Quella mattina mi alzai prima delle mie compagne. Ero felice, ero energica, ero, totalmente, assolutamente, pazza; nel buon senso del termine.
«Hey, Maragret, devi svegliarti...» le dissi dolcemente
«Mmmh, altri 10 minuti...»
«Arriverai tardi...»
«Alza prima Sara...»
«Come vuoi... Sara, svegliati...»
«Mi alzo, un minuto»
Passò mezz'ora e, Sara ed io, eravamo pronte. Margret, invece, continuava a dormire. In quel momento ebbi un lampo di genio: mi ricordai di aver sentito, in Tv, che, solitamente, l'acqua fredda riesce a svegliare le persone. Mi avviai verso il mini frigo che avevamo in camera e presi un bottiglia d'acqua ghiacciata, la più fredda che c'era. Feci cenno a Sara di fare silenzio e corsi vicino al letto di Margaret; le spostai, cautamente, le coperte dalla faccia e le buttai l'acqua addosso.
«MA CHE CAZZO FAI!? TI SEMBRA IL MODO DI VEGLIARE LA GENTE!?» urlò
Io e Sara ridemmo tutto il tempo. Margret diventava sempre più rossa dalla rabbia e decise di bagnarci con l'acqua rimasta nella bottiglia.
«Oh, molto maturo, davvero» le dissi
«Bene» disse sorridendo «vado a lavarmi; ci vediamo in mensa...»
«Ci avviamo?» chiesi a Sara.
Quella mattina era silenziosa... L'avevo solo sentita ridere quando buttai l'acqua su Margaret.
«Senti, non so se voglio venire alla festa...» mi disse
«COOOOOSA?!» uscì un suono acuto dalle mie labbra.
«Si, sarebbe strano...»
«Tu vieni punto. Non permetterò a un ragazzo qualsiasi di non farti divertire!» mentre lo dicevo mi accorsi che avevamo bloccato il corridoio
«Che è successo?» chiese Shawn avvicinandosi
«Niente» cercai di tagliare corto. Sara mi guardò come a ringraziarmi e, subito dopo aver risposto, ci ri-incamminammo.
«Scusa, non volevo essere invadente» mi disse Shawn
«Non sei stato invadente, solo, non è realmente successo niente di grave...»
«Oh, okay. Hey, stasera vieni da Nash?» Sorrisi come una stupida, facendomi spumante le fossette, pensando che ci sarebbe stato anche Fabien quella sera.
«Si. Alle 21, giusto?» chiesi e il ragazzo annuì.
Entrata nella sala andai a sedermi vicino Luke e Sara, mi accorsi, dopo, che c'era anche un atro ragazzo.
«Hey Luke. Sam, giusto?» chiesi al ragazzo sorrise e mi rispose di si.
«Bene. Vado prendere i cornetti; tu quale vuoi Sam?»
«Cioccolato» mi rispose timidamente.
«Per voi il solito, giusto?» I miei amici annuirono. «Sara, quando viene Margaret dille che l'ho preso anche a lei.» Lei, stranamente, mi rispose.
Mi avviai verso il bancone dei cornetti che, apro parentesi, SONO CALDI.
«Buongiorno Sabrina.» le dissi sorridente
«Ciao tesoro, il solito giusto?»
«Si, più uno al cioccolato»
«Sam è a tavola con voi oggi?»
«Si e, no, non so perché»
«Hai visto i cosi dei corsi?»
«No, non ho ancora visto gli ELENCHI»

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Dramedy
Fanfiction*dalla storia* «Bene ti chiamerò così allora» «Ma aspetta, perché mai dovresti chiamarmi?» «Ha detto Hyde che farei lavori di gruppo, o mi sbaglio?» mi chiese con un ghigno sulle labbra «No, non ti sbagli, ma chi ti ha detto che li faremo insieme?»...