Capitolo 49

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Le parole di Harry si ripetono nella mia mente come un disco rotto e non hanno intenzione di placarsi. Come ho potuto permettere che succedesse? Come ho potuto spezzargli il cuore in questo modo? Non ho più forza ma devo trovarne per andare a cercarlo. Mi alzo e non mi importa nemmeno di togliermi la sabbia che si è appiccicata alle mie ginocchia dopo essere caduta e, a questo punto, non mi importa neanche più sapere se Zayn ha smaltito o meno la sbornia. Il mio unico pensiero è Harry e farò di tutto per aggiustare le cose. E' incredibile come io, che parlavo male di Brooklyn fino a qualche minuto fa, mi sono ritrovata a fare la stessa cosa. Ho tradito Harry. Si, l'ho fatto, nonostante fosse contro la mia volontà ma so che avrei reagito allo stesso modo se avessi visto Harry baciare un'altra ragazza. Non riuscirà più a guardarmi nello stesso modo dopo stasera. Cosa diavolo ho fatto?

Corro ignorando la voce di Zayn che mi dice di tornare indietro e di dargli del tempo. Non ho intenzione di dargli del tempo. Deve stare con me, deve trascorrere tutto il suo tempo con me. Il mio respiro è irregolare e le gambe sembra che possano cedere da un momento all'altro ma non mi importa. Afferro le chiavi dalla tasca e le faccio scivolare nella serratura ma è impossibile che sia qui. Non sarebbe potuto entrare perché avevo io le chiavi. E' questo il motivo per cui era tornato indietro. Mi guardo intorno ma non c'è, non c'è nessuna traccia di Harry. Mi allontano dalla casa con la speranza di trovarlo e percorro qualche altro chilometro ma niente. E se fosse arrivato a casa mentre io ero qui a cercarlo? Torno indietro correndo il più velocemente possibile. Niall, Liam e Louis sono davanti alla porta di casa e corro loro incontro nella speranza che l'abbiano visto.

«Avete visto Harry?» mi affretto a chiedere. Le loro facce sono preoccupate e si scambiano delle occhiate prima di rispondermi.
«Penso abbia bisogno di qualche minuto.. non era in sé» dice Niall grattandosi la nuca. Non esiste che lo lasci da solo, deve tornare da me. Posso riparare a ciò che ho causato.

«Ditemi dov'è» urlo contro tutti e tre mentre altre lacrime si fanno spazio nei miei occhi.
«In un parco più avanti ma stai attenta, è buio.» Dice Liam. Faccio loro un cenno con la testa prima di correre, ormai sembro non fare altro.
La strada è davvero buia ma non mi importa. Non ho tempo per avere paura. La mia priorità è Harry.
Quando lo trovo è seduto su una panchina, ha le ginocchia al petto ed ondeggia avanti e indietro. Quando singhiozza, penso di spezzarmi in meno di tre secondi.

«Harry» lo chiamo ma la mia voce mi tradisce e si affievolisce verso la fine. Devo essere forte, devo esserlo perché devo lottare per la nostra relazione e perché non può finire tutto così.

«Va via» è l'unica cosa che mi dice prima di abbassare le gambe. Fa per alzarsi ma mi metto davanti a lui prendendolo dalle spalle. Mette le mani sulle mie e, per un attimo penso voglia stringermele, ma le sposta solo per togliersele da dosso. In un altro momento me le avrebbe strette e magari avrebbe lasciato un bacio sul palmo.

«Non me ne andrò fin quando non ascolterai come sono andate le cose» gli dico e lui alza gli occhi al cielo ma si siede ugualmente. Mi avvicino a lui ma si sposta di qualche centimetro.

«Perché spiegare ciò che ho visto con i miei occhi?» ride ma non è una vera risata. Non è quella che piace a me.
«Zayn aveva ragione. Era un momento particolare per lui e..» mi blocca zittendomi.
«Pensi che possa stare con te ed essere suo amico dopo quello che è successo? Come faccio a baciarti sapendo che mi avete tradito, entrambi?» mi dice e so che ha ragione. Non riesco più a parlare. Tutto ciò che avevo pianificato di dirgli si dissolve come cenere nell'aria.

«Cosa avresti fatto se mi avessi beccato a baciare una ragazza? Tua amica tra l'altro?» Cosa avrei fatto? So benissimo che non avrei voluto più vederlo e non avrei voluto averci più nulla a che fare ma sono troppo codarda per dirlo ad alta voce. La piccola luce speranza che era in me si spegne.

«Va via» dice di nuovo.
«Harry, non buttiamo via quello che abbiamo costruito» Sembro ridicola ma non mi importa. Mi inginocchierei se fosse necessario.
«L'hai appena fatto tu» dice tra i denti e si allontana.

Quando la consapevolezza mi colpisce, crollo per l'ennesima volta stasera ricordando me ed Harry più innamorati che mai solo qualche ora fa.




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