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La mattina seguente ci svegliammo, per colpa della sveglia, alle 7am precise. Avevo dormito abbastanza bene, anche se dormivamo in un letto matrimoniale in tre. Mi alzai per spegnare la sveglia e poi andai in bagno per prepararmi. Mi lavai e mi truccai, misi un po' di mascara e di correttore, poi mi vestii e misi dei jeans e una maglietta bianca a maniche corte. Quella mattina c'erano 24 gradi; quindi faceva abbastanza caldo.

Misi nello zaino una giacca, nel caso fosse uscito del vento e anche il mio telefono. Margaret e Sara si preparano e poi scendemmo a fare colazione.

<<Sto morendo di fame>> disse Sara.

<<E ci credo, ieri Lucrezia ti ha tolto il piatto da mano perché "dovevamo muoverci, sennò non avremmo fatto niente">> disse Margaret imitando la mia voce.

<<Un giorno mi ringrazierete>> risposi. Arrivammo al ristorante dell'albergo e ci sedemmo al tavolo di Aaron; poi andai a prendere due fette di pane con la marmellata di more e del the come colazione e tornai a sedermi. Margaret e Sara presero bacon e uova e mi fecero venire la voglia, quindi ne presi una mini porzione anche io. Mangiammo in semi silenzio e poi vidi in pancake e ne volevo un po'.

<<Lou, staremo qui ancora un po' di giorni, li puoi prendere domani>> mi disse Sara e io annuii sconfitta.

Alle 8am in punto eravamo tutti riuniti nella hall ad aspettare i professori, che non tardarono ad arrivare.

<<Vedo con piacere che siete tutti qui e che quindi siamo pronti per andare>> disse McGraint e noi tutti annuimmo. Salimmo su un bus che ci stava aspettando fuori l'albergo.

<<Buongiorno ragazzi.- disse la Bunnette e noi rispondemmo "buongiorno"- Allora, questa mattina stiamo andando al Getty Center, che è sempre un museo ed ha l'ingresso gratuito. Saremo lì tra un'ora, quindi vedete di tenervi occupati senza fare rumori molesti.>>

Io misi le mie cuffiette e guardai il paesaggio tutto il viaggio, che poi ero seduta vicino a Martin, quindi non avrei potuto fare altro. Sara era vicino ad Aaron che dormiva sulla sua spalla, ed era davvero adorabile, Margaret era vicino a Luke e avevano parlato tutto il viaggio, Alexandra era vicino Fabien e Cameron era vicino Betty. Io ero con Martin, ma più con Ed Sheeran che con lui.

Quando arrivammo rimasi a bocca aperta dalla bellezza del museo; se l'esterno era così bello, figuratevi l'interno. Facemmo il biglietto e, come il precedente, lo misi nel portafogli per poi metterlo nel mio quaderno nei riocordi.

La visita al musee durò due ore e mezza e alle 12pm ci portarono in qualche galleria fotografica lì vicino e, la visita, durò all'incirca un'ora e mezza.

All 1.30pm andammo a pranzo in una paninoteca lì vicino e mangiai il panino più buono di sempre. Iniziavo a chiedermi perché Cameron fosse a Londra e non a Los Angeles a studiare; insomma si stava così bene in questa città, aveva tutti i confort. I professori ci diedero il tempo di fare un giro per negozi e io e le mie amiche cogliemmo al volo l'opportunità.

Camminando per le strade vidi una bancarella molto colorata, incuriosita, mi ci avvicinai.

<<Salve bella signorina, le interessa qualcuno di questi libri o copioni?>> mi chiese il ragazzo che vendeva i libri.

<<Sto guardando, ma penso che prenderò questi due.>> dissi indicando il copione di Bridget Jones's Diary e di Pretty Woman.

<<Sono 14$>> mi disse e io glieli diedi.

<<Hey, scusa, nella busta c'è anche un libro, ma io non l'ho preso.>> dissi

<<Lo so, te lo regalo. Mi farebbe piacere che lo leggessi, sento che ti tornerà utile>> mi rispose sorridendomi e io lo ringraziai. Il libro era Pulp di Bukowski, uno dei tanto che mi mancava.

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