Destiny is behind you

Capitolo 46

POV KAILY

Corro....corro....corro come non ho mai fatto in vita mia, corro non pensando al fiato corto ai muscoli che urlano di dolore per il troppo sforzo, corro perché devo trovare il modo di uscire da questa dannata situazione, sento intorno a me il nulla più assoluto ed è una cosa che non sopporto, odio questa sensazione, odio sentire soffrire i miei cari, odio sentire la voce spezzata di Austin implorarmi di tornare da lui, odio tutto quanto !!!!

Non so da quanto tempo sono qui perché non ho niente che me lo posso far notare, nulla che mi faccia capire dove sto andando, sento solo dei rumori, delle voci che parlano e mi invogliano ad aprire gli occhi,  i miei occhi sono spalancati, ma perché non riesco a vedere niente ?!?

- DANNAZIONEEEEE !!! – non ho mai provato una frustrazione del genere, quel senso di incapacità che non fa altro che farmi incazzare ancora di più, come cavolo faccio a uscirne ?!?

- Vi prego fatemi uscire da questo posto, io voglio rivedere i miei amici, i miei adorati fratelli, il ragazzo che amo più della mia stessa vita, non voglio che si preoccupino ulteriormente per me, non se lo meritano – scoppio a piangere talmente forte che vengo pervasa da singhiozzi convulsi, facendomi tremare tutto il corpo.

Improvvisamente un lampo di luce mi abbaglia bruciandomi quasi la retina e appena i miei poveri occhi abituati per troppo tempo al buio mettono a fuoco, mi ritrovo in una camera d'ospedale. Non può essere......

Sento un peso sulla mano e abbassando lo sguardo quasi scoppio di nuovo a piangere dalla gioia, Austin , il mio Austin sta dormendo stringendo saldamente la mia mano nelle sue. Volto lo sguardo e dall'altra parte del letto trovo Mark con la testa appoggiata alle braccia sul letto e poco lontano da lui Lucy, che è raggomitolata in una posizione che potrei scommettere essere scomodissima su una poltroncina. Sposto un po' di più lo sguardo e sul letto accanto al mio trovo i miei fratellini, passo in rassegna ognuno di questi angeli che ha vegliato su di me per tutto questo tempo e sento una lacrima solcarmi la guancia, Dio mio se sono fortunata ad avere persone così nella mia vita. Mi faccio forza cercando di schiarirmi la voce, non mi ero resa conto prima di avere la gola che sembrava carta vetrata, coraggio Kaily.....

- SVEGLIA !!!!!!- urlo talmente forte da far sobbalzare Mark come un gatto e far cadere Tommy dal letto. Mi fissano un attimo spaesati, come tutti del resto se vengono svegliati così bruscamente, ma io faccio come se mi fossi appena svegliata da un pisolino continuando a parlare

- Guarda te se una persona si deve ritrovare delle persone che poltriscono al suo capezzale, eh io che mi aspettavo un via vai di gente e la musica a manetta – sorrido vedendo gli altri piano piano capire cosa sta succedendo, è questione di secondi e mi ritrovo soffocata da cinque corpi che mi abbracciano e mi baciano la faccia, felici come il giorno di Natale

- Ly Dio santo sei sveglia – il mio fratellino Lucas si asciuga una lacrima staccandosi da me

- Piccolina ti voglio un mondo di bene e sono super felice che tu sia di nuovo tra noi, ma svegliami di nuovo così e scambierò il tuo shampoo con la crema depilatoria parola mia – mi da un pizzicotto e nel sussultare sento una fitta al fianco, e in quel momento mi tornano in mente gli ultimi momenti prima che piombassi nell'oblio, Jay che mi accoltella e tenta di uccidermi, Austin che arriva in mio aiuto, i ragazzi che prendono quel pazzo psicopatico e me lo levano di dosso, io che svengo tra le braccia del mio ragazzo felice che sia sano e salvo.

- Sono felice di sapere che vi sono mancata ragazzi – sorrido a tutti loro notando che non si è ancora avvicinato a me, l'unica persona che continuavo a sentire ininterrottamente pregarmi di tornare da lei, Austin