Capitolo 35

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POV KAILY

- Io non capisco perché dobbiamo venire all'università per fare questi stupidi dibattiti, preferirei di gran lunga starmene a casa, a programmare la nostra vacanza – sarà già la decima volta che sento Mark sbuffare come una locomotiva a vapore, siamo all'università per un dibattito che sta già durando più dei "maestri cantori di Norimberga".....

- Che palle sul serio, perché siamo qui ?? Io me ne voglio andare !!!!! – io e Lucy ci guardiamo ancora una volta alzando gli occhi al cielo, quando vuole sa essere estremamente pesante Mark, anche noi ci stiamo annoiando ma non lo facciamo vedere così tanto !!! 

- Mark se non chiudi il becco in due secondi, ti strappo lo scroto e ci faccio un astuccio – e poi arriva Lucy con la sua delicatezza, e subito il diretto interessato si ammutolisce, abbassando la testa, seppellendosi sulla sedia

- Bene e con questo dichiaro il dibattito concluso, auguro a tutti quanti una buona giornata – appena sentiamo questo, Mark salta come un canguro alzando le mani in aria e urlando un "evviva" talmente forte, da far girare tutti quanti nella nostra direzione, un'altra bella figura di cacca da aggiungere alla collezione. 

Lucy prende per l'orecchio Mark trascinandolo fuori

- Certo che tu sei fatto apposta per metterci in ridicolo è – lo continua a tenere per un orecchio e dire che lo spettacolo mi sta facendo lacrimare dal ridere è dire poco.....

- Amore, non voglio avere il lobo lungo fino al ginocchio, lasciami per favore – ha le mani giunte implorando pietà e Lucy non può fare altro che lasciarlo, e dalla faccia che fa il mio migliore amico, rido se possibile ancora di più

- Dannazione, mi hai fatto male – si massaggia l'orecchio rosso come un peperone, cavolo ci è andata giù proprio pesante

- Sei tu che te le cerchi – dice Lucy beccandosi un occhiataccia omicida da Mark

- Dovresti conoscermi ormai e sopportarmi senza fare la violenta – Lucy incrocia le braccia al petto assottigliando gli occhi, ahi qui la vedo male meglio defilare....

- Ragazzi io passo un attimo in biblioteca, devo cercare dei libri voi andate pure a casa ci vediamo dopo – mi guardano un attimo per poi tornare a fulminarsi con lo sguardo e non aspetto oltre per correre via a gambe levate.

Entro in biblioteca e subito mi invade l'odore di carta, adoro questo profumo se esistesse un tipo di profumo del genere in bottiglia, lo comprerei subito.

 Passo tra i vari tavoli ricoperti di libri, e ragazzi che sono immersi ognuno nei propri studi,e mi infilo tra i vari scaffali cercando un libro che devo assolutamente prendere, come cavolo si chiamava Luis, Louis ?!?

Passo un dito su tutta la fila, ma a un certo punto mi viene un infarto..... in mezzo ai libri vedo due occhi blu che mi fissano e potrei riconoscere quei due zaffiri tra mille. 

Austin mi sta guardando in un modo che mi mette in soggezione, ha uno strano sguardo a cui non riesco a distaccarmi

- Trovato ciò che cercavi ? – mi chiede a un certo punto girando l'angolo mettendosi di fianco a me, cavolo rispetto a qualche giorno fa quando l'ho visto, adesso è tornato ad essere lo schianto di sempre, tanto che noto molte ragazze, che passando si fermano a fissarlo ammaliate, no aspetta basta Kaily riprenditi, lui è quello stronzo che ti ha spezzato il cuore. Scuoto la testa e faccio finta di niente, continuando la ricerca passando allo scaffale successivo

- Sembra proprio, che hai intenzione di ignorarmi, eh ? – si avvicina pericolosamente e vengo invasa dal suo profumo, il suo dannato Hugo Boss..... continua a ignorarlo Kaily, se ne andrà. Trovo il libro che mi serve ma  ovviamente è nello scaffale più alto, e grazie alla mia altezza che sfiora il pigmeo non ci arrivo. 

Destiny is behind youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora