Nulla ci potrà mai dividere

Capitolo 48

Vigilia di Natale di questo lungo 2015. Ultimi giorni in due per me e Filippo,tra pochi giorni nascerà Maddie. La data del parto è fissata per il 28/12. Fortunatamente Pippo ha quasi due settimane senza partite, la prossima sarà il 17/01. Pure alla vigilia si deve allenare. Ero a casa da sola a cercare di cucinare qualcosa per il cenone quando suonò il citofono. Quello stordito di mio marito si sarà scordato le chiavi. Aprii e mi trovai davanti Deb in uno stato pietoso. Trucco colato e in lacrime.

Io: Ehi Deb.

DeB: Ciao,so che hai i tuoi problemi e 10000 pensieri a causa della gravidanza però possiamo parlare?

Io: Certo vieni pure.

Entrammo e ci accomodammo sul divano.

IO: Che succede?

Deb: Sono incinta.

Io: Ma è una cosa bellissima.

Deb: Non è di Seba.

IO: Cosa diavolo è successo?

Deb:Dopo la finale degli europei siamo andati a ballare,eravamo un po' brilli e io insieme ad uno dei ragazzi siamo finiti a letto, ci eravamo promessi di non dirlo a nessuno. Un mese fa ho scoperto di essere incinta e stamattina Seba ha trovato il referto della visita con la data del concepimento e mi ha cacciato.

IO: Tranquilla Deb,chi è il padre?

Deb: Uno della nazionale.

Io: Quello l'avevo capito,ma chi?

Deb:Luca

Io: Quel coglione...

Deb: Ho sbagliato io.

Io: Deb tu lo vuoi questo bambino?

Deb: Io voglio un bambino da Seba non da Luca.

Io: Allora parlaci e farglielo capire!

Deb: Non mi vuole parlare...Fabi posso restare qua?

Io: Certo non mi cambia nulla preparare per tre.

Deb: No grazie non ho fame vado su nella camera degli ospiti

Preparai una semplice pasta. Poco dopo rincasò anche Pippo. Il tavolo era già tutto pronto.

Fil: Ciao amori miei.

Notai che si teneva del ghiaccio sul naso.

Io: Ciao, ma che hai combinato?

Fil: Primo tempo di Seba

Io: A proposito,Deb è qua.

Fil: Seba è straincazzato, non l'ho mai visto così.

Io: Non ha tutti i torti. Sai chi è il padre?

Fil: So che è uno della nazionale ma non so chi.

Io: Il padre è Luca. Dopo la finale degli europei erano ubriachi e sono finiti a letto insieme.

Fil: Ah, e Deb lo vuole sto bambino?

Io: Lei vuole un figlio ma da Seba non da Luca.

Fil: Senti dopo pranzo porto Seba qua...

Io: Possiamo anche vederci in centro...

Fil: Fabi ha delle occhiaie da paura,meglio qui così preparate il cenone per stasera.

Pranzammo poi Filippo uscì per recuperare Seba, io invece trascinai giù Deb per darmi una mano a preparare gli antipasti. Poco dopo sentii la porta aprirsi. Insieme raggiungemmo il salotto. Deb e Seba non appena si videro divennero due statue di gesso.