Capitolo 6

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ALINA
Era il solito, noioso e stupido giorno di scuola. Ilaria, di solito, era sempre piena di energie... ma oggi non sembrava, pareva preoccupata... anzi triste!

-che ti succede?- le chiesi -oggi non hai detto neanche buongiorno quando sei arrivata-

-Non ho mai vissuto in una situazione peggiore di questa...- disse dispiaciuta. Parla da sola?

-cioè?- la guardai perplessa. Non stavo capendo assolutamente niente!

-come le fa a piacere lei?- mi disse quasi piangendo.

-lei chi? A chi piace? Di che stai parlando?-

-Alin mi ha lasciata per Enza...- disse con voce roca. -ma è colpa mia... sono una stupida- Cosa?! Lei ed Alin stavano insieme?! Perché cazzo non me ne ha parlato?! E poi? Gli piace Enza?! Ok! Adesso è il colmo! Proprio quella che è una schifosa persona. Non so neanche lei come cazzo riesce ad uscire insieme... mah!

-come è colpa tua? Che hai fatto??-

-n-non ero me stessa ieri sera, e-ero troppo felice ed emozionata, merda! E lui mi g-guardava strano, come se s-si pentisse di essere u-uscito con me. E-enza se n'è approfittata d-della situazione facendo la gatta m-morta con lui! I-io, come una pazza agguerrita, cercavo d'di essere al centro della sua a-attenzione, volevo f-fargli capire che e-ero li e mi s-stavo innervosendo, ma n-niente! C-cazzo! Che nervi! P-perché tutto a m-me?- stava piangendo senza farsi sentire dalla classe.

-dai non fare cosi, non piangere. Non ti merita! Posso leggere i messaggi?- le chiesi cercando di calmarla

-si, ma a te ha detto qualcosa?- iniziò a calmarsi.

-mi ha detto che non gli piaccio perché sono cicciona! Ma non è vero!- beh si, forse un po' -ma a me piace da morire, è stupendo- cazzo, no! Perchè non sto mai zitta?!

-cosa?! Piace anche a te??- domandò stupita... cavolo avevo solo peggiorato le cose.

-ehm...si...cioè no...anzi si...- che figura di merda...

-deciditi!- cazzo si è incazzata. Beh, non me me frega niente perché anche lei non mi ha detto di lei e Alin!

-si- ok, si lo detto...

-da quando??? E perché non me lo hai detto subito???- ma fatti gli affari tuoi!

-ma vuoi sapere tutto?!- e mo m'incazzo io!

-si!-

-dammi il tuo cellulare, muoviti- pretendo troppo? Ops!

-scusami? Non ho sentito- disse ironicamente

-per favore-

-poco tempo, il cellulare serve pure a me!-

-ok- aspetta e spera!

Passarono le prime due ore, avevo ancora il cellulare di Ilaria in mano, per questo le stava uscendo il fumo dalle orecchie, poi all'improvviso mi chiese.

-che significa "pwp"?- ...ficcanaso!

-in rumeno significa "bacio"- lo mandavo sempre ad Alin nei messaggi... non mancava mai!

-Ah...- disse irritata.

-che c'è? Sei gelosa?-

-no, no- bugiarda!!

-ok! Ok!-

Finite le cinque ore, Alin mi chiese di uscire e io accettai. Avvisai alle altre ma Ilaria, dal suo sguardo, sembrava impazzire di gelosia, di rabbia.
Mi sarebbe venuto a prendere in campagna, l'unico problema è che non sapevo cosa dire a mia madre. Parlai con Mirella al telefono.

Amicizia Malata: Rivali In amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora