Capitolo 44

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POV KAILY

Rimango per un attimo ad osservargli il polso, no non può essere lui è impossibile....

- Ehi tutto bene ?? – mi guarda con uno sguardo che mi fa accapponare la pelle, adesso che so chi si cela dietro quella maschera da finto buonista, mi si gela il sangue nelle vene e il respiro comincia a mancare

- Ehm si si tutto bene, scusami adesso devo proprio andare – non gli lascio il tempo di rispondere che corro fuori. O mio Dio questo devo assolutamente dirlo ad Austin, dobbiamo andare dalla polizia a denunciarlo non c'è un minuto da perdere.

Dall'ansia e dal cuore che mi martella nel petto, non mi sono manco fermata a prendere gli assorbenti ma adesso non è questo l'importante, volto l'angolo per andare verso il parcheggio ma mi sento afferrare da dietro e subito un panno bagnato di non so cosa mi viene messo sul naso e la bocca, cerco di liberarmi scalciando e tirando gomitate ma inutilmente, perché in pochi secondi cado svenuta priva di sensi.





POV AUSTIN

Quanto diamine ci sta mettendo ?? Non aveva detto che ci avrebbe messo un secondo ad andare e tornare ?? Mi sto annoiando e spazientendo e detesto annoiarmi e spazientirmi. Poi nonostante tutte le medicine e gli intrugli che mi ha fatto ingurgitare Matt, ho ancora lo stomaco sotto sopra ed è come se un martello pneumatico stesse trapanando senza freno da più di due ore nella mia testa.

Avrei dovuto restare a casa a mettere a posto quel casino, ma non volevo staccarmi da Kaily dopo così poco tempo trascorso assieme, devo dire che queste settimane sono state ciò che descrivo come inferno personale, era come stare in una bolla perenne, che non riuscivo a scoppiare, non importava quanto sforzo ci mettessi, essa si ingigantiva sempre di più.

Durante questo periodo ho avuto un assaggio di quella che era la mia vita prima dello Starlight, prima di diventare chef, ma soprattutto prima di incontrare una fantastica ragazza dai capelli biondi come raggi di sole e occhi verdi come l'erba appena tagliata, e devo dire che è stato uno schifo assoluto.

Essere portato da una parte all'altra del paese per fare sfilate di qua, sfilate di la, sorridere a degli ipocriti che ti vogliono e ti ammirano solo per il tuo bel faccino o per il fantastico culo che modestamente ho, mi ha fatto girare ancora di più le palle, e come se non bastasse ovunque andassi c'era sempre lei, che mi fissava con i suoi occhi che un tempo reputavo attraenti e che invece adesso mi fanno venire solo il voltastomaco, Ailee più di una volta ha cercato di approcciarsi a me, ma sinceramente non volevo nemmeno respirare la sua stessa aria e l'idea di lei vicino a me mi faceva venire su il caviale rosso che avevo mangiato insieme a dello champagne.

Mi ero perfino dimenticato di quanto potessero essere kitsch quelle persone, io si lavoravo in un ristorante molto alla moda, ma non servivamo mai portate che erano grandi come l'unghia del mio alluce.

Tutti i giorni si susseguivano uguali, sfilata, incontri con gente altolocata che non saprebbe manco pulirsi il culo senza il servo di turno, feste in discoteche private che poi di privato non avevano proprio niente, perché ci entravano cani e porci, alcool a fiumi e ragazze che appena capivano che eri uno importante ti si agguantavano addosso e non ti mollavano più fino a che non te le scopavi in qualche bagno o dentro qualche macchina.

In tutto quel casino, vedevo ogni ragazza trasformarsi magicamente in Kaily, ma ogni volta con l'amaro in bocca e una delusione colossale mi rendevo conto che era solo un'allucinazione dettata dall'alcool che aveva raggiunto la quantità pari al sangue nel mio organismo.

È stato difficilissimo ignorare le sue chiamate e i suoi messaggi, conoscendola si sarà logorata il fegato per avermi detto quello che ha detto, ma le sue parole anche se crudeli avevano un fondo di verità, ho provato davvero a stare lontano da lei, ma quando l'ho vista in camera mia mentre ero nel bel mezzo di un amplesso, è stato come se mi avessero appena beccato con le mani sporche di sangue di fianco a un cadavere, mi sono sentito sporco dentro e ringrazio ancora una volta la divina provvidenza per avermi fatto riavere l'amore della mia vita, ma porca di quella vacca amore e mica amore sto facendo radici qui dentro !!!!

Destiny is behind youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora