Sento rimbombarmi nella testa questo "1878" mi ricorda qualcosa, qualcosa di cui mio padre mi aveva parlato. Mi disse che ci fu una catastrofe in questi anni ma non riesco a rammentare cosa.
Sento una mano da dietro appoggiarsi sulla mia spalla: era Fede <<Annabeth, c'è un problema>>
<<Di che si tratta?>>
<<Siamo in un periodo buio>>
<<Ehm.. cioè?>>
<<Cioè tra un anno scoppia la Rivoluzione Francese>> dice Leila intromettendosi, mentre Jassmin e Francesco ci raggiungono <<Una rivoluzione? E adesso cosa facciamo?>> dice Jassmin impauritaLeila:Beh, intanto dobbiamo uscire da questa stanza puzzolente, e ricordate, mai parlare alle persone del futuro intesi?
Francesco: si ma dove andiamo?
Leila: La signora Cannes ci ha detto che di solito i virus si materializzano in persone silenziose, in modo da non dover parlare.
Jassmin: Giusto! Aspettate, ma In questo periodo non ci dovrebbero essere delle specie di riunioni...
io: Sinceramente non me lo ricordo, ma basta uscire da qui e vediamo che succede okay?
Leila: Perfetto. Allora usciamo da quella porta.Tutti e cinque usciamo dalla porta e ci ritroviamo in una specie di giardino aperto, e davanti c'è una grossa piazza con un mucchio di gente: sembra quasi una manifestazione; la gente sembra quasi povera: tutti sono vestiti con degli abiti marroncini, e tutti indossano degli umili sandaletti, e non delle giacche volatili o scarpe volanti.
Siamo tutti un po' scomodi per camminare dato che il tempo ci ha trasformato anche i vestiti.
Ci avviamo verso la gente cercando di individuare il virus. Tutti urlano qualcosa riguardante un imperatore, erano imbestialiti,ma siamo troppo distratti per capire esattamente cosa dicono. Camminiamo lentamente facendoci posto, e noto che Fede si gira ogni tre secondi...
<<Ehi Annabeth, c'è un ragazzo che ci sta seguendo...>> dice Fede <<Non ci toglie gli occhi di dosso...>> ma lo tranquillizzo << Mannò dai, c'è tanta gente stai tranquillo, Fede>>
Ad un certo punto il ragazzo si avvicina sempre di più a noi e prende per il braccio Jassmin, che stava per ultima, portandola fuori dalla mischia<<Ehi, lasciami andare andare! Aiuto Leila! Annabeth! Aiuto!>> Fede ed io ci giriamo di scatto e li ricorriamo seguiti da Leila e Francesco. Cavolo, Fede ha proprio occhio per queste cose.
Il ragazzo corre fuori dalla mischia, con Jassmin dietro che cerca di dimenarsi inutilmente, e ad un tratto entrano in una piccola casetta, lasciando la porta aperta
<<Forza! dobbiamo prenderli!>> dice Leila, e ci infiliamo anche noi nella casetta di legno.
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Un viaggio malato e gli eroi di RMC
AzioneUn viaggio esplosivo in un altra realtà. Il presidente ha detto che sarebbe stata una cosa facile facile... Evidentemente non intendeva il viaggio nel tempo che la povera Annabeth dovrà fare... Crediti per la copertina a 4everMagcon