Capitolo 20

4.3K 191 7
                                    

Sono davvero sorpresa dalla reazione di Zayn. Sospira, ma non urla ed, a volte, sorride. Mi ritrovo a chiedermi se sono davanti a lui o se è qualcun altro con la sua faccia.

«Voglio conoscerlo» mi dice. Rimango colpita dalle sue parole.

«Ma tu avevi detto che dovevo stargli lontana» aggrotto le sopracciglia ma questo piccolo gesto non basta a spiegare tutta la confusione che c'è in me in questo momento.

«Ok, forse l'ho giudicato troppo presto solo a causa del suo pass..» si blocca e non mi finisce la frase. Perché continuano tutti a rinfacciarmi il suo passato? Cosa c'è di così brutto il lui?

«Vorrei che lo invitassi a stare con noi qualche volta» mi dice e sospira. So che gli è stato difficile dirlo e che l'ha fatto solo per me ed io mi ritrovo ad amarlo sempre di più. Mi sento felice e sollevata adesso che Zayn sta cercando di dargli un'altra possibilità. Mi sento come se io, una ragazzina, avessi ricevuto l'approvazione di vedere qualcuno da mio fratello maggiore.

«Glielo chiederò ma non voglio altri nasi rotti o segni di dita sulla guancia» gli dico ed entrambi ridiamo.

«Questo non posso assicurartelo» ride ed io gli colpisco scherzosamente il braccio.
Mi sdraio sul divano con la testa sulle sue ginocchia e lui mi accarezza i capelli.

«Allora, cosa avete fatto?» nessuna traccia di giudizio nella sua voce, solo curiosità.

«Mi ha portato in un ristorante di lusso ma io non mi sentivo a mio agio e gli chiesto di andare da qualche altra parte. Lui era d'accordo con me e alla fine siamo finiti in una semplice paninoteca qui vicino. C'erano troppe persone con abiti sfarzosi che bevevano vino costoso. Era opprimente.» gli spiego.

«Da un posto snob alla paninoteca. Bel salto di qualità» ride ed io gli mordo la gamba.

«Sai perfettamente che non sono una tipa da calici di champagne e piatti costosi con cibi raffinati.»

«Hai perfettamente ragione. Sei solo un po grezza». Faccio finta di offendermi alle sue parole e mi allungo per prendere un cuscino.
Mi alzo per poi lanciarglielo in pieno viso.

«Dimmi che non l'hai fatto» si alza dal divano ed inizia a rincorrermi intorno al tavolo della cucina.

Sono momenti come questi in cui mi sento bene e felice di avere al mio fianco un compagno di vita come Zayn.



IMPOSSIBLE | H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora