Capitolo 3

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ILARIA
Passarono i mesi ed eravamo già a gennaio. Mirella mi disse una cosa inaspettata.
-la vicepreside mi ha detto che ci sarà un'altra ragazza bulgara nella nostra classe, il problema è che non la conosco- anche Mirella era bulgara.
"Nooo, un'altra!" Pensai -sai almeno il suo nome? Te la detto la vicepreside?- dissi
-no, non me la detto. Però ci sarà domani- cosa?! Un'altra che mi scoccerà per essere aiutata? Non ci pensasse nemmeno! Vabbè non m'interessava cosi tanto, se faremo amicizia è tutta un'altra cosa. Il giorno dopo, arrivò questa ragazza, si chiamava Stanka, ma preferiva di più essere chiamata Stany. Non vorrei dirlo ma...adesso si che facevamo l''UNICEF! Per fortuna Mirella riuscì a cavarsela da sola e ad aiutare Stany, cosi dovevo aiutare solo Alina.
Erano sempre state belle le nostre uscite insieme, qualche litigata ogni tanto ma nulla di grave...
C'era Debora, sempre con noi. Beh, incominciava ad essere un'amicizia come le altre ma si sentiva che lei non c'era: era da poco che la conoscevo ma già le volevo bene. In alcune cose ci siamo sempre assomigliate. Le volevo chiedere anche di uscire con noi qualche volta. Cavolo! Sembro che sono diventata lesbica di come parlo! Oh no! Dai è solo un'amica, è solo che non sono cosi insensibile come gli altri, non sono una stronza... poi ero piccola, avevo solo 12 anni! Doveva ancora arrivare la mia prima mestruazione!
Eheheh, il mio cervello era ancora di una bambina che voleva giocare, io ero così e lo sono ancora. Non guardavo e non ero invidiosa degli altri che già si fidanzavano. Però a quell'età ho dato il mio primo bacio a Donato, un mio ex-fidanzato che al giorno d'oggi forse è gay... beh, io lo feci soffrire molto. Cazzo, ero piccola! Non ero innamorata di lui! Per me era come un gioco! Baciare un ragazzo non significava che lo amassi...
Incontrai un altro, poi un altro ancora... beh tutti stronzi! Chi inventava scuse, chi era brutto, chi mi chiamava in momenti meno opportuni, chi mi tradiva... beh una cosa di tutto. Ok, pazienza! Non ci sono solo loro! Ci sono ragazzi più belli e piu bravi ma...per un po' lasciai perdere...

ALINA
Quanta voglia di uscire da quel buco di casa... dovevo andarci a piedi ma era troppo lontano... era raro che uscivo, anche con i miei. Che nervi, io ero in campagna a pensare a loro che uscivano tutte le sere mentre ero bloccata li in quella maledetta casa a fissare il muro e a contare le pecore, lontana dal paese. Se avevamo la macchina tutti questi problemi di andare a piedi non c'erano!
Anch'io avevo la stessa mentalità di Ilaria, non m'innamoravo mai ma mi fidanzavo per essere all'altezza delle altre... volevo l'affetto di un ragazzo! Capita, no?
Dopo la seconda media, arrivammo in terza, non facevo più la timida, non potevo esserlo per tutta la vita. I professori erano dalla mia parte, mi assegnavano cose più semplici per darci la possibilità di imparare -parlo anche di Mirella e Stany-.
Ilaria, essendo per me antipatica e brutta, era l'unica che aiutava noi extracomunitari, non so perche lo faceva, eravamo simpatiche allora!

Amicizia Malata: Rivali In amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora