«No, seriamente, dove si trova Luke?» disse Margaret
«Non ne abbiamo idea. Potrei chiamarlo...» dissi
«Lucrezia... arriverà. L'ha detto lui di incontraci qui.» disse Sara
«Ho capito, potrebbe essersi dimenticato... Lui lo fa! Si dimentica anche di comparare i regali per Natale. Poteri solo fare uno squillo...» le risposi
«Basta tutte e due! Vado a prendere dei caffè nelle tazze fighe. Lo prendo anche per Luke. Arriverà tra poco. Luke fa anche sempre tardi Lou; calmati.» disse Margaret alzandosi
Appenda la mia amica finì di parlare vidi entrare Luke con Mark dalla porta. Mi calmai un po', ma, al contempo, rimasi scioccata al vedere Mark vicino a Luke.
Si conoscevano? Ma no, me lo avrebbe detto, ci aveva visti parlare alla festa."Luke si dimentica anche delle sue mutande la mattina Lucrezia" mi disse il mio cervello.
"È successo solo una volta ed erano le due di mattina, l'avrei fatto anche io" mi risposi.
Mentre stavo avendo questa amabile conversazione con il mio "io interiore" Luke e il suo amico erano venuti a sedersi al nostro tavolo e già stavano parlando con Sara, che, nel mentre, mi stava riempiendo di calci le gambe, suppongo per riportarmi alla realtà.
«Oh, si, anche Lucrezia la pensa così, non è vero?» mi disse Sara tirandomi un altro calcio.
«Io, um... Dove eri?» dissi a Luke
«Ero da Mary, ma poi ho visto Mark passare di lì e sono andato con lui in un negozio di vestiti» mi rispose con molta calma
«Perché tu mi stai dicendo che lo conosci. Come lo conosci?» gli chiesi alterandomi un pochino
«Dio Lucrezia sta calma. Ho fatto tardi stai calma! Sei esagerata...»
«Io non sono esagerata! Sto solo cercando di capire perché porco il cazzo non mi rispondi o non mi avverti. Non sono esagerata! Tu ci hai detto di incontraci qui e poi, tu stesso, non vieni. Sei arrivato con mezz'ora di ritardo perché sei andato da qualche parte a fare chissà cosa. Mi dispiace se sto cercando di capire dove sei stato e perché hai fatto tardi. Merda, allora se uno fa delle domande è esagerato? E allora bene, lo sono.» dissi risedendomi. Non mi ero nemmeno accorta di essermi alzata a dire il vero.
Capii che non ero nervosa per qualcosa e che, quindi, la mia rabbia non aveva senso. Appena mi sedetti arrossì per la vergogna.
Sono una persona che ha una bella personalità, mi dicono, ma al contempo riesco a vergognarmi per nulla in meno di tre secondi.
Abbassai, subito dopo, lo sguardo sui miei piedi. Luke mi si avvicinò e mi fece alzare lo sguardo prendendo il mio mento con le sue dita. Appena alzai lo sguardo mi imbattei subito nei suoi occhi verdi, o qualcosa vicino a quel colore.
«Lou...» inizió a dirmi. Lo disse sussurrando; sembrava quasi che non volesse farsi sentire dagli altri.
«Mi dispiace... non so cosa mi è preso. Non ero nemmeno nervosa o arrabbiata. Non so cosa mi sia preso... Mi dispia-» dissi sempre sotto voce
«Hey, va tutto bene. Ho capito che ti dispiace, non volevo sembrare "cattivo". Dispiace anche a me, però sei sicura che va tutto bene?» mi disse sorridendo
«Si. Te lo direi se non fosse così»
«Va bene. Margaret è andata a prendere qualcosa?»
«Luke, siamo da Starbucks, cosa si può prendere? Se la tua domanda era "Margert è andata a prendere i caffè?" Allora si, è andata a prendere da bere» gli dissi ridendo

STAI LEGGENDO
Dramedy
Fanfiction*dalla storia* «Bene ti chiamerò così allora» «Ma aspetta, perché mai dovresti chiamarmi?» «Ha detto Hyde che farei lavori di gruppo, o mi sbaglio?» mi chiese con un ghigno sulle labbra «No, non ti sbagli, ma chi ti ha detto che li faremo insieme?»...