Capitolo 28

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Siamo già a maggio, le cose proseguono per il meglio. Con Pippo stiamo cercando la data per il matrimonio e volevamo celebrarlo in primavera,parallelamente ai suoi impegni con club e nazionale. Molto probabilmente ci sposeremo a maggio dell'anno prossimo, esattamente tra un anno. Mio fratello ha conquistato le finali scudetto e stasera giocano a Perugia. Sarà Gara4 e sarà decisiva perché la Lube è avanti nella serie 2-1. Avrei voluto che Pippo mi accompagnasse ma tra poco ricominciano gli allenamenti con la nazionale e poi non aveva molta voglia di venire. Mi accompagnano Debby,Chia,Ele e Roby. Purtroppo Eli deve cominciare le cure per la caviglia e non può venire con noi. All'andata scendiamo in treno mentre poi torniamo in aereo. Mancavano solo due ore poi dovevamo partire.
Fil: *lanciandosi sul letto* Buongiorno amore! Oggi si parte, pronta?
Io: Ehi nano, devo ancora sistemare le ultime cose e ho solo due ore.
Fil: Stai tranquilla, ho sistemato tutto io! Ma quanta roba ti porti dietro per nemmeno una notte?
Io: Grazie maritozzo! Sai come siamo fatte noi donne, meglio troppo che meno.
Fil: Che filosofa! Capisco perché stavi con Vetto! Ho qui i tuoi cereali, colazione?
Io: Certo che sì!
Dopo aver fatto colazione andammo in stazione per aspettare le altre ragazze, eravamo un filino in anticipo.
Fil: Ciao piccola, ci vediamo domani quando rientrate. Vengo a prendervi in aeroporto.
Io: Okay perfetto, grazie mille tesoro! Dovremmo atterrare per mezzogiorno.
Fil: Allora a domani, mi raccomando fai la brava, non mi deludere, eh?
Io: Ahò, cos'è non ti fidi di me? Lo sai che non potrei lasciarti mai, ti amo maritozzo.
Fil: No dai stavo solo scherzando, ti amo anch'io mogliettina mia.
Mi baciò poi scesi e raggiunsi le mie amiche. Stranamente eravamo tutte puntuali. Sette ore di treno furono lunghe. Alle 17 arrivammo a Perugia. Trovammo parecchia confusione perché c'era anche la partita del Perugia calcio. Entrammo e raggiunsi Ash, ci aveva riservato i posti ad un metro dal campo.
Ash: Buonasera cognata, finalmente sei arrivata! Ti stavo aspettando, siete in ritardo.
Io: Ciao Ash! Siamo arrivate tardi perché in giro c'era un casino infernale!
Ash: È stata tosta entrare, mi sbaglio o qualcuno, un certo veneto non è venuto?
Io: No Pippo non è venuto. Tra poco ricominciano gli allenamenti con la nazionale, poi detto sinceramente non aveva molta voglia di venire.
Ash: Soliti uomini sfaticati. Avete già fissato la data del matrimonio?
Io: No ancora no, molto probabilmente maggio dell'anno prossimo. In base anche ai suoi impegni.
Ash: Fate il 18! Come noi, solo di due anni dopo!
Io: Non male come idea! La propongo poi a Pippo quando torniamo.
Ash: Fateci sapere poi eh, mi raccomando!
La partita finì con una vittoria della Lube per 3-1 dopo un quarto set tiratissimo concluso solo sul 33-35 con un muro di Podrascanin su Aleks. Mio fratello era riuscito a vincere lo scudetto, ero davvero felice per lui.
Iv: Abbiamo vinto!!!
Io: Ho visto Iv, siete stati fantastici!
Iv:  Dai su venite a festeggiare con noi!
Nel giro di due minuti ci trovammo in campo in mezzo alla baldoria dei tifosi Predators. Potke fu premiato Mvp poi finalmente Ivan poté alzare lo scudetto. Stavamo uscendo dal Palas quando qualcuno mi bloccò per un braccio. Era Jiri, era già andato.
Jiri: Ehi Fabi
Io: Ciao Jiri, complimenti!
Ji: Grazie, lo sai che sei bellissima?
Io: Ehm grazie.
Ji: Lo sai che ti amo?
Io: Jiri sei già sbronzo mi sa.
Ji: Ma io ti amo sul serio. Vieni qua.
Mi baciò. Provai a staccarmi ma non riuscii,era troppo forte, non riuscivo a contrastarlo. Fortunatamente mollò la presa e riuscii a divincolarmi. Ci vollero ancora due ore prima di essere in pullman sulla via del ritorno. I ragazzi continuarono a festeggiare. Dopo essere arrivati a Macerata la festa continuò fino a mattina inoltrata. Giusto un paio d'ore di riposo poi eravamo nuovamente in viaggio per rientrare a Trento. All'aeroporto a prenderci non trovai Pippo ma Seba.
Se: Buenas dias muchahe!
Io: Hola Seba, ma non doveva venire Pippo?
Se: Ha detto che non riusciva perché aveva un impegno.
Io: Che impegno?
Se: Muchaha ora chiedi troppo, che se no io degli impegni di tuo marito.
Ci accompagnò a casa. Quando entrai mi accorsi subito che c'era qualcosa che non andava, qualcosa di diverso. Le foto con Pippo erano sparite tutte e lui non lo trovavo.
Io: Fil dove ti sei nascosto? Non ti trovo, sono appena rientrata  a casa.
Nessuna risposta.
Lo trovai in camera mentre riempiva la valigia.
Io: Ehi amore che stai a fa?
Fil: Non ho più intenzione di sposarti.
Io: Come mai?
Fil: Questa cosa ti dice nulla?
Mi piazzò a due centimetri dagli occhi il suo cellulare dove compariva la foto mentre baciavo Jiri, chi gliel'aveva mandata?
Io: Chi te l'ha mandata?
Fil: Allora deduco che per te sia più importante chi ha scattato quella foto piuttosto che il soggetto.
Io: No Pippo, è stato Jiri a baciarmi era già ubriaco, te lo giuro.
Fil: Me lo giuri e mi ami scommetto?
Io: Sì Pippo ti amo non potrei mai tradirti.
Fil: Se va beh comunque la foto l'ha scattata Luca, era al palazzetto con Teo.
Io: L..u..c..a?
Fil: Sì lui, ora vado con me hai definitivamente chiuso.
Io: No Fil per favore.
Fil: Addio.
Io: Aspetta Fil. Dove stai andando?
Fil: Hai rotto il cazzo con sto Fil! Comunque passa a prendermi Teo e andiamo su a Cavalese.
Uscì sbattendo la porta. Io scoppiai in lacrime.
L'avevo perso per sempre.
Perché Luca gli aveva mandato quella foto?

Eccovi il capitolo 28! Vi avevo promesso il colpo di scena ed ecco che si presenta? Ditemi che ne pensate e se mi lasciate un po di stelline domani vado col 29 😊

Nulla ci potrà mai dividereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora