Capitolo 8

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ILARIA
-prima guarda dietro di te, poi scendi...-
Guardai dietro di me e...cazzo!! No! Non può essere, cosa ci fa qui?!

Scesi dalla macchina, ero molto imbarazzata.
-cosa stavi facendo?- mi chiese Alina con tono malizioso e maligno... ma fatti i cazzi tuoi, troia!
-niente...- risposi.
-tanto non mi arrabbierò con Alin, ma con te si! Sempre le cose di nascosto fai! Con lui soprattutto! Il ragazzo che mi piace!!- non me ne importa un fico seco che è il ragazzo che le piace. Io devo stare zitta quando mi fa stare male e tutte queste cose, lei si lamenta, litiga ed eccetera! No, lei non può soffrire, lei è fragile, lei ha un cuore e tutte le cazzate che si ritrova! Io no, io sono di pietra...
-dai, Alina. Arriviamo al sodo e basta. Avanti, dille quello che hai da dire e finiamo questa orrenda sceneggiata che stiamo facendo- le disse Alin. Gli do completamente ragione, almeno mi tolgo subito dai piedi questa qua. Ma una cosa non ho capito, cosa voleva intendere con "sceneggiata"?
-ok- disse lei -ascolta. Io sono venuta non per vedere le vostre "cose" ma per parlarti di una cosa seria davanti ad Alin così vedrai che nessuno mente, almeno finiremo questa storia una volta per tutte!- io faccio un pisolino, quando parlerai svegliami!
-ok, basta che ti decidi a parlare perché mi stai facendo innervosire e non poco!- mi stava torturando, che mi nascondono?
-io e Alin stiamo insieme da tanto tempo...- era proprio quello che fino adesso non volevo sentire. Il mio cuore si stava rompendo pezzo per pezzo... lo sentivo... e faceva male, molto male.
Mi girai con uno sguardo omicida verso Alin, gli volevo dire solo parolacce e bestemmie a volontà ma mi sono limitata solo a dire -...allora perché cazzo mi chiedi di uscire tu?? Per farmi stare male ancora di più facendomi capire che sono di troppo e che non ti avrò mai?? Sono così stupida per te?? Ti faccio così schifo per farmi del male in questo modo??- scoppiai a piangere. Ero delusa, arrabbiata e ferita. Lo so, adesso state pensando che dovevo aspettarmelo...
-Ilà, dovevi già capire che c'era qualcosa tra di noi, se amo lei cosa posso farci?- che pezzo di merda...
-ci amiamo, Ilà. Mettitelo in testa!- mi disse quella dalla faccia di cazzo. E questa serebbe un'amica? Io l'ammazzo!
-ok... ho subito troppo, quindi me ne vado.-
-no, ti accompagno io. Non voglio lasciarti da sola da queste parti...- disse Alin. Ma è deficiente o cosa??
-adesso ti preoccupi per me?! Ma che carino!- dissi con un finto sorriso -comunque no, grazie. Voglio stare da sola-
-non fare la testarda...-
Dopo di che, stavano parlando nella loro lingua lui e Alina, non sapevo cosa dissero. Lei mi guardò, sembrava dispiaciuta ma me ne fottevo del suo dispiacere! Avrebbe dovuto pensarci prima.
Lei se ne andò e io non riuscivo proprio a camminare ed entrare in quella stupida macchina. Nessuno dei due parlava, c'era un silenzio tombale. Mi fissava, lo guardai ma mi girai per scoppiare in un altro pianto silenzioso. Perché ero così debole davanti a lui? E perché mi sono innamorata proprio di lui?
-Ilà, ti prego. Non fare così...- lui ruppe il silenzio.
-devo fare i salti di gioia per il fatto che state insieme? Devo farti gli auguri e devo nascondere il fatto che sono ferita? No. Ti dico solo che mi fai schifo, caro Alin...- dissi sussurrando. Tanto mi ha sentito lo stesso.
-io ho fatto questo solo perché voleva toglierti dai piedi e io ho accettato di aiutarla! Si ok...cioè ho sbagliato, non dovevo accettare... o forse si! Non lo so! Ma quello che ti voglio dire è che, anche se stiamo insieme, io non l'amo! Anzi mi dispiace di vederti così, ti voglio bene e ci tengo a te!- ok, questo ragazzo ha seri problemi!
-ok! Mo mi hai rotto le scatole! Non sono così stupida da crederti perché se era così non facevi tutte queste minchiate! Voi due siete uguali! Fate solo soffrire le persone e non pensate alle conseguenze! Cazzo! Ma sei mai stato innamorato??? Ti hanno mai preso in giro in questo modo?? Beh, se è no allora significa che devono fartelo provare! Se è si, non hanno fatto abbastanza! E adesso portami da Debora, di corsa!- dissi con le lacrime agli occhi, quando mi arrabbio è brutto.
Entrammo in macchina...
-Ma io dicevo sul serio...- disse lui.
-non me ne frega niente! Muoviti, accendi il motore e parti prima che cambiò idea e me ne vado da sola!-
-va bene...-
Mentre guidava io non lo guardai, avevo appoggiato la testa al finestrino. Nessuno parlava, sarebbe stato meglio per tutti e due fino a quando lui ruppe nuovamente il silenzio...
-mi dispiace, te lo giuro. Non sapevo che veniva...- è confermato, ha GRAVI problemi.
-prima dici che eri d'accordo con lei ora dici che non sapevi che venisse? Senti, stai zitto che fai più bella figura-
-mi vuoi bene almeno?-
-no, non ti voglio bene...- feci una pausa e lui mi guardò perplesso -io ti amo...- dissi con voce roca.
Lui non mi rispose, a me scese una lacrima...
Adesso capisco com'è l'amore, chissà se troverò la mia anima gemella che mi amerà per quella che sono... mi sento uno schifo.

Amicizia Malata: Rivali In amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora