Capitolo 48

2.2K 109 10
                                    

Harry's pov

Le strade sono buie o, a tratti, illuminate dalla luce fioca dei lampioni. Mi risulta persino difficile guardare dove metto i piedi e me ne rendo conto quando urto qualcosa, forse una bottiglia ma non ne sono sicuro. Infilo le mani nelle tasche dei jeans, come mia abitudine prima di rendermi conto di una cosa: le chiavi. Cazzo. Mi colpisco la testa con le mani. Per fortuna sono solo a metà tragitto dalla casa alla spiaggia e non mi dispiace tornare indietro, anche perché il mal di stomaco sembra essere andato via. Suppongo sia stata una cattiva digestione dovuta al fatto che ho ballato come un fottuto pazzo per tutta la serata. Mi volto ed inizio a camminare verso la spiaggia. Se fossi già arrivato a casa, non sarei tornato indietro ma ho davvero sonno ed è anche tardi. Mi chiedo se Zayn e Sky l'abbiano ancora per le lunghe.

Riesco a vedere solo le loro teste a causa di un alto cespuglio.
«Sky» la chiamo ma mi blocco quando vedo la scena che si sta svolgendo davanti a me. Faccio cadere il telefono che stavo ruotando distrattamente nella mano. È come se fossi impietrito, non riesco a muovermi. Sky si stacca da Zayn e mi guarda. L'immagine delle loro labbra unite fa capolino nella mia mente ed indietreggio come se fossi stato colpito ma non è così, o forse sì ma non fisicamente.

«Harry» dicono contemporaneamente e, per la prima volta, odio il suono del mio nome pronunciato da Sky. Pensavo di amarlo ma non riesco a pensare lucidamente, sono troppo ferito. Prima che possa rispondere delle mie azioni mi fiondo su Zayn e lo prendo per il colletto della sua fottuta t-shirt. Lo sollevo prima di sbatterlo sulla sabbia. Inizio a colpirlo sul viso ma non reagisce. Lo strattono volendo che risponda alle mie mosse volendo sostituire il dolore che sento al cuore con quello fisico, sarebbe meglio ma continua a non muoversi.

«Harry, ti prego» la ragazza che pensavo mi amasse urla ma fallisce miseramente quando le si spezza la voce. Afferra la mia maglietta in un pugno con la sua piccola mano e cerca di tirarmi indietro. Mi fermo solo perché saprei che gli farei male davvero e, per quanto in questo momento sia ferito, non voglio che succeda. Chi è questo Harry? Al vecchio Harry non sarebbe fottuto un cazzo di uccidere qualcuno, in fondo aveva già fatto del male in passato.

Mi volto verso di lei. Ha la faccia piena di lacrime ma non gliele asciugo, non questa volta. So che, per quanto vorrei, non posso. Mi ha ferito ed ha baciato Zayn.
«Non è come pensi» si avvicina a me ma io mi scanso.
«Non toccarmi» ringhio contro di lei. Non mi importa se sia spaventata dalle mie azioni, ci sono abituato. Sono abituato agli sguardi della gente che rispecchiano quello di Sky in questo momento. È spaventata e non avrei voluto che mi vedesse così, è stata colpa sua.

«Harry, ti prego. Zayn era ubriaco ed ha avuto un momento di debolezza. È stato solo un secondo e non è stato niente.» La voce è tremante e si spezza verso la fine mentre si tira i capelli con le mani che, fino a qualche ora fa, accarezzavano i miei.

«Non provare ad usare il fatto che lui sia ubriaco come una scusa. Vi siete baciati e non mi interessa nemmeno chi abbia fatto la prima mossa ma so che mi siete caduti.» Sputo indicando Zayn che si massaggia il volto. Sky piange e sembra non voler fare altro.

«Harry, ti amo. Ti prego, dimentica ciò che è successo. Sai che amo solo te e che Zayn è un amico» le parole che lasciano la sua bocca avrebbero avuto l'effetto contrario in altre circostanze. L'avrei abbracciata e le avrei sussurrato le stesse parole ma non funziona così, non adesso, non più.

«Mi ami?» Scoppio in una risata isterica. Sento le lacrime pizzicare agli angoli dei miei occhi e non mi riconosco davvero. Harry Styles non piange. Harry Styles non piange per una ragazza. Sono le ragazze che piangono per Harry Styles. Eppure mi chiedo quanto potere io abbia conferito a questa ragazza per riuscire a spezzarmi il cuore che credevo di ferro una volta ma che, da quando ha accolto lei, è diventato di burro.

«Non dire cazzate» alzo le mani al cielo mentre continuo ad urlare. Non me ne importa un cazzo se qualcuno mi sente, devono riuscire a sentire tutto il dolore che provo in questo momento.

«Se tu mi avessi amato, non avresti permesso che LUI si avvicinasse. Ho sempre supportato la vostra amicizia e, cazzo, mi sono sempre fidato di voi e questo è il risultato per non essere stato abbastanza severo riguardo il sentimento che vi legava che, all'inizio pensavo fosse amicizia, ma che ora so per certo essere qualcosa di più.»

Sky apre la bocca ma viene interrotta da Zayn.
«Harry è colpa mia. Sono stato io a baciarla. Non era mia intenzione, non volevo ma mi sono sentito così debole. Mi mancava Brooklyn ed è come se per un attimo il suo viso si fosse impossessato di quello di Sky.» Muove le mani freneticamente e le agita nell'aria prima di passarle tra i capelli stringendone le punte.

Mi copro le orecchie con le mani. Non posso e non riesco a sentire altro.
«Vai a raccontare questa storiella a qualcuno che ti crede. Risparmia il tuo fiato per me.» Guardo un' ultima volta Sky che sembra distrutta. Se solo sapesse quanto lo sono io. Mi allontano da loro ed inizio a camminare ma una presa sul braccio mi impedisce di fare un altro passo. Non ho bisogno di voltarmi per sapere chi è. Mi basta la scarica elettrica che mi trasmette il suo tocco sulla mia pelle.

«Non andare.» La sua voce è roca per aver pianto. Non faccio scontrare i miei occhi con i suoi perché so che il mio sguardo cadrebbe sulle labbra che ho sempre bramato dalla prima volta che l'ho vista ma che, adesso, per quanto faccia male, non toccherò più.

«È finita» le dico togliendo la sua piccola mano dal mio braccio. Si strozza con il suo respiro mentre cade in ginocchio davanti a me. Copre la faccia con le sue mani. Non posso guardarla. La perdonerei se la guardassi e non posso.

«Avevo imparato a fidarmi di te» dico rivolgendomi a Zayn che era la cosa più vicina che avevo ad un migliore amico, un fratello quasi.

«Ma se avessi saputo che avrebbe portato a questo, ti sarei stato lontano, come facevo in passato.» Mi sembra di vedere un luccichio nei suoi occhi ma non ne sono sicuro. Mi allontano da loro e mi concentro su qualsiasi altro rumore pur di non ascoltare le urla strazianti di Sky. È impossibile avere il cuore così a pezzi come il mio in questo momento.


IMPOSSIBLE | H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora