Capitolo 42

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 È già passato un mese da quando vivo da sola a Mosca, non ho visto ne sentito nessuno dall'Italia o meglio dal Giappone. Mia madre è voluta rimanere con me, sostiene che ora che la pancia è esplosa ho bisogno di un supporto, non la capirò mai però mi fa piacere averla in casa.

Sentii aprirsi la porta per cui scesi a darle una mano a ritirare la spesa che aveva fatto per me.

Ma: Buongiorno principessa, come stai?

Io: Ciao ma, tutto bene a parte un po' di mal di schiena.

Ma: Maddie sta crescendo veloce!

Io: Eh già, dai dammi qualcosa che ti do una mano a ritirare.

Ma:: Non se ne parla nemmeno, faccio io!

Io: Grazie davvero mamma.

Ma: Per le mie principesse questo e altro.

Tornai in camera mia. Qui a Mosca ho iniziato a lavorare come fotografa per cui ripresi il lavoro di sistemare le foto dell'ultimo evento a cui avevo partecipato quando mi arrivò una videochiamata su Skype: Pizzarro13...ero certa, solo Ignazio poteva scegliere un nome del genere, inoltre lui era nato il 13 marzo. Risposi e mi ritrovai davanti lui.

Io: F..i..l..

Fil:Fabi, come è cresciuta la pancia.

Notai che si stava asciugando gli occhi.

Io: Che succede?

Fil: Niente.

Io: E come mai ti stai asciugando gli occhi?

Fil: Perché tu e Maddie mi mancate.

Io: Perché mi hai chiamato?

Fil: Avevo bisogno di sentirti e parlarti.

Io: Cosa stai aspettando?

Fil: Puoi dare una carezza a Maddie da parte mia?

Mi accarezzai la pancia.

Io: Pippo...

Fil: Che succede? Tutto bene?

Io: Sì, tutto okay, si è soltanto mossa quando ha sentito la mano.

Fil: Ah okay mi sono spaventato.

Io: Senti perché mi hai scelto sto nome?

Fil: Questo è il pc di Max, sul mio mi hai bloccato...volevo chiederti se domani mattina ti va di vedere Italia-Polonia, è l'ultima partita e se vinciamo da 3 punti siamo a Rio.

Io: Non so, a che oraè?

Fil: 3:30 italiane per cui 5:30 ora russa.

Io: Non so sai la gente a quell'ora dorme...

Fil: Va beh, io ci spero.

Io: Quando tornate?

Fil: Il 25 siamo in Italia ma io riparto subito.

Io: Per dove?

Fil: Per venire a Mosca a riportare indietro i miei splendori.

Io: Okay, ora devo staccare, buona fortuna, ti ...a...ehm ciao.

Fil: Grazie amori miei, ci vediamo presto.

Staccai la chiamata

X: Amore?

Io: Ehi ma, è aperto, entra pure.

Ma: Stavi parlando con qualcuno?

Io: Mi ha chiamato Filippo su Skype.

Nulla ci potrà mai dividereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora