Capitolo 24

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Un'altra settimana si è conclusa, è domenica e siamo a Vicenza per gara4, per loro è il match point per vincere lo scudetto. Per loro non sarà facile come le altre volte, ora ci siamo riconciliate, siamo di nuovo una squadra di amiche che lotta per un obbiettivo comune. Per Vicenza non sarà come Gara2 e Gara3, dovrà lottare con tutte le sue armi che ha a disposizione.

Ale ha rinnovato tutte le convocazioni, è molto deluso dai nostri litigi interni che fanno vacillare il rendimento della squadra. Ha lasciato Elisa in tribuna, mi dispiace molto perché ha dato l'anima in queste due partite, ha fatto il possibile. Ha deciso di convocare come liberi me e Cecilia dall'Under 20.

Avevamo appena concluso l'allenamento di rifinitura del mattino,e dopo essermi concessa un rilassante bagno decisi di chiamare Filippo. Ero in camera con Chiara e Debora, Debby stava sotto la doccia mentre Chiara era sul balcone a chiamare Michele.

Composi il numero, dopo numerosi squilli stavo per perdere le speranze di una sua risposta quando dall'altra parte della cornetta sentii una voce.

Non era lui era la voce di una ragazza.

X: Pronto?

Io: Ehm pronto...Filippo?

X: Al momento è sotto la doccia...se vuoi ci sono io.

Io: Ok, scusa ma tu chi sei?

X: Ana, la ragazza di Filippo, hai bisogno di qualcosa?

Io: Ah ok, poi lo richiamo io. Digli che l'ha cercato Fabiola.

X:Ok va bene., riferisco poi io.

Spensi la chiamata. Ma chi era? Non era italiana, aveva l'accento spagnolo. Lanciai il telefono sul letto e scoppiai in lacrime. Mi stava tradendo, ne ero certa, mi sa che alle corna ci sono abbonata ormai. In quel momento uscì dal bagno Debby.

Deb: Fabì che succede?

Io: Ho appena chiamato quel coglione di Filippo...

Deb: Che ha combinato?

Io: Mi tradisce, se la fa con un'altra. Ti ha mai parlato di una certa Ana?

Deb: No non mi pare, mi aveva solo parlato di una ragazza spagnola che l'aveva fatto soffrire...

Io: Era lei allora, aveva l'accento spagnolo.

Chia: Ehi che succede ragazze??

Io: Pippo mi tradisce con una sua ex spagnola...

Chia: Che cazzo??

Deb: Me ne aveva parlato di sta ragazza...

Per pranzo non mangiai quasi niente anche se questo di certo non avrebbe fatto bene per il match.

Ale mandò in campo tutte le riserve, e come nelle gare precedenti ci trovammo sotto 2-0 per di più col pubblico contro. All'inizio del terzo mise in campo me,Ele,Chia,Debby, Gaia, Nicole e Beatrice rispettivamente il secondo centrale e le due schiacciatrici titolari.

Non dovevo pensare a Filippo a quello che mi aveva fatto dovevo solo concentrami sulla partita.

E così fu, ero tornata la vecchia Fabiola, quella del pre-infortunio.

Eravamo riuscite a recuperare fino al 2-2. Ora ci giocavamo il tutto per tutto nel tiè-break.

Nico: Fabì ti hanno messo le Duracell nel culo??

Io: Dai Niki la tua solita finezza!! Ahahha

Nicole e Gaia avevano la mia stessa età ed erano liguri, si conoscevano già e giocavano insieme fin dai tempi del Minivolley. Beatrice invece era di un anno più piccola di me,era lombarda pure lei, era l'ultima arrivata nella squadra (prima di me) ma si era subito conquistata un posto da titolare.

Bea: Niki mi fai sempre morire!

Ele: In effetti ha ragione! Fabì è carica a molle...

Gaia: Mi sa che sto fatto è legato all'amore...

Ele: Quoto Gaia.

Io: Avete proprio sbagliato, Filippo mi ha messo le corna, non sto pensando per niente a lui.

Gaia: Ops sorry...

Io: Don't worry e andiamoci a prendere sto scudetto!

Insieme: Oleeee

Nel tiè break non lasciammo spazio alle avversarie e vincemmo con un semplice 15-5

Tutto si sarebbe deciso a Gara5. Quella sera a cena l'atmosfera era fantastica, inviai un messaggio a mio fratello per avvertirlo della vittoria e spensi il cellulare, non volevo che Filippo mi rovinasse la serata.

Ero troppo presa dalla serata che alzai un po' troppo il gomito con birra e vino, ero un po' brilla.

Bea: Fabì todo bien?

Io: Sì sì sono sobria!!

Roby: Fabì ne sei proprio convita né? Ahahhah

Io: Sì ho solo bevuto per dimenticare quel bastardo!

Gaia: Sicura di stare bene??

Io: Sì sono solo un po' allegra. Chia, Deb vi sto per dire una cosa da sobria...

Ele: Fossi in voi avrei paura....

Io: Tranquille, vi dispiace se dormo da voi stanotte? Non voglio vedere quell'infame...

Deb: Tranquilla Fabì, non ci sono problemi, stai pure da noi.

Io: Grazie davvero ragazze!

Chia: Di niente figurati!

Non appena salii in pullman mi addormentai immediatamente, ero distrutta sia sul piano fisico, alla fine avevamo giocato per quasi tre ore sia sul piano psicologico, visto il tradimento.

L'alcool fece il suo compitino e riuscii a non sognare Filippo, dormii secca, manco una bomba sarebbe riuscita a svegliarmi.

La mattina quando aprii gli occhi ero a casa di Chiara e Debora, avevano mantenuto l'accordo. Le dovevo una favore.

Accesi il cellulare e trovai quello che mi ero aspettata.

Eccomi scusate il ritardo ma sto avendo diversi problemi sia scolastici che famigliari, spero che questo capitolo vi piaccia....nel prossimo ci sarà un grandissimo colpo di scena...per cui se volete averlo...stellinate il 24! ;)

Nulla ci potrà mai dividereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora