Chi poteva essere arrivato fino all'albergo della squadra di Perugia per parlare con me?
Ne: Vado a vedere chi è.
X: Ciao Nema!
Ne: Ciao, tua sorella? Qua, con me e Aleks.
Ecco chi era, mio fratello.
Iv: Sorellì da quando ti piacciono i Serbi?
Io: Ivan taci era solo per non vedere le ragazze e gli altri.
Aleks: Molto bella e simpatica tua sorella, hai numero?
Io: Grazie Aleks, tu sei troppo gentile. Si guarda ora ti passo il numero.
Ne: Anche io voglio tuo numero!
Scambiai il numero di telefono coi Serbi e poi tornai con Ivan.
Iv: Come mai sei sparita?
Io: Deb mi ha accusata di farmela con Pippo. Mi sono girati i coglioni e me ne sono andata.
Iv: Come si è permessa? So che tra i due è finita proprio stasera, si sono presi a parole davanti a tutti poi Debora è scappata in albergo insieme a Chiara. Era parecchio scossa.
Io: Mi sento una merda.
Iv: Comunque sorellina l'ho notato pure io, Pippo ti viene dietro e non poco, quando vi siete fissati negli occhi era l'uomo più felice del mondo.
Io: Ivan senti, già Deb mi ha fatto incazzare ti ci metti pure tu??
Iv: Non volevo, scusa se te lo dico ma tu sei ancora cotta di Luca, non riesci a renderti conto che c'è Pippo che farebbe carte false per mettersi con te, è completamente cotto.
Io: Dai non dire cazzate, e poi non è vero che sono ancora innamorata di Luca.
Scoppiai in lacrime, quel fottuto bastardo di Luca mi mancava,non riuscivo a dimenticarlo.
Iv: *abbracciandomi* Non ce la fai proprio a nascondermi le cose, dai vai a dormire, domani dovrai affrontare sia Luca che Pippo che le tue amiche.
Quella notte dormii pochissimo e male.
La mattina successiva, mentre scendevo a fare colazione incontrai Debora e Chiara. Deb aveva delle occhiaie da paura, proprio come me.
Chia: Ciao Fabì.
Io: Ciao ragazze.
Andammo a fare colazione insieme, la tensione si tagliava con un filo.
Io: Scusate per ieri, Deb mi dispiace per quello che è successo.
Deb: Scusa io, mi dispiace ho reagito male, ti ho accusato per qualcosa che non centravi. Come fai a sapere quello che è successo?
Io: Me lo ha raccontato Ivan mentre tornavamo.
Chia: Ma dove eri finita?
Io: Ero andata al parco e mi sono vista con Buto abbiamo chiacchierato un po'...
Deb: Fin lì lo sappiamo, noi siamo arrivati al parco ma tu non c'eri più nemmeno Aleks c'era più.
Io: Con Aleks non è successo nulla, ero dai Serbi c'era pure Nemaja abbiamo chiacchierato un po', in realtà si sono fatti i cazzi miei per tutto il tempo, poi è venuto Ivan a prendermi e sono tornata.
Deb: Fabiola colpisce e affonda i Serbi!
Ero contenta che le cose si erano sistemate per il verso giusto e Debora era tornato il sorriso.
Optammo per passare un po' di tempo nella Spa dell'hotel ma c'era un piccolo problema: non avevamo un costume. E allora? Via a fare shopping per le strade di Bologna. A mezzogiorno ci fermammo in un fast food poi rientrammo in albergo per un po' di relax.
Alle 18 sarebbe iniziata la partita, alle 17 eravamo tutti davanti al palazzetto: tutta la squadra di Trento, quella di Macerata, io, Deb, Chia e Ash.
Ash: Ciao Fabiola!
Io: Ciao cognatina mia! *a bassa voce* Ho saputo la notizia, auguroni!
Ash: Grazie bella, e mi raccomando controlla le rughe! ;)
Iv: Fabì sei ancora in tempo, manda un messaggio ai Serbi così sono felici.
Miche: E chi sono i Serbi??
Iv: Ieri l'ho beccata che stava in stanza con Aleks e Nema.
Paro: Buon gustaia la piccola Zaytsev!
Io: Punto primo: non stavo facendo nulla stavamo solo chiacchierando e quei due non sapevano farsi i ben amati cazzi loro secondo non so se mandarlo a Nema o Aleks.
Potke: Se lo mandi ad Aleks si imbambola subito e non gioca più per la partita. È timidissimo!
Lo mandai ad entrambi.
Ne: "Grazie, buono divertimento sugli spalti. Nema Aleks"
Fil: Tutti e due lo dovevano firmare?
Io: Che te devo dì?
Chia: Buono divertimento, mi immagino la scena mentre lo dicono.
Entrammo.
Sui posti davanti a me c'erano Chiara e Michele tutti teneri e coccolosi. Io a destra avevo Pippo, seguito da Debora che chiacchierava animatamente con Sebastian Solè. Sulla sinistra invece c'era mio fratello poi Ash e mezza squadra della Lube. Dietro c'era Jiri
Non appena vidi Luca lo salutai, lui ricambiò con un bacio volante.
Ho decisamente sbagliato i posti, ho visto mezza partita perché tra Pippo, Ivan e Jiri non sapevo chi fosse più insopportabile. Pippo e Ivan continuavano a fare battutine e varie sfrecciatine mentre da dietro Jiri coi pop corn provava a fare canestro nel mio decolté.
Ora ero veramente stufa.
Io: *voltandomi* Jiri basta hai rotto con sti pop corn.
Come non detto ne lanciò uno. Che mira diretto in bocca fra poco mi strozzavo. Fortunatamente intervenne prontamente Pippo con dell'acqua e qualche botta sulla schiena.
Fil: Tutto ok?
Io: Si guarda ora mi sono stufata!
Iv: Pippo inizia il divertimento pure per noi! Ho preso anche io i pop corn per entrambi.
No no e poi no e ancora no. Ora erano in tre a cercare di fare canestro. Che mira ragazzi, in Nba farebbero il mazzo a tutti. Misi il giubbotto.
Io: Ora vi fottete tutti e tre.
Iv: Poi schiatti di caldo!
Quando ebbero finito di divorare i pop corn tolsi il giubbotto.
La partita era finita 3-1 per Piacenza. Ora era arrivato il momento di affrontare Luca.
Scesi verso il campo non appena finì la premiazione.
Quando lo vidi si aprii un corridoio per raggiungerlo.
Ora toccava a me.
Ora sarebbe iniziata la vendetta.
Eccomi...scusate ma come vi avevo anticipato ero via con la scuola. Ecco a voi il capitolo 15...quale sarà la vendetta di Fabiola? ;)
STAI LEGGENDO
Nulla ci potrà mai dividere
FanficQuesta è una delle mie prime FF...vi chiedo scusa per l'inesperienza..comunque nulla è scontato...sempre colpi di scena