Francesco

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Sono da solo nella grande sala, con in braccio Leila. Devo andare a salvare Annabeth, adesso starà piangendo o non so cosa. Ma Leila? Dove la lascio? Okay, le allaccio la felpa e le metto la mia giacca sulle sue spalle, e la lascio accucciata, ma comoda appoggiata all'angolino.

<<Ti verrò a prendere, Leila.>> le dico, spero mi abbia sentito

Mi dirigo verso la porta, la apro piano piano e ci sono delle scale a chiocciola. C'è una luce luminosa proveniente da sopra, e salgo piano piano le scale stando attento a non scivolare.
Salgo le scale, e mi ritrovo una stanza luminosa, con in fondo una porta. Corro verso di essa, e... Cavolo. È chiusa.
Mi guardo in torno, è circondata da una muro giallo, e un grosso lampadario al centro, ma nient'altro.
<<C'è qualcuno?>> urlo <<EHI! APRITE!>> urlo sbattendo le dita sulla porta.
Niente.
Come faccio adesso? Sono nei guai. Resta poco tempo a Annabeth.

Vado indietro, fino ad arrivare alle scale, prendo la rincorsa e BOOM. La porta si sfracella!
<<Che figo!>> dico

Al di là della porta c'è una sala da pranzo. Al centro c'è un tavolo, con un sacco di cose: frutta, verdura, pane, carne, pollo e tanto altro... tipo una cena nuziale. Mi avvicino al tavolo e mi rendo conto che a fine tavolata c'è una persona. Che mi sta guardando.

Ciao! Scusate tantissimo per l'attesa, è che i professori, non sapendo che fare hanno deciso di accumuralci verifiche e tanto altro... Quindi quando posso pubblico qualcosa! Ricordatevi di votare! Ciaooooo

Un viaggio malato e gli eroi di RMCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora