XXVI

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Il ragazzo conta <<UNO DUE E TRE>>



il mio cuore batte sempre più forte, -ormai è finita- mi dico
E mentre il gigante abbassa la spada, da dietro vedo una lama trafiggergli il petto. Il mostro si distorce facendo versi strazianti, e diventa arancione, poi giallo ed infine bianco, e si sgretola in polvere. E dietro a lui, con con pugnale in mano rimane Fede, con il fiatone, che guarda la polvere incredulo.
Sono senza parole, mi ha salvata! <<Annabeth! Sei salva! >>urla Jassmin come una bambina

Leila mi viene ad abbracciare, ma io continuo a guardare incantata Fede. Mi avvicino a lui per baciarlo, e lui ricambia<< Grazie, FEDE>>
<<Tutta fortuna, Beth. Non volevo vederti morta.>> risponde
<< Ehi! Non mi chiamare Beth!!!>> gli di un pugno sulla spalla leggero e scoppiamo in una risata insieme a Leila.
<< Ehi! Anche io sono libera!>> urla Jassmin facendosi notare

<<Ma quindi abbiamo sconfitto questo coso?>> dice Francesco in tono sollevato

<<Questo coso si chiama Mostro anti-tempo.>> spiega Leila <<È stato creato da altri pianeti per impedire il viaggio temporale>>

<<Quindi... torniamo in piazza?>> chiedo

<<No, Beth. A scuola ci hanno insegnato che il virus non sta mai nell'epoca di un mostro, perchè è nocivo per lui. Quindi dobbiamo tentare in un'altra periodo, ovvero dopo il 2000.>> esclama Leila con sicurezza.

<<Bene... e... chi ha il cappello? >>chiedo

<<Io! Aspettate che lo tiro fuori>> dice Fede

Tira fuori dal suo zaino il cappello e sentiamo un botto proveniente dalla piazza: quella protesta civile sta diventando alquanto pericolosa.
<<Meglio se ci muoviamo>>dico

<< No! Ho cambiato idea: se vogliamo trovare il virus, dobbiamo dividerci.>> dice Leila timidamente <<Ragazzi, l'unica possibilità>>

<<Oh, non se ne parla proprio!>>dice in tono arrabbiato Francesco

<<Ragazzi Leila ha ragione>>concordo io<<Dobbiamo farlo>>

<<Ma... Va bene. Però io non sto con Francesco>> dice Jassmin sicura

<<Bene. Formiamo i due gruppi: Annabeth e Fede andranno da soli: ve la potete cavare, vero ragazzi?>> dice Leila

<<Certo.>> le rispondiamo in coro

<<Oh, ma che cavolo!!!! >> esclama Jassmin, che si rimette a posto dopo una fulminata di Leila.

<<Ed io, Francesco e Jassmin nell'altra>> conferma la ragazza.

Così, dopo alcune discussioni da parte di Jassmin, decidiamo dove andare: io e Fede andiamo nel 1934. E gli altri sarebbero andati nel 2015.

Dopo aver deciso tutto sentiamo un'altro botto <<Ragazzi, muoviamoci. Ci ritroviamo sempre qui tra 5 giorni. Con il virus o no.>>

Un viaggio malato e gli eroi di RMCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora