Capitolo 2

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Finalmente oggi si parte per Cavalese! Non vedo l'ora di riabbracciare mio fratello. L'ultima volta che l'ho visto è stato quando si è sposato. Si, era solo due settimane fa, ma ci adoriamo a vicenda. Con Chiara e Debby ci trovammo in stazione mezz'ora prima, conoscendo i nostri ritmi rischiavamo di perdere il treno.
Il viaggio fu lungo e stancante, durò circa 4 ore. Ognuna di noi giocava con i cellulari o ascoltava musica finchè non ci addormentammo praticamente una sopra l'altra come nostra tradizione in ogni viaggio.
Intorno alle 14 arrivammo a Cavalese. Il panorama era sensazionale, il verde delle montagne s'incrociava con l'azzurro del cielo. L'aria era pulitissima, non si respirava quell'odore di smog che c'è a Roma.
Appena scese dal treno non c'era nessuno a prenderci. Chiamai mio fratello
Io: Dove sei finito?
Iv: Sorè sei tu?
Io: Non guarda sono la befana.
Iv: *ridendo* Però ci assomigli!
Io: Non sei divertente. Io sono alla stazione tu dove sei?
Iv: Come sei già arrivata? Non dovevi arrivare alle 17?
Io: Sei proprio una causa persa, ho preso il treno che è partito stamattina da Roma! Te ne sei dimenticato?
Iv: Scusa sorellina 10 minuti arrivo, ero impegnato con gli allenamenti. A dopo.
Staccai la chiamata. Non potevo farci niente, mio fratello era nato stordito e lo rimaneva, niente e nessuno poteva cambiarlo.
De: Allora dov'è tuo fratello?
Io: Pensava che arrivavamo alle 17,fra 10 minuti arriva.
Chi: Certo che è proprio stordito!
Dopo circa un quarto d'ora arrivò Ivan.
Iv: Piccola mia!! *prendendomi in braccio*
Io: Ciao Ivan! Mi devi ancora prendere in braccio così?? Come quando avevo 8 anni??
Iv: Tu sarai sempre la mia piccola.
Salimmo in macchina e ci portò all'albergo dove stavano, e dove ci saremmo stanziate pure noi.
Iv: Sarete le uniche ragazze se non che a volte vengono su Ash, Miha e tutte le altre. Alcuni giocatori come quelli di Piacenza e di Trento non sono ancora arrivati perché sono impegnati con il campionato.
Io: Ok tanto oramai sono single, posso guardarmi in giro.
Ivan mi fulminò con lo sguardo, sono sempre stata la sua piccola, ed è gelosissimo di me.
Dopo un breve tragitto in auto giungemmo in albergo.
Ci accolse un ragazzo da un sorriso fantastico, era altissimo, più alto di mio fratello, questo voleva dire che era più di 202 cm. Mi sentivo una puffa, essendo un libero non ero altissima ero 1,75.
X: Benvenute ragazze!
Ammazza che sorriso, roba da rimanerci secchi.
Io: Grazie, loro sono le mie amiche, Debby la sorella di Cristian e Chiara la sorella di Dragan. Io mi chiamo Fabiola e sono la sorella dell'opposto con la cresta.
X: Piacere mio Fabiola, io sono Matteo, mi fa molto piacere conoscere delle ragazze fantastiche come voi.
Ok...questo ragazzo è fantastico!!

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