I giorni seguenti feci sempre le stesse cose: alzarsi, doccia, mare, doccia, cena, dormire... Il mese non fu molto eccitante; però mi divertii lo stesso.
Il giorno di ritorno a Londra arrivò; dire che ero contenta sarebbe riduttivo. Non vedevo l'ora di tornare de Maragret, di vedere tutti i bidelli e si, anche i Prof.
Arrivai a tempo giusto per fare il check-in.
«Chiamami quando arrivi» mi disse mamma
«Certo! Non vi uccidete in mia assenza; qualsiasi cosa chiamatemi... Vi voglio bene» risposi
«Ciao LU» disse mie sorella
«Hey Mostro, fammi sapere tutto... Ti voglio bene» Cloe, mia sorella, è la persona alla quale voglio più bene al mondo. Farei di tutto per renderla felice. É abbastanza altra ed ha i capelli neri, lisci. In sostanza è il mio opposto; l'unica cosa che abbiamo in comune è il colore degli occhi.
Li salutai e salii sull'aereo. Tre ore di volo alla fine non sono molte. Sentii un po' di musica e lessi un libro, nulla di che. A tenermi sveglia e attiva fu la coppia "madre-figlio" affianco a me che litigava su tutto. Il bambino avrà avuto all'incirca otto anni e strillava un casino e la madre, invece di calmarlo, faceva peggio di lui.Arrivai all'aeroporto e presi un taxi, che mi porto al college. Il mio primo pensiero fu:"Odore di minestra andata a male...Ah, quanto mi è mancata"
La prima che feci fu andare da Cory, il mio amato bidello. Veniva a salvarmi ad ogni interrogazione di scienze e mi portava a fare "consegne"
Corsi da lui e gli saltai addosso urlando:«CORYYY!!! MI SEI MANCATO TANTISSIMO!»
«Anche tu tesoro» mi rispose. «Guarda che la Smith è più pazza di come l'hai lasciata; quindi una al mese studia scienze...««Uff... Provo.. Em, Cory, hai visto Marghe?»
«Si, sta facendo ripetizioni a Dallas, mi sembra.... Comunque classe345»
«Grazie Cory.. Ah, tieni, ti ho portato una calamita» gli schioccai un bacio sulla guancia e andai da Margaret.
Non bussai nemmeno, sapevo che quando faceva ripetizioni lasciava la porta aperta; così entrai urlando.
«GURADA CHI È TORNATA A RENDERTI LA VITA MIGLIORE»Lasciò cadere la penna sul parquet e cose ad abbracciarmi
«Dio Lou, mi sei mancata.. È stato uno strazio! Ripetizioni su ripetizioni...Dio» mi disse
«Em, noi staremmo ripetono matematica... Puoi tornare dopo?» disse una voce
«Si, ora vado... Ah, ciao Nash! Ma aspetta...che cazzo fai ripetizioni di matematica che hai 8?»
«Il prof me l'ha detto...Cazzo vuoi, la vita...»
«Come vuoi... Tutti in sala stasera... Ho buone idee; ora vado a Sabrina che la puzza di quella zuppa si sente da miglia...»
Sabrina è la cuoca della scuola, sa fare cose ottime, ma cucina anche cose mortali. Essendo italiana fa meglio piatti italiani; però, col tempo, ha imparato a fare anche il fantastico cibo spazzatura.«MARGARET aspetta... Ti ho portato questo... È un bracciale, spero ti piaccia; anche perché se ti fa care lo usi lo stesso... Bene ora vado» uscì facendo l'occhiolino a Nash; si vedeva da miglia che era interessato alla mia Marghe.
Prima di passare in mensa andai in camera di Luke, il mio migliore amico. Ha questo potere di tranquillizzarmi solo parlando; la sua voce ha un potere calmante su di me.
Luke è davvero un bel ragazzo: ha un ciuffo riccio strano, ma i suoi capelli sono morbidi e gli occhi verdi.Camera 567. A differenza di come feci con Margaret da lui bussai. In camera con lui c'erano ragazzi; quindi potevano essere senza maglietta, o peggio nudi; quindi, per non incorrere in situazioni imbarazzanti, bussai.

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Dramedy
Fanfiction*dalla storia* «Bene ti chiamerò così allora» «Ma aspetta, perché mai dovresti chiamarmi?» «Ha detto Hyde che farei lavori di gruppo, o mi sbaglio?» mi chiese con un ghigno sulle labbra «No, non ti sbagli, ma chi ti ha detto che li faremo insieme?»...