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La mattina mi alzai con un po' di mal di testa. Ma che cazzo sto dicendo? La testa mi scoppiava. Già, ero andata a dormire alle 5.30 e mi ero svegliata alle 9.30. Che bello!

D'estate non mi alzavo mai troppi tardi, lo trovavo uno spreco di tempo. Per me dormire fino alle nove era più che sufficiente, in alcuni casi. Diciamo che dormire quattro ore non è bello per nessuno. Dopo averlo costato andai a fare colazione.

Solitamente mi alzavo perché avevo una fame allucinate. Quella mattina non era da meno, il  mio stomaco brontolava in una maniera assurda. Appena mi sedetti a tavola mi accorsi che stava piovendo. Sembrava quasi autunno. Oddio, non faceva freddo come in quella stagione, ma il tempo non era dei migliori. Ad essere sinceri preferivo molto di più le stagioni fredde rispetto a quelle calde. Era strano ,anche perché sono nata proprio d'estate.

Mi accorsi di star fissando il cielo solo quando mia madre entrò in cucina. La sua voce mai svegliò del tutto.

«Buongiorno tesoro» mi disse

«Hey»

«Dormito bene?»

«Dormire è una parola grossa... Diciamo che mi sono riposata.»

A questa affermazione si mise a ridere.
Amavo mi madre. È una donna così allegra, solare... Diversa da tutte quelle mamme severe. Era la mia migliore amica, tipo. Abbiamo un ottimo rapporto. Le confidavo sempre tutto e lei mi era sempre d'aiuto.
Se ve lo state chiedendo mi aiutava anche coi ragazzi. Quando ero triste, quando non sapevo cosa rispondere, lei mi aiutava sempre. Non si annoiava nemmeno, anzi, rideva alle mi facce di disappunto quando mi dettava qualcosa. Ecco, adesso non fatevi strane idee. Litigavamo anche noi, proprio come tutti, ma era proprio raro.

«Ecco, vedi non addormentarti con la testa nel latte però...» mi disse ridacchiando

«Non prometto niente» le risposi alzando le braccia in aria in segno di difesa.

Feci colazione abbastanza velocemente, mangiai dei biscotti e il latte. La colazione è il mio pasto preferito, o almeno lo è quando ci sono cose buone da mangiare, ma penso che sia così per tutti.

Dopo la colazione andai in camera e mi buttai a peso morto sul letto mettendo un po' di musica. Usai il "casuale", che sembrava conoscermi davvero bene, infatti, la mattina, faceva parte sempre canzoni che mi mettevano una carica assurda, cosa che amo.

Non so se si è capito, ma la musica ha un ruolo fondamentale nella mia vita...Ascolto mostra musica e molti generi diversi tra loro. Passo dal Rock al Pop, dal Pop al Punk, dal Punk all'House, dall'House al Chill Pop, insomma ascoltavo una po' di tutto.

Decisi, infine, di alzarmi e di andarmi a lavare per poi andare a mare.

A differenza di molte ragazze sono veloce a prepararmi, ci metto all'incirca 10 minuti per lavarmi e vestirmi, d'estate però. D'inverno ci mettevo un po' di più, perché mi piace passare le ore sotto l'acqua calda. Una volta vestita mi accorsi che pioveva e quindi andai a togliermi il costume.

Restai, così, a casa con la mia famiglia. Durante le vacanze mi piaceva passare del tempo con loro, anche perché durante l'anno abitavo in un paesino vicino Londra, mentre la mi famiglia abitava in Italia. Sì, eravamo mediamente vicino, ma non è comunque la stessa cosa. Mi piace passare le vacanze con loro perché penso che sia il modo migliore per rilassarsi.

Le vacanze in famiglia, per quanto dure e scoccianti, sono sempre le migliori. Diciamo anche che in Italia fa nettamente più caldo rispetto al Regno Unito. Ad essere sinceri, però, il clima Londinese è il mio preferito. Freddo, ma mi trasmetteva una calma, un calore assurdo. Lo so, è strano da dire, ma è proprio così.

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