Capitolo 27

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ALINA
Ci coccoliamo e ci baciamo, ma qualcosa sembra non andare bene.
<<Alin...ma lo senti?>>
<<cosa?>>
<<questo rumore, sembrano dei passi...>> lui prova a guardare alle sue spalle ma non vede nessuno.
<<forse è stato un animale.>>
<<non saprei dirt...-BOOM!-AAAAH!! ALIN, CHE DIAVOLO È STATO??>> anche lui sussulta per lo spavento e scende subito a vedere se la macchina ha subìto un danno, ma niente.
<<puzza di polvere da sparo, sarà stato qualche minicicciolo fatto esplodere da qualcuno...-dice lui arrabbiato, vedo il suo sguardo volto alla sua sinistra, sale velocemente in macchina e accende il motore-ho visto un ragazzino correre e altri correre più avanti, credo si stiano nascondendo dietro agli alberi, voglio vedere se riesco a trovarli.>> dice mentre parte sgommando.
Ci posizioniamo di fronte al terreno circostante con gli abbaglianti accesi, ma non riusciamo a vedere nessuno.
<<è meglio se andiamo via di qui, così non possono infastidirci.>>
<<mi dispiace, amore mio...>> ammetto triste, perché capitano tutte a me?!
<<tranquilla, non è colpa tua... Anche se io un'idea su chi possa essere l'artefice di tutto, ce l'ho...>> dice spazientito.
<<pensi anche tu quello che sto pensando io?>>
Ci guardiamo negli occhi e diciamo all'uniscono: Ilaria.

ILARIA
Ho il fiato corto per la corsa fatta prima! Mio Dio, sentire Alina urlare è stata una scena troppo epica, dovevo fare un video!
Mi trovo con Debora, Antonio e Luigi, fratello più piccolo di quest'ultimo, ha 8 anni: abbiamo corrotto quest'ultimo con delle caramelle per fare questo piccolo sacrificio per noi.
Ci fermiamo dopo aver notato che siamo più che lontani da quel posto, scoppiamo a ridere come matti.
<<Luigi, dovrei premiarti con una medaglia per miglior terrorista del mondo!>> gli dico sorridendo e porgendogli un bacio sulla guancia.
<<e io che credevo che ci stavamo mettendo in un guaio, magari chiamavano la polizia per tentato rapimento, stupro o omicidio>> Antonio non smette di ridere e mi abbraccia.
<<davvero pensavi che ci potevano arrestare per questa cretinata?>> lo guardo negli occhi ridendo, ma vedo qualcosa di diverso nei suoi occhi, una luce mai vista. Mentre mi guarda il suo sorriso piano piano sparisce e si fa serio.
<<che ti prende?>> gli sorrido. Debora sembra accorgersi che qualcosa stava per succedere, perciò disse a Luigi di andare avanti con lei, la guardo stranita ma non ci faccio tanto caso e riprendo a guardare Antonio.
<<più ti guardo, più mi rendo conto che sei speciale e bellissima...>> rimango stupita ma abbasso lo sguardo.
<<A-Antonio, io...>> stavo per dire qualcosa quando mi alza il mento per fare in modo che potessi guardarlo negli occhi.
<<Ti amo, Ilaria.>> dice in sussuro per poi baciarmi, con mio completo stupore ricambio il bacio, circondo il suo collo con le mie braccia e continuamo a baciarci: lo sento sorridere sulle labbra.
Ci stacchiamo per riprendere fiato e perché qualcosa mi fa ritornare alla realtà... Il mio cellulare.
MI STA CHIAMANDO LA SCROFA! Che diavolo vuole adesso?!
Roteo gli occhi e Antonio mi guarda perplesso, apro la chiamata e metto il vivavoce.

Inizio chiamata
"Siiii???" rispondo facendo una vocina stridula.

"Ma che cazzo di problemi hai?!" ah, non è Alina, è Alin che mi chiama con il suo cellulare.

"Un secondo, voi mi state chiamando per disturbarmi e io avrei dei problemi?"

"Sappiamo che hai fatto!! -mi dice ma subito dopo interviene Alina-dove cazzo sei?" ma tutta questa arroganza da dove viene??

"Non sembra che io sia obbligata a dirti dove sono, comunque sono molto impegnata, se non ti dispiace vorrei chiudere la chiamata, sono in dolce compagnia." dico guardando Antonio che mi sorride e io ricambio.

"Ah, allora è vero che fai la puttana." ride quello svergognato.

"Cosa faccio o non faccio nella mia vita non sono affari vostri! Vi faccio salutare, poi chiudo carissimi amici miei!"

"Ciaooooo" urla Antonio.

Fine chiamata

Ci guardiamo per poi scoppiare a ridere nuovamente.
Lui è il mio migliore amico, è mio fratello, mi dispiacerebbe rovinare la nostra amicizia se qualcosa andasse storto, ma mi trovo molto bene con lui. È diverso da Alin, anche se qualche volta abbiamo litigato non si è mai permesso di dirmi parole come "puttana, schifezza" o altre cose di questo genere. Quando mi abbraccia è come se volesse disperatamente quell'abbraccio, per farmi capire che gli sono mancata: forse è il mio uomo ideale ma non mi rendo conto di cos'ho davanti, un ragazzo speciale, con un cuore d'oro e, la cosa più incredula, è che quest'ultimo è pienamente mio, nonostante il nostro passato. Non mi ha mai lasciata sola, mi ha sempre aiutato in momenti belli e brutti; si, siamo stati insieme all'incirca una settimana, avevo capito di aver fatto un errore e adesso ho paura, paura di farlo soffrire ancora e il karma mi sta ripagando con la stessa moneta facendomi soffrire come lui ha sofferto per me.
<<Ilà-mi fa tornare alla realtà, lo guardo e faccio segno di continuare-che ne pensi di...riprovare?>>
<<Antonio, non lo so... Sono molto confusa al riguardo.>> abbasso lo sguardo, si avvicina a me e mi accarezza il viso.
<<io voglio che tu stia bene, voglio farti stare bene: quando ti vedo piangere mi fa male, quando sorridi sorrido anch'io e quando mi guardi... Mi fai impazzire. >> sto diventando rossa dall'imbarazzo, perché mi fa quest'effetto?
<<non so che dirti...>>
<<invece io so cosa dirti: ti amo>> e mi bacia di nuovo.
<<ti amo anch'io... >>

ALINA
Sono rimasta un po' divertita dal comportamento di Ilaria, voleva far ingelosire Alin facendo rispondere un ragazzo al suo posto, che poi so benissimo che si tratta di Antonio. Ma si rimettessero insieme e non rompesse più le scatole a me e al mio ragazzo!
Sono tornata a casa da poco, sono sul letto a fantasticare su come sarà fra qualche anno tra me e Alin, sto sorridendo da sola come un ebete.
Lei crede che io non sappia che è stata lei a darci fastidio, adesso che intenzioni ha? Mettersi con Antonio per poi fare la puttana con un altro?

Mi fa schifo il suo comportamento.
Mi fa schifo come persona.
Mi fa schifo guardarla.
Mi fa schifo averla tra i piedi.
Mi fa schifo lei, la mia ex-migliore amica.

Amicizia Malata: Rivali In amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora