Capitolo 1

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Sapete quel momento preciso in cui vi si accende una lampadina in testa, vi arriva un'illuminazione e capite che ogni giorno è sempre uguale all'altro, che ti svegli ogni mattina ti lavi ti vesti e ti rendi conto che la tua vita è una sola e stupida e noiosa monotonia ? Ecco quella non è assolutamente la mia vita !!

- Cavolo è tardi !!!!! – come ogni altra mattina non ho sentito quella dannata sveglia, che poi dico perché bisogna alzarsi all'alba manco fossimo dei galli per poi trascorrere il resto della giornata lontano da quel caldo confortevole e comodo letto che sembra spalancare le sue braccia per accoglierti e confortarti,chi ha fatto queste regole devo dire che è solo un sociopatico con il complesso di inferiorità a livelli megagalattici

- Sorellona io ho fame mi prepari la colazione ? – sento qualcosa che mi tira la maglietta mentre sono in bagno a cercare di rendermi per lo meno presentabile e abbassandomi vedo due grandi occhioni verdi che mi fissano un po' assonnati

- Certo tesoro adesso arrivo un attimo solo –

- Ma Kaily ogni volta che dici un attimo passano per lo meno 20 minuti prima che ti fai vedere e io ho veramente tanta fame –

- O santo cielo eccomi Sam – dico finendo di mettere un po' di mascara e prendendolo in braccio esco dalla mia camera che a confronto il centro città all'ora di punta sembra meno incasinato

- Voglio la Nutella, Nutella,Nutella – urla Sam sbattendo le sue manine sul tavolo

- Si si arrivo – e in men che non si dica gli preparo la colazione

- Tommy e Lucas dove sono ? – domando cominciando a sparecchiare

- Loro hanno detto che volevano andare a scuola senza che li accompagnassi, hanno detto che per loro è imbarazzante essere visti ogni volta con la loro sorella – mi dice con la bocca piena di Nutella

- tzè che ingrati che sono quei due piccoli teppistelli, quando tornano a casa mi sentiranno ! Allora Sam vogliamo andare ? – gli dico porgendogli la mano che prontamente mi stringe e insieme ci incamminiamo verso la sua scuola materna.





Una volta li dopo averlo riempito di baci il che lo ha fatto imbarazzare da morire corro come ogni altro giorno della mia vita verso la mia Università, penso di potermi definire una velocista professionista ormai

- Ehi piccolina sempre di corsa come al solito ?!? – sento due braccia che mi circondano la vita e poi mi sento sollevare da terra come un sacco di patate

- Mark mi stai stritolando – e subito il mio migliore amico mi mette giù per poi scompigliarmi i capelli che avevo faticosamente messo a posto

- Ehi ragazzi – si avvicina Lucy la mia altra migliore amica, anzi no la definirei meglio come la sorella che non ho mai avuto

- Come state ? Passato bene il week-end ? – ci chiede con un sorriso a 32 denti, segno evidente che se l'è spassata proprio in questi giorni

- Lucy lo sai con chi stai parlando, il qui presente è tornato a casa neanche 2 ore fa da una festa che credo sia iniziata venerdì sera se non sbaglio, ho perso la cognizione del tempo da quando mi sono ritrovato nudo con un cappello da cowboy in testa in una vasca idromassaggio –

- Mark sei sempre il solito – gli dico alzando gli occhi al cielo, lui è l'esempio lampante di festaiolo cronico del tipo che se una festa si svolge anche a Caniccattì sta pur certo che lui ci sarà

- Ehi io sono sempre l'anima della festa, ovunque vado porto felicità –

- Se o dei gran mal di testa per chi è lo sfortunato che ti sente quando sei ubriaco, sei peggio di un disco inceppato –

Destiny is behind youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora