non ti azzardare! » urlò lanciandosi sul letto cercando di afferrare il cellulare.
Cameron era più alto, veloce e forte e, divertito, lo passava da una mano all'altra nascondendolo alla vista di Faith.
Aveva un'unica arma da giocare.
« Se non cancelli immediatamente quel video racconto a Savannah che vivi con me e che la tradisci! »
Il gioco di Cameron si fermò istantaneamente. Aveva colpito il suo punto debole: la sua pochezza morale.
« Tu come fai a sapere di Savannah? »
« Tu cancella il video e io te lo dico! »
Qualcosa toccò le intimità di Faith. Cresceva.
Quella situazione lo eccitava. Non poco.
Come ho fatto a dimenticare di essere nuda? E cosa ci faccio sopra di lui?
Nuovamente quel vortice chiamato Cameron risucchiava la sua coscienza per trasportarla nei più bassi strati della dignità umana.
« Così però non mi invogli a lasciarti stare... anzi! » rispose Cameron sfoggiando il suo perfetto sorriso.

© G.

Angolo dell'autore:
Commentate, se vi va, consigliandomi come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!

ONE | Prima StesuraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora