Capitolo 32

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Questo era davvero troppo. Ero talmente arrabbiata che non riuscivo nemmeno a piangere. Avevo deciso: sarei tornata a casa e avrei accettato l'offerta di Firenze in A1. Prenotai un volo di rientro per il primo pomeriggio su Roma Fiumicino, sarebbe stato più comodo per raggiungere il capoluogo toscano. Lo ammetto, mi dispiace abbandonare Ibiza, fin da ragazzina è sempre stata una delle mete che più mi affascinava. Però dovevo farlo, non reggevo più a questa situazione. Dopo aver confermato il pagamento del volo mi gettai sul letto per riposare, avrei preparato la roba dopo. Dovetti abbandonare l'idea perché piombò in camera Filippo.

Fil: Fabi, finalmente ti ho trovato! Dov'eri finita?

Io: Oh ma buongiorno, io sono sempre stata qui, piuttosto te com'è andata con Ana?

Fil: Smettila.

Io: Avete dormito bene oppure avete fatto altro?

Fil: Falla finita.

Io: Sì, proprio così, la faccio finita perché la nostra storia finisce qua, con me hai chiuso,closed, cerado...visto che te ne intendi di Spagna dovresti capirlo.

Fil: Ma cosa stai dicendo?

Io: La verità sto dicendo, è finita. Addio matrimonio. Inoltre oggi torno in Italia e accetto l'offerta di Firenze.

Fil: Sai perché sono stato in giro tutta la notte?

Io: Ana non riusciva a dormire per cui sei andato a consolarla?

Fil: NO! Sono stato in giro a cercarti! Al locale non vi abbiamo trovato poi quando sono tornato e mi sono accorto che non c'eri a casa allora ho iniziato a cercarti in preda al panico per tutta l'isola.

Io: Peccato che io ero a casa, stavo dormendo in cortile.

Fil: Non ti ho visto, senti Fabi io ti amo, non posso stare senza te.

Io: Se va beh e io dovrei crederci...

Fil: Sì perché ieri sera prima che uscivate è vero sono stato da Ana, ma solo per dirle che non saremmo potuti tornare insieme perché mi sto per sposare con te, inoltre coi ragazzi abbiamo prenotato uno yatch e per i primi due giorni è solo nostro.

Io: Ahahhaha bella idiozia, la meta l'avete scoperta solamente all'imbarco

Fil: Michele ha trovati i biglietti aerei, poi questa prova ti basta?

Mi sventolò davanti al volto il foglio della prenotazione dello Yatch.

Io: Okay a sta storia credo ma al resto no. Scusa ma ora vorrei riposare visto che ne pomeriggio ho il volo di rientro...

Scoppiò in lacrime. Non gli capitava spesso, l'ultima volta fu quando mi chiese di sposarlo.

IO: Che succede?

Fil: Succede che ti amo Fabi, non voglio perderti.

Si leggeva che ci stava male e soffriva ma non riuscivo a perdonarlo. Alla fine cedetti e lo abbracciai.

Io: Scusa Fil.

Fil: Scusami tu piccola non dovevo tenerti nascosto di Ana.

IO: Non farlo mai più per favore.

Fil: Mai più promesso.

Mi prese in braccio e mi baciò.

Fil: Andiamo?

Io: Dove?

Fil: C'è uno yatch che ci aspetta!

Io: No ora no ti prego, sto morendo di sonno.

Nulla ci potrà mai dividereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora