Capitolo 9

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Sono davanti alla porta di Zayn ma di lui nessuna traccia. Busso continuamente alla sua porta chiamando, anzi, urlando il suo nome.

Quando sto per andarmene la porta di apre ed un Zayn assonnato spalanca la porta.

«Cazzo Sky, hai fatto un casino assurdo.» dice strofinandosi gli occhi.
Ha un pantalone di tuta grigio ed una maglietta a maniche corte..con questo freddo.

«Se solo avessi risposto prima» gli dico prima di entrare senza neanche chiedere il permesso. Io e Zayn abbiamo superato da tempo quella fase.

Mi segue e chiude la porta alle sue spalle. Il suo appartamento è ordinato, il che è alquanto strano. Zayn riordina solo quando è nervoso per cercare di pensare ad altro: ecco spiegato il perché dell'appartamento pulito da cima a fondo.

«Allora, ti va di parlare?» mi siedo sul divano ed appoggio la giacca accanto a me in attesa che Zayn si sieda. Ha gli occhi stanchi e mi fa male vederlo così. Tira una sedia producendo un suono sgradevole e si siede di fronte a me.

«Ha un altro» alle parole di Zayn la mia mascella cade a terra mentre aspetto che qualcuno la rimetta al suo posto. Non riesco a parlare. Sapevo tutt'altro anche se, in qualche modo, pensavo ci fosse di più.

«Ma Liam mi ha detto tutt'altro. Mi ha detto che era il nostro comportamento ad infastidirla.» dico. Zayn annuisce con uno sguardo consapevole e si passa una mano tra i capelli.

«È quello che aveva detto anche a me» sospira e sposta lo sguardo cercando di guardare tutt'altro, tranne che me.
«Come hai fatto a scoprirlo?» gli chiedo.

Sono davvero sconvolta. Sembrava davvero una brava ragazza ma questo non fa altro che affermare le mie ipotesi: le ragazze sono peggio dei ragazzi a volte. Si piega verso di me e mette una mano sotto il mento prima di iniziare a parlare.

«Ricordi Ryan Smith? Quello che ci provava con te al primo anno» annuisco al ricordo. Era in fissa con me e, quando cercò di baciarmi, Zayn lo prese per il collo dicendogli di lasciarmi in pace. Scaccio via il ricordo e mi concentro su Zayn.

«Vive in un'appartamento qui vicino con Josh, quello della squadra di football. Josh pensava di aver chiuso la porta ma Ryan entrò e vide lui e Brooklyn insieme sul divano. Si è sparsa la voce ed è arrivata anche a me.» Spalanco la bocca alla sua confessione. C'è davvero bisogno di coraggio per fare ciò che ha fatto lei. Ma come si fa? Rimango sempre più sbalordita dalla cattiveria delle persone.

Abbraccio Zayn e faccio su e giù con la mano sulla sua schiena come per trasmettergli conforto. Mi siedo su una sua gamba ed affondo la testa nel suo collo. Con lui, anche se fossi a chilometri da qui, mi sentirei sempre a casa.

Mette una mano tra i miei capelli spostandomeli dietro l'orecchio.

«Raccontami qualcosa» dice. Non facciamo una chiacchierata da tanto e non vedevo l'ora che accadesse. Non so se dirgli dell'incontro ravvicinato con Harry Styles ma gli ho sempre detto tutto.

«Beh, diciamo che ho avuto un incontro ravvicinato con Harry Styles.» rido al ricordo di come io l'abbia fronteggiato.

«Cosa? Devi stare lontana da lui Sky»
Ancora con questa storia?

«Non è successo niente Zayn. Gli ho solo detto che non può andarsene in giro a dire che vuole portarmi a letto ed ho aggiunto che non sono come tutte le ragazze che gli sbavano dietro.» Gli dico mentre sorrido e mi sistemo meglio sulle gambe.

«Wow..devo dire che mi hai sorpreso» ride ed io mi unisco.

Ci stendiamo sul divano. Lui è seduto mentre io appoggio la testa sulle sue gambe. Poco dopo stiamo dormendo entrambi.


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