Capitolo 53

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2 Marzo 2017. Domani il mio Pippo fa 26 anni e tra poco più di una settimana i nostri gemellini verranno alla luce. Sono un maschio e una femmina, il maschietto si chiamerà Alessandro mentre la piccolina Beatrice. Il primo nome l'ho scelto io mentre quello per la bambina è opera di Lanza. L'altra principessa di casa,Maddie,ha fatto un anno ed è una tempesta,non sta mai ferma. Ma nonostante tutto io e Pippo siamo riusciti a farle capire che la mamma aspetta un fratellino e una sorellina e che non può giocare e correre con lei. Fortunatamente ha trovato nella figlia più piccola di Oleg un'ottima compagna di scorribande. Questa gravidanza è andata decisamente meglio che la precedente. Filippo mi è stato vicino tutto il tempo tranne che per una settimana ad agosto trascorsa in Sicilia col suo compare di merende SimoGian. Di conseguenza io ed Eli ce la siamo goduta in Grecia per qualche giorno. In famiglia sono tutti felicissimi dell'arrivo di questi gemellini. Ivan, che ora gioca a Perugia, è contentissimo dall'idea di poter vedere i suoi nipotini più spesso anche se è costretto a prendere in braccio Maddie con addosso la maglia del suo papà. Se solo con una bambina dentro di me mi sentivo una balenottera potete immaginare come mi sento con due gemelli che scalciano. Per mio marito ho già pronto il regalo, gli ho preso l'auto nuova, con me non l'ha mai detto esplicitamente che la voleva ma grazie ai miei informatori personali ci sono arrivata. Sul piano pallavolistico purtroppo sto anno non è andato benissimo, fino ad ora si sono lasciati sfuggire tutti i trofei, sono ancora in corsa solo per la Coppa Cev e lo scudetto. Oggi ha riposto, ieri hanno giocato a Piacenza per i quarti di Cev. Al mattino mentre lui era ancora tra le braccia di Morfeo uscii con la piccolina per andare in concessionaria a prendere le chiavi della nuova macchina, passai anche a ritirare la cornice che avevo fatto preparare. Gli darò tutto a mezzanotte. Il pomeriggio lo trascorsi tra le sue braccia, collassati sul divano con Maddie che giocava sul tappeto in compagnia delle maratone di Peppa Pig e Masha e Orso. La sera avevo preparato la cena per i miei due amori. Stavo versando nel piatto a Pippo la sua razione di pasta ai funghi quanto avvertii qualcosa di strano. Appoggiai una mano sulla pancia. Ero immobile,Pippo spaesato e allo stesso tempo preoccupato.

Fil: Piccola che succede? Sei bianchissima

Io: Non lo so, mi sento strana.

Fil: Non sarà niente,tranquilla cucciola.

Mi abbracciò. Improvvisamente sentii che ero bagnata lungo le gambe e una fitta di dolore mi investì.

Io: Pi..ppo..

Fil: Che c'è?

Io: Mi..si so..no..

Fil: Ospedale immediatamente.

Filippo prese tutta la roba, mi aiutò a salire in macchina, avvertì i suoi, io mio fratello per tenerci Maddie e infine partimmo per l'ospedale. La dottoressa mi comunicò che il giorno era giusto ma non era ancora giunto il momento di spingere. Le ore passavano e il dolore aumentava. Sentii il rintocco della mezzanotte. Mi voltai verso Filippo,non si era mosso di un centimetro dallo sgabello posto accanto al letto. Si era addormentato un attimo, lo svegliai dolcemente.

Fil: Che succede? Tutto bene?

Io: Ehi tranquillo, stiamo bene. Ti ho svegliato perché è appena suonata mezzanotte.

Fil: E allora?

Io: Auguri, buon compleanno amore mio.

Gli vennero gli occhi lucidi.

IO: Che hai?

Fil: Sei lì in travaglio con 1000 dolori e la prima cosa a cui pensi è a farmi gli auguri.

Io: Alla mia ragione di vita non posso scordarmi di fare gli auguri.

Fil: Mi fai commuovere, ti amo piccola.

Nulla ci potrà mai dividereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora