Quando mi svegliai il letto era vuoto e la luce filtrava dalle finestre. Guardai l'ora: 10:30. Pippo era ad allenamento,sul tavolino trovai un vassoio con sopra due croissant alla Nutella, un barattolo di yogurt con accanto una scatoletta di cereali integrali e del succo all'ace,il tutto accompagnato da un bigliettino: "Buongiorno amori miei io sono ad allenamento. Mangiate tutto così crescete bene. Ci vediamo dopo. Vi amo ❤. Fil". Era decisamente il modo migliore per iniziare la giornata. Mangiai praticamente tutto poi mi vestii. Indossai i miei adorati pantaloni neri con le cerniere. Per fortuna erano elasticizzati e mi andavano ancora, ma non ancora per molto. Sopra misi una maglietta a maniche corte grigia con una scritta nera che recitava "GoodMorning World",sopra la maglietta optai per una giacca aperta sul davanti. Ai piedi le Dr Marteens bordeaux e infine il giubbotto col pelo. Insieme alle altre raggiungemmo l'arena, gli allenamenti erano quasi giunti al termine per cui aspettammo i ragazzi fuori dagli spogliatoi.
X: Ciao Miss Eleganza!
Io: Ehi ciao Luca, ciao anche a te Teo..
Teo: Ammazza che nano stiloso.
Lu:Fabi non rinuncia mai all'eleganza!
X: Non rinuncia mai allo stile finché riesce ad entrare nei pantaloni.
Io: Simpaticone come sempre Ivan eh.
Iv: Vedendo il lato B noto che è un po' stretto dentro quei pantaloni.
Lu: E senza tacchi è ancora più bassa.
X: Dai basta,smettetela di fare i cattivi con la mia mogliettina. Ah e solo io posso vederle il lato B.
Io: Esatto difendimi amore mio.
Iv:Ehi eho piano Lanza il lato B della mia sorellina è sotto chiave.
Il divertente battibecco tra i ragazzi continuò per un po' finché i ragazzi tornarono in albergo mentre io e Filippo ci concedemmo un giro per Sofia con tanti selfie e foto rigorosamente insieme. Quando giunse l'ora di pranzo tornammo in albergo,come sempre avevo una fame assurda. Il buffet dell'hotel era un paradiso, non aveva una fine ed io assaggiai tutto. Dopo pranzo ci trovammo tutti insieme. Io e Pippo, Eli e Simo,Deb, Roby con Anza,Ash con Ivan,tutti stipati in una quadrupla.
Anza: Che si fa?
Io: Pokerino?
SImo: Ci sta!
Iv: Fabi vuole essere affondata.
Io: Il solito simpaticone.
Fil: Io non gioco,non ne ho voglia.
Pippo si distese sul letto e non partecipò alla nostra agguerrita sfida.
Iv: Doppia coppia.
Io: FULLLLLL! Sgancia le fish!
Iv: Va bene! Basta che non mi disfi un timpano.
Mi voltai verso Filippo,volevo metterlo al corrente della mia vittoria. Stava leggendo con le cuffiette nelle orecchie. Mi avvicinai. In realtà non stava leggendo, si era addormentato. Lessi il titolo "Le 100 regole per essere un perfetto papà". Chiusi il libro e i sdraiai anch'io al suo fianco.
Fil: Che ci fai qua?
Io: Stai leggendo bene eh?
Fil: Fino a 10 minuti fa sì! Come è andata?
IO: Vinto, sbancato Ivan.
Fil: La mia campionessa.
Mi baciò con passione e infilò una mano sotto la maglietta. I brividi mi percorsero il corpo. Avevo voglia di essere sua ma non era ne il posto ne il momento adatto.
Iv: No fate pure eh
Ci voltammo e trovammo 7 paia di occhi intenti a fissarci.
Iv: Volete che usciamo o preferite il pubblico?
Io: Non sei simpatico. Ci stavamo solo baciando.
Simo: Il capitano però ti stava mettendo la lingua in gola e con le mani voleva levarti il reggiseno.
Fil: Shh Gianna sei troppo piccolo per certe cose.
X: Su ragazzi chiudete la vostra bisca clandestina e iniziate a preparvi.
Anza: Finita la pacchia.
Ognuno tornò nelle proprie stanze. Indossai la maglia di Filippo e i leggins. Raggiungemmo l'arena insieme a loro.
Fil: Sono teso.
Io: Tranquillo. Ah, non leggere più quei manuali che ti dicono cosa fare per essere un buon padre,sei già perfetto così.
Fil: Grazie amore,ora vado a dopo.
Un ultimo bacio poi lui si diresse verso gli spogliatoi. L'Italia riuscì a sconfiggere i padroni di casa della Bulgaria per 3-2 e conquistarono una bellissima medaglia di bronzo. Concluse le foto di rito provammo a scendere ma i bodyguard ce lo impedirono. Nemmeno dopo che si erano accomodati nel parterre a loro dedicato ci fu concesso di avvicinarci. Avevo bisogno di muovermi,non ne potevo più di stare ferma. Andai verso il bar e appoggiato al bancone trovai Filippo. Mi abbracciò e ci baciammo.
Io: Bravo amore mio.
Fil: Grazie donnine mie, ho visto che volevi scendere ma non ti lasciavano e quindi sono venuto qua,sapevo che saresti venuta.
Io: Ho una fame assurda.
Fil: Immaginavo e per questo motivo ti ho già ordinato un toast.
Delle lacrime rigarono il mio volto.
Fil: Che succede piccola? Come mai stai piangendo?
Io: Sei così premuroso,fai tante cose per me ed io non riesco mai a ricambiare.
Fil: Sei qua con me e questa è già abbastanza.
Io: No, non è nulla a confronto.
Prese il mio volto tra le mani e fui "costretta" a fissare i suoi bellissimi occhi verdi.
Fil: Amore ho un tradimento alle spalle da farmi perdonare, è il minimo quello che sto facendo per te.
Al termine delle sue parole non esitai a baciarlo. Lui,per quanto concedesse la pancia, mi strinse forte.
Fil: Ho già capito da prima che vuoi andare oltre ma...
Io: Non è ne il posto ne il luogo adatto.
X: Your toast is ready.
Ci ricomponemmo e presi subito il mio toast. Ci sedemmo ad un tavolino.
Fil: Ti va ancora la mia maglia...
Io: Un po' stretta ma ci stiamo,pensare che prima mi andava enorme...
Fil: Eh eh nella vita di cresce...
Gli lanciai un'occhiataccia. Improvvisamente si sentì un boato. Tornammo verso il campo. La Francia aveva vinto per 3-0 contro la Slovenia. Dopo parecchio tempo cominciarono le premiazioni. Ivan venne premiato come miglior servizio, anche Simone ricevette il riconoscimento individuale come miglior palleggiatore. Dpo che si conclusero le premiazioni andammo tutti insieme a festeggiare. Brindisi su brindisi. Tutti che bevevano,l'unica che non poteva ero io.
Lu: Andiamo a ballare?
Deb: Siiiii!
Io: Io non me la sento.
Fil: Noi non veniamo.
Gli altri andarono in discoteca mentre io e Pippo tornammo in albergo. Lascio immaginare quello che successe quella notte,una delle più belle della mia vita. Era da quando ci eravamo lasciati che non passavamo una notte di passione come quella. Mi era mancato tutto di lui,non avrei potuto resistere ad una vita senza ogni minima parte del suo corpo. Mi faceva impazzire,era riuscito a tirar fuori la parte migliore di me. Dopo che crollammo sfiniti dalla nostra passione ci addormentammo.
Ero certa di passare la notte al caldo non grazie allo spesso piumone ma grazie al caloroso abbraccio di mio marito.
Sono tornata, diciamo che ti tenevo a pubblicare proprio oggi..e niente spero che vi piaccia e Tanti auguri Pippo 💕
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Nulla ci potrà mai dividere
FanfictionQuesta è una delle mie prime FF...vi chiedo scusa per l'inesperienza..comunque nulla è scontato...sempre colpi di scena