Capitolo 12

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1 settimana dopo...

ILARIA
In questi giorni non c'è stata nessuna traccia di Alina. Domani inizia la scuola,dovrei incontrarla nel pullman, ma siccome vado con mia madre,non posso parlarle di Alin.

<<Ilà! Io sono pronta. Andiamo?>> dice mia madre.
<<Sì,sono pronta anch'io>> prendo la borsa e usciamo di casa.
Siamo alla fermata del pullman,sono le 7.15, tra 15 minuti dovrebbe passare il pullman.
<<Mamma,potevamo venire più tardi...>>
<<No,perché i pullman non sono mai in orario, può passare in ritardo oppure in anticipo di parecchi minuti.>>
<<Uffa...>>
Sono le 7.20, ecco che arriva il pullman. Wow,aveva ragione mamma.
<<Che ti avevo detto?>> disse lei.
<<Infatti,stavo per dirti che avevi ragione,mammina>> e ci scambiamno un sorriso.
Io ero alla seconda fermata,visto che era molto vicina a casa mia. Ora ci siamo fermati all'ultima fermata. Ecco Alina con sua mamma.
<<Ciao, Ilaria>> disse Flory,la madre di Alina.
<<Ciao,Flory. Oggi vedo che tua figlia è di pessimo umore,non ha neanche salutato...>> dissi io ricevendo una gomitata da mamma.
<<Scusa,ero occupata a vedere qualche posto libero, ma a quanto pare non c'è ne nemmeno l'ombra>> disse Alina. Sì,sì,inventa tutte le scuse che vuoi. Sembra che il termine "salutare" non rientri nel tuo vocabolario.
<<Va bene, non fa niente>> dissi io.
Siamo finalmente arrivate a scuola, le nostre mamme se ne andarono, e noi rimanemmo davanti al cancello della scuola insieme ad un nostro compagno delle medie. Nicola si è iscritto a questa scuola come noi. Ci sono anche altre ragazze del mio paese.
<<Ti devo parlare.>> dissi ad Alina.
<<So già di cosa vuoi parlare, Alin me l'ha detto...>> wow, andrà a finire che gli dirà "tesoro, ho appena finito di cagare"... è assurdo...
<<Bene, potevi dirmelo subito no? Perché hai asp...>>
<<Tu non puoi sapere tutti i cavoli nostri!>>
<<Non c'era niente di male se me lo dicevi...>> dissi con un filo di voce.
<<Poi io devo dirti una cosa che devi capire benissimo...-fece una pausa-fino a quando ci sarò io, Alin non potrà mai stare con te!>>
<<E perché cazzo con te può stare e con me no??-dico urlando,piena di dolore-se eri una vera amica, lo avresti lasciato perdere e non avrebbe sofferto nessuno!>>
<<cosa dovevo fare?! Lasciarlo a te?! Ti piacerebbe! E poi non può stare con te perché lui non ti vuole! NON TI VUOLE! Invece a me si! Semplice!>> Ilaria,trattieni il tuo dolore... lasciala stare vuole solo farti del male... non lasciarti abbattere... era la mia coscienza a parlare.
<<Se l'avessimo lasciato perdere fin dall'inizio,da quando lo abbiamo conosciuto, sarebbe stato meglio! Ti rendi conto che abbiamo rubato il ragazzo a Mirella?!>>
<<No,non sono stata io:è lei che è stata stupida, l'ha fatto scappare perché si "vergognava"!>>
Ma che stronza!!
<<Non essere così stronza se non vuoi rimanere sola...>>

Driiin

<<Finalmente! Non ne potevo più di stare qui fuori!-ma neanche io,guarda-ti siedi vicino a me?>>
<<Per forza,non conosco nessuno>>
<<Ok>>
Dopo un'ora, ho conosciuto tutti, sono molto simpatici... oggi sono solo tre ore perché è ancora il primo giorno.
Finite le tre ore, usciamo da scuola, ma io e Alina... ci perdiamo!
<<Dove cazzo è la fermata?? Non vengo spesso qui e non me lo ricordo...>> dissi io ridendo.
<<Se non lo sai tu,come posso saperlo io?!>> disse anche lei ridendo.
<<Cazzo, dovevamo seguire gli altri! Aspetta chiamo Valeria.>> Valeria era una nostra compagna di classe, era del mio stesso paese.

Inizio chiamata

"pronto?"

"cazzo, Vale! Io e Alina ci siamo perse!!" io continuavo a ridere... ma c'era da piangere!

Amicizia Malata: Rivali In amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora