Destiny is behind you

Capitolo 15

POV AUSTIN

Appena è uscita dallo spogliatoio per poco non mi sono rotto la mano, dal pugno che ho tirato, mi sa che domani Matt mi ucciderà..... 

Ho fatto proprio un bel casino, ma lei mi ha colto di sorpresa, come al solito ho agito prima di collegare il cervello, cazzo da come mi guardava, le sarò sembrato un mostro, era terrorizzata. 

Senza pensarci un altro secondo, esco correndo dal ristorante cercandola in mezzo al parcheggio, ormai deserto, la vedo in lontananza sta... parlando con quel suo amico, cazzo per una buona volta il karma non può essere dalla mia parte, porca puttana !!!!

 Mi avvicino senza farmi vedere, meno male che è poco illuminato questo posto di notte, così ho modo di nascondermi, senza essere visto

- Ti ho chiamata tantissime volte, ero preoccupatissimo lo sai ?? Per non parlare di Lucas mi ha tempestato di chiamate, pensavo che si fosse incollato il telefono alla mano, non la smetteva più !!! – lei ride, è raro sentire la sua risata, devo ammettere che è contagiosa, di quelle che ti mettono subito di buon umore

- Si Lucas può essere un po' asfissiante, scusa se vi ho fatto preoccupare, sono successi dei casini al lavoro e non ho potuto avvisarvi del mio ritardo, ma come vedi sto bene – fa un giro su se stessa, e vedo le spalle del suo amico rilassarsi...... mi sembra di vedere una vecchia coppia sposata, e la cosa mi sta facendo venire mal di stomaco !!! 

- Non lo fare mai più, piuttosto manda un piccione, un topo o del fumo, ma facci sapere che stai bene – l' abbraccia e mi viene voglia di prendere quel sasso di fianco a me, e lanciarglielo in testa,ma la cosa che mi fa saltare ancora di più i nervi, è che lei ricambia stringendolo forte. 

Basta, ho visto anche troppo per i miei gusti, non voglio assistere ulteriormente, a questa scena da romanzetto rosa da quattro soldi, così senza aspettare altro me ne torno a casa, dove so già non dormirò.

Il giorno dopo sono peggio di un drogato in astinenza da metanfetamine, non ho dormito un cazzo, ormai penso di non riuscire a dormire per più di due ore a notte. 

La cosa mi sta facendo impazzire, pure i sonniferi non hanno effetto,ma non mi stupisco, perché quando si parla del sottoscritto, tutta la sfiga si concentra in un unico punto

- Austin !!!!!! Che cazzo è successo al muro nello spogliatoio ?!? – oh merda mi ero dimenticato del buco che ho fatto ieri sera. Matt mi fissa con gli occhi fuori dalle orbite, mentre io alzo le spalle con sguardo innocente.... 

- Non lo so proprio – mi giro per far finta di preparare qualcosa, sentendo comunque il suo sguardo di fuoco puntato contro... 

- Porca di quella miseria, se vuoi spaccare i muri vattene a casa tua, ogni settimana mi ritrovo con un buco nuovo da qualche parte, dovresti smetterla, se no il nostro ristorante si trasformerà in un groviera !!!!!!!! – cerco di trattenermi dal ridere, so che Matt perderebbe definitivamente la pazienza, e dovermelo subire tutto il tempo, non è proprio il caso.... 

- Ok ok non ti scaldare tanto – alzo gli occhi al cielo, cosa si lamenta poi è solo un buco, mica ho allagato il ristorante, per Dio !!! 

- A volte, mi verrebbe proprio voglia di tirarti un pugno in piena faccia, almeno magari ti resetti, ah comunque ero venuto qui per dirti che c'è tuo padre – fantastico chi ha voglia di vederlo, proprio adesso che sarei in grado di sterminare una nazione intera.......

- Digli che non ci sono – vedo Matt alzare gli occhi al cielo sbuffando sonoramente

- Senti ti ho già coperto sei volte in questo mese, adesso tu muovi il culo e ci vai a parlare, porca di quella miseria ladra, non voglio che ogni dannato giorno venga qui e si barrichi davanti alla porta, per vedere il suo figlio stronzo che non ne vuole sapere di lui, intesi ? –