Unmasked ~Loki Laufeyson~ [CONCLUSA]

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Loki era da sempre un tipo cocciuto ed era altrettanto risaputo, tuttavia forse non aveva fatto tutti i conti con la fidanzata Daphne, che era una testa calda proprio come lui. Anche la giovane ragazza non desisteva facilmente una volta presa una decisione, e poteva diventare alquanto insistente nell'esporre le sue motivazioni. Alla fine, dopo alcune settimane di persistenti richieste, il dio e la sua dama percorrevano per la seconda volta il bifrost, sotto un vento che sferzava tagliente e scompigliava le vesti. La donna si stringeva nel suo mantello di pelliccia e teneva per mano il fidanzato, aggrappandosi quasi, con l'altro palmo che giaceva appoggiata sul pancione rotondo e leggermente sporgente. Il compagno portava in spalla due capienti borsoni di pelle scura, in cui erano contenuti i loro vestiti e pochi effetti personali. Lei sapeva il grande sforzo a cui si stava sottoponendo, sapeva che Loki tentava di accudirla, di riservarle protezione e una vita relativamente felice al suo fianco. Era consapevole di quanto dovesse costargli il fatto di dover scendere su Midgard.  Immaginava che se avesse avuto scelta migliore, non avrebbe optato per quella soluzione, tuttavia il dio non aveva piú ribattuto dopo aver capito che era la strada più logica da intraprendere. Ma lui si sta sacrificando per me e la bambina aggiunse Daphne con una stretta al petto. Si fermò poco prima di giungere all'entrata dell'enorme sfera, e si voltò a guardare il castello di Asgard ergersi fiero sul villaggio. Stavano per lasciarsi tutto indietro: chiudevano, magari per sempre, quel capitolo della loro faticosa vita. Non avevano avuto persone da salutare o da abbracciare in attesa di un loro ritorno, solo Jane Foster, l'unica che era rimasta accanto all'amica nonostante la sua posizione compronettente, era accorsa prima della partenza a raccomandarle buona fortuna. Era ora di andare avanti. Guardò Loki, che aveva ancora lo sguardo perso in lontananza, e gli scostò con premura una ciocca dei lunghi capelli. Dovette alzarsi un po' sulle punte per rivolgergli un sorriso storto e premere le labbra sulle sue morbide. Assecondò il movimento carezzevole di una lingua vellutata,  e si lasciò guidare in silenzio dal più grande. Baciarlo non avrebbe mai saziato abbastanza la voglia di averlo al suo fianco per il resto della sua vita. Assaporò il retrogusto aspro delle mele sulle labbra del dio, che le aveva mangiate poco prima, e ridacchiò nel bacio.
-Ti amo, non lasciarmi mai ti prego. Ti sono infinitamente riconoscente per aver abbandonato la tua patria, non odiarmi per questo. -
Loki la rassicurò in fretta, accarezzandole la morbida chioma.
-Non potrei mai odiarti Daphne, santo cielo, tu sei la ragione per cui non impazzisco in solitudine. - si inginocchiò all'altezza del pancione e vi posò le labbra. Lo carezzò con il cuore che batteva forte.
-Voglio che la nostra figlia cresca in sicurezza e farò tutto il possibile. Ti amo anche io, con tutta la mia anima.-
Il dio si rialzò e cacciò un piccolo oggetto dalla tasca dei pesanti pantaloni.
-Spero che non temerai la mia richiesta, dopo che Jacob te l'ha proposta. Sarei onorato se mi rendessi tuo marito Daphne. -
La ragazza rimase a bocca aperta per lo stupore e l'intensità del momento sembrava averle prosciugato le parole di bocca. Balbettò confusa ma annuì con frenesia e fece un enorme sorriso. Tese la mano destra tremolante a lasciò che Loki le infilasse all'anulare un sottile cerchietto di oro bianco con uno smeraldo incastonato. Si morse il labbro inferiore per imporsi di non piangere, ma la commozione ebbe la meglio e le scappò un piccolo singhiozzo.
-Sei pronto ad iniziare una nuova vita? Io, te e la nostra piccola? -
-Ti seguirei su tutti e nove regni Daphne, perciò adesso andiamo, nulla più ci lega ad Asgard. -
***
Nella sala del Bifrost, la figlia dovette dare un addio al padre, non così facile come aveva previsto. Heimdall non aveva fatto smorfie alla comunicazione che si sarebbero trasferiti su Midgard e che Daphne era la promessa sposa di Loki. D'altronde per com'era il suo carattere, se avesse avuto qualcosa da ridire contrariato, si sarebbe dato un pizzico e avrebbe mantenuto il silenzio, pur di vedere la sua piccolina felice.
-Allora, non avete nient'altro di cui avvertirmi? - chiese dubbioso l'uomo, scrutando dall'alto della sua postazione, la coppia. Teneva sempre salde le mani sulla spada.
Daphne arrossì, perché non sapeva trovare le parole giuste per spiegare. Aveva lo sguardo basso, nel timore che il padre potesse innervosirsi alla notizia.
-Ricorda che i miei occhi vedono tutto e percepiscono ogni alito vitale presente nell'universo. Avverto una nuova vita, perciò spiegami perchè quell'energia proviene da te. -
Loki si fece avanti per rispondere al posto della ragazza, che tremava sotto quello sguardo di fuoco.
-Lei porta in grembo una femmina in piena salute, che tra qualche mese renderà entrambi dei fieri genitori. Sono conscio di non essere la persona migliore che lei avrebbe desiderato accanto sua figlia, visti i miei precedenti, ma le giuro sul mio onore e su quello che a me è più caro, che non la farò soffrire, e la tratterò come la regina che è nel mio animo. -
Le circondò con premura le spalle e si chinò a sfiorarla naso contro naso, in un piccolo bacio all'eschimese. Il guardiano stette ad osservarli in silenzio per qualche minuto, poi si arrese, preparando il varco spazio temporale, direzione Midgard.
-Figlia mia, quando vorrai tornare, saprai di poter chiamarmi e trovare un aiuto. Tu Loki Laufeyson, non hai mancato nel dimostrare la tua cattiveria in passato, con me anche, e se non manterrai le promesse, te la farò pagare col sangue. Non importa dove ti nasconderai, in ogni angolo remoto dei nostri nove pianeti, io ti scoverò e non avrai via d'uscita. -

Furono le ultime parole che udirono prima di essere inghiottite nel vuoto e lasciare alle loro spalle un passato oramai inutile, verso un futuro più roseo

#Spazio autrice
Okay capitolo schifoso i know i know ma era solo di transizione quindi chiedo perdonoh, i prossimi saranno migliori!