Leila

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Ci alziamo dal tavolo, paghiamo, e usciamo.
Frank ha in mano la lettera, e mi guarda
<<Allora? Quale palazzo scegliamo?>> mi chiede

Più avanti c'è un portone nero, decido di scegliere quello, mi ricorda il vecchio portone di mia nonna.
<<Quello lì!>> rispondo,
In teoria adesso dovremmo dire che siamo rientrati nella missione... e.... tranquillizzare Fede. Non gli abbiamo ancora detto che sappiamo dov'e Annabeth....peccato che non abbiamo tempo, e ci dobbiamo muovere per salvarla, chissà come starà adesso.... ma mi devo muovere. Niente pensieri.

<<Ehm, scusate!>> un vecchio si avvicina a noi
<<Vi prego! Ho bisogno di aiuto! Vi prego!>>
Si mette a toccare Frank sulla spalla, è vestito con dei pantaloni a quadretti verdi, e un maglione blu.
<<Ragazzo! Aiutami>> insiste... cosa facciamo? Chi è?

-Di che cosa ha bisogno signore?- gli chiedo
-Non a te ragazzina
-Ehi! Ma che diavolo le fatto?
-Tutto- mi guarda con sguardo da sfida
-Si puo sapere che...
-Sta zitta!
-Come si permette?!
-Allora ragazzo...- si rivolge a Frank- Ho bisogno di te.
-Beh, io non la aiuto- gli risponde Frank
- Perché?
-Da come tratta la mia ragazza...- gli risponde, gli faccio un sorriso
-Okay, va bene, scusa, ripristiniamo il rapporto?
-Direi...
-Bene, senti, mi serve quel pezzo di carta che hai in mano....
-No.
-Ma....
-No.
-Io in cambio ti aiuterò ad entrare dentro al palazzo

-NO!- intervengo io- non se ne parla signore, arrivederla- spingo per la spalla Francesco

-Andiamocene Frank

E ce ne andiamo. Il vecchio non ci segue, per fortuna. Come è possibile che esistono queste persone?

<<Leila, sono qui>> sento una voce....<<Sono qui Leila>> chi è?! Ho sentito una voce....mi giro, ma nessuno... sarà stato Frank...

-Frank, odio gli scherzi
-Ma di che parli?
-Ah! Non fare il finto tonto!!
-Ma sei matta?!
-Allora chi diavolo era?
-A fare cosa?
-Ho sentito una voce...

Continua a parlarmi, ma non lo ascolto

Inizio a sentirmi debole, le gambe mi tremano
<<Ecco, senti la mia potenza, adesso?>>
La sento nuovo, ad ogni parola sono più debole

-Frank, non mi sento molto bene...
-Che hai... in effetti sei pallida...aspetta! Ti do una caramella...- dice frugando nello zaino

<<Leila... il tempo sta per finire...>>

-Frank
-Che c'è?
-Il tempo sta per finire...
-Ma cosa?!
-Quello che sento....- Frank inizia a sorreggermi

Mi indebolisco
<<Il tempo sta per finire, Leila, vuoi che la tua amica muoia?>>
-No!
-Leila?-
-Frank, ci dobbiamo muovere!
-Va bene... aspetta, sei sempre più pallida
-No, tranquillo, riesco a camminare...- dico chiudendo gli occhi

<<Leila, veloce, o vorrai sprecare un' altra vittima?>>

-Un'altra? Chi è morto?!
-Leila? Non ho detto nulla... ma...- balbetta Frank
-È morto qualcuno! Frank! Annabeth sta per morire dobbiamo muoverci!


Arriviamo fino al portone, Francesco prende la lettera, sembra abbastanza preoccupato per me.

-Leila, qui c'è scritto che dobbiamo mostrare un simbolo... ma non so qual'è!
-Ehm...prova col francobollo....- avvicina il francobollo al citofono ma nulla
-Prova con...il segno L&F...-Lo avvicina... e la porta si apre lentamente....

Divento sempre più debole, strizzo gli occhi ma non serve... mi appoggio a Frank, entriamo, è tutto buio e in fondo c'è una porta, da dove entra un po' di luce...
La porta dietro di noi si chiude da sola

<<Sta morendo>>

<<Veloci>>

-No! Frank! Sta morendo! - urlo

Queste sono le ultime parole che riesco a dire.

Un viaggio malato e gli eroi di RMCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora