Un viaggio malato e gli eroi di RMC

Fede

Sto andando verso il bagno per darmi una rinfrescata. La porta del bagno dei maschi è a destra di quello delle femmine: e non c'è nessuno. Mi metto davanti allo specchio e mi sciacquo la faccia e i polsi, mi gira un po' la testa. Frugo nel mio zaino e trovo le caramelle che mi ha comprato la mamma prima della missione, e me ne mangio una. Quando le ho detto che sarei andato in missione ha fatto una faccia strana. Era preoccupata, come se avesse capito che ormai sono diventato grande, e devo compiere azioni valorose, per la nostra famiglia. La nostra, è una famiglia di salvatori. I salvatori sono delle persone che si occupano di andare a recuperare gente intrappolata nel passato. Questo proviene dalla famiglia Valese, cioè quella di mio papà, e mia mamma diciamo che si è adattata...
In ogni caso, ha iniziato a preoccuparsi tantissimo di me: mi ha preparato lo zaino con cura, procurandomi tutto il materiale che di solito mette nel suo zaino per andare nella sua missione, esclusi ovviamente i materiali specialistici.
Devo dire che quando Annabetg è scomparsa,mia mamma era anche preoccupata ugualmente, ed è stata proprio lei a spingermi ad andare a salvarla, non perché non volevo, ma perché mi vedeva sempre star male, e così mi ha convinto. Subito dopo ho ingaggiato anche Leila, che è la più brava della classe in tempo. E così diciamo che abbiamo messo in atto una piccola messa in scena...
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Esco dal bagno, e mi trovo davanti una ragazza: è identica a quella del bunker...la guardo come per analizzarla, mentre lei parla
-Ehi, scusa, sai dov'è un bar?
-Oh, ehm, sì! Sta dietro l'angolo!- le rispondo e la continuo a guardare, mentre lei se ne va. È identica a quella che ho visto questa mattina...
Vado avanti, verso Annabeth, finché non sento una voce...<<Vieni, vieni da me>> sento dentro la mia mente, e continua <<Forza, vieni! Vieni da me>> e continua <<Ritorna indietro da me>>
È dentro la mia mente? Mi guardo in torno ma non c'è nessuno... ha detto ritorna indietro...nel bagno.
Rientro nel bagno, e tiro fuori la mia spada- laser mini... non c'è nessuno dentro, ma sento un rumore nell'ultimo gabinetto... mi avvio lentamente verso di esso... e la porta si apre lentamente...esce un ragazzo moro con occhi verdi, ha una felpa blu... inizia a parlare, ma non ha una voce da diciassettenne, ma ce l'ha roca...
<<Tu sei Fede, mi ha parlato di te>>

<<Chi? Ehm, Non ho paura di te..>> bugia supermegaultraenorne

<<Oh, lo so, aspetta la mia vera forma, certo, anche questo corpo va bene, non mi lamento, certo.>>parla lentamente
<<Cosa vuoi da me?>>
<<Secondo te? Io voglio Annabeth>>
<<ANNABETH?!>> rimango sbalordito: perché la mia ragazza?!

<<Ma certo, lei è l'unica che mi serve di voi mocciosi>>

La rabbia mi acceca,non gli farò mai toccare Beth... sguaino la spada e mi avvicino cercando di colpirlo ma... impossibile: è velocissimo a schivare...
Con una sola mossa fa crollare gli altri bagni verso di me, ma riesco a spostarmi.
Ritorno a colpirlo ma inutile, mi schiva sempre con quel sorrisetto... poi salta... si... tre metri... e arriva sopra gli ultimi bagni rimasti, ok, questo ha i super poteri, mi dico, quindi è impossibile sconfiggerlo... mi serve l'astuzia.
Mentre lui da i bagni salta su i lavandini, io prendo i pezzi di legno delle cabine dei bagni rotti, lunghe circa un metro, e usandole come salto con l'asta arrivo anche io sulle ultime cabine...
<<Visto? Anche io ci riesco.>> dico fiero

Con una sola mossa apre i rubinetti, e tutta l'acqua, ha modificato il getto, viene indirizzata su di me, facendomi scivolare all'indietro, e facendomi finire praticamente seduto sulla tazza.
Decido di arrendermi, la spada mi cade per terra, sono dolorante per la caduta, ma poi penso << Ehi, qui si tratta della tua ragazza, Fede>> e mi rialzo, più forte di prima, con un dolore lancinate al sedere....apro la porta e mi ritrovo il ragazzo davanti, ma prima che io possa colpire, svanisce nel nulla...
Okay, sono tutto bagnato, peggio di prima, ma ormai è inutile.
Intorno a me tutto è distrutto, ma ad un tratto dalla porta, entrano due uomini in divisa...
<<Ehi, ragazzino!>> mi urlano ed inizio a correre fuori da bagno, mi dirigo verso Annabeth, che stava con un ragazzo.
Stranamente i tizi non mi inseguono, e, arrivando da Annabeth, la abbraccio. Non lo so, forse ho pensato all'idea che lei potesse morire...

-Fede! Sei tutto bagnato! Peggio di prima!
-Dopo ti racconto- dico lanciando un'occhiata al ragazzo-Ehi, dov'è Jassmin
-Non lo so, Non è ancora arrivata... ma deve sbrigarsi, sono le 11:15, mancano 5 minuti!
-Va bene. Ma chi è lui?
-Oh, lui ci aiuterà ad andare al binario!
-Beh, grazie, allora!

Eh finalmente arriva Jassmin correndo.
-Tutto bene, Jas? Possiamo andare?- chiede Annabeth-Hey? ci sei?
-Ehm... no! Il numero è inesistente...
-Jas! E adesso cosa facciamo? Sono le 11:18! Cavoli! Li chiameremo sul treno! Muoviamoci!

Tutti ci mettiamo gli zaini in spalla e il ragazzo, con la valigia, ci indica la strada. Arriviamo in una grande galleria, dove ci sono 10 binari, e noi entriamo nel terzo.
<<Coraggio>> dice il ragazzo<<Questo è il treno per la Calabria!>>
E saliamo sul treno. C'e l'aria condizionata, e i sedili sono molto comodi, a differenza fi quelli del 3040, però, non si muovono. Ma mi accontento. Annabeth si siede vicino a me, e Jassmin e il ragazzo difronte a noi. Dallo zaino tiro fuori la cartina, su richiesta di Beth, dobbiamo incominciare a costruire un piano.
Ma Jassmin ci interrompe
-Okay, è giusto che anche tu lo sappia, Fede

Qualunque cosa vuole dire la incito a non dirla, dato che accanto a lei c'è uno del 2010...
<<Oh>> dice il ragazzo << Tranquilli, capisco benissimo quello che volete dire>>

Diamine, ma non ci si può fidare di nessuno qui?!

Ciaoooo! Questa volta un po' lunghetto il capitolo eh? Ma mi raccomando commentate, mi serve la vostra opinione dato che lo scrivo per voi! E soprattutto votate!!