Cara Daphne,
Ti stupirà trovare questa lettera proprio da parte mia, io stesso mi meraviglio di ciò che sto per scrivere. Spero che con l'inchiostro sarò più bravo a esprimere parole che non posso sussurrarti perché il mio animo gelido non me lo permette. Mesi fa ci incontrammo per la prima volta e pensai che tu fossi solo una stupida e svitata ancella, molto fastidiosa con tutte le tue domande impertinenti. Poi però mi hai incuriosito e nessuna ragazza aveva mai suscitato un simile interesse nei miei confronti. Mi avevi stuzzicato, avevi scovato la parte di me che da tempo nascondevo a occhi esterni. Tu eri e sei diversa dalle altre. Sei speciale. Ti odio perché ti avevo detto esplicitamente la mia opinione sull'amore, poi sei arrivata tu e hai sconvolto le mie ferme idee. L'abbraccio, i due baci: sono successi troppo in fretta per donarmi lucidità . Non sapevo cosa significasse amare, provare un sentimento così radicato nel proprio cuore, poiché pensavo che il mio fosse morto e inutile da tempo. Tu mi hai scongelat: hai risvegliato un Loki seppellito da tempo e credo di essertene grato. Non posso spiegare a parole le sensazioni che provo quando ti guardo negli occhi, perché non sono abituato a esprimere emozioni oltre odio e rancore, però, basta dirti che il tuo sguardo dolce riesce a placare la mia ira più incontrollabile. Sono una cattiva persona suppongo, per desiderare il meglio per te, dunque vederti con chiunque ma non con un mostro come me, ma essere così egoista da volerti triste senza me. Hai provato così tante volte a farmi aprire e io, sciocco, ti ho sempre respinta come non meritavi. Cerco di dimenticare il tuo sorriso, la maniera in cui la tua risata mi manda in estasi e il modo in cui le tue parole mi colpiscono molto più di come i gesti possano avvicinarmi. Adesso che sei andata via, è ancora più impossibile. Ho giurato di odiarti eppure non riesco. Ti ho perso lasciandoti scivolare dalle mie mani: ti avevo mia e ti ho pugnalata alle spalle. Lo so che non ti merito. Lo hai ammesso tu i primi giorni che non offri seconde opportunità, eppure me ne hai date numerose. Non dirmi addio: significherebbe dimenticare. Non sembra, ma in questi giorni interminabili mi manchi. Mi manca il modo in cui pronunci il mio nome, mi abbracci e sembri fidarti di me. Sto cercando di essere migliore per te: l'unica che mi abbia dato la forza di trasformarmi, che mi abbia dato una ragione per cui cambiare. Ti amo perché se ora sono un po' piú buono è per te. Sei ogni sogno, ogni speranza, ogni ragione che io abbia avuto in parecchi anni e ti amo. Non posso credere di averlo scritto. Io sono il dio del male e sembro una checca romantica. Eppure tu sei più importante del mio orgoglio. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Voglio baciarti dannazione ed è orribile avere il mio cuore in un posto che il mio corpo non può raggiungere. Dammi una sola piccola occasione ancora di dimostrarti che posso essere la tua scelta migliore. Sono così egoista a strapparti da Jacob, un ragazzo così perfetto per te e romantico come io non sarò mai. Ti voglio per me Daphne, non riesco a sopportare l'idea che qualcun'altro ti sfiori, anche se io spesso ti respingevo. Ho usato i sorrisi malefici come arma per non spiegare ció che mi uccideva dentro e tu sei riuscita a sollevarmi dal dolore. Ero un uomo senza paure e senza nulla da amare. Toccarti è stato come realizzare che la felicità era alla mia portata e che ciò che poteva farmi sentire in pace eri tu. La mia prima sensazione che mi ha fatto intendere i miei sentimenti è stata la velocità con cui mi sono ingelosito quella sera al banchetto, vedendoti ridere e scherzare con lui. Per questo ti ho baciata: desideravo che ti innamorassi di me e lo lasciassi stare, eppure alla fine il mio lato orgoglioso mi ha impedito di tenerti al mio fianco. Non credo nella fine "e vissero per sempre felici e contenti" ma intanto posso cercare a modo mio di donarti un inizio per cui valga la pena continuare. Non sposarti, lo pretendo con fermezza com'è il mio carattere eppure ammetto di essere in difficoltà nel caso dovessi rifiutarmi come io ho fatto con te. Trovo la mia dolce fuga con te e riesci perfino a rendermi molle, a farmi tremare le mani. Sono onorato di averti conosciuto: adesso ti voglio più vicino a me, fisicamente e nei sentimenti. Non voglio più rovinare con le mie mani ciò che può salvarmi. Voglio condividere ogni cosa con te: dormire al tuo fianco e baciare il tuo collo, mentre gioco con alcune ciocche dei tuoi capelli morbidi. Tu ed io. Tutto quello che cerco è oltre le porta sotto la quale sto per far scivolare questo foglio.
Loki.
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Unmasked ~Loki Laufeyson~ [CONCLUSA]
FanfictionI nove pianeti sono in pace e Thor è tornato a Midgard da Jane Foster, dopo aver sconfitto Malekith. Loki Laufeyson è rinchiuso nuovamente nelle celle del palazzo di Odino, ad Asgard, costretto a passarci l'eternità. Il dio delle malefatte conoscerà...