Francesco

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Gli scheletri si avvicinano, e devo darmi una mossa. Stringo bene il mio zaino, lo devo fare per i miei amici.
Mi avvicino sempre di più al ciglio della porta: sento il freddo invadere il mio corpo, ma nel frattempo anche una gocciolina di sudore cadere sul mio collo. Non ho mai saltato da più di cinque metri, okay, ho saltato da cinque solo perchè mio fratello mi ha spinto, e non ricordo proprio una bella esperienza, me la sono fatta sotto...
E qui? Qui saranno più di 1000 metri... Come paracadutismo, ma peggio, senza paracadute... Mio padre l'ha provato, ed è tornato a casa pieno di adrenalina... Non so se io tornerò a casa... Beh, in ogni caso muoio lo stesso. Non posso uccidere tutti gli scheletri, e poi c'è l'1% che ci sia qualcosa che mi salvi, non può finire tutto così.

<<Non hai coraggio!>> urla il re, togliendomi dai miei pensieri.<< L'altro non ce l'ha fatta>>

<<L'altro chi?!>> urlo

<<Oh, non te lo posso dire, ma sei esattamente come lui. Non ti butterai!>> urla prendendo la spada

Okay. Ci siamo. Lo devo fare.
<<PER I MIEI AMICI!>> urlo e salto nel vuoto, cadendo in un burrone.
Il mio corpo è sospeso nel vuoto, nella mia mente scorrono immagini di me e Leila insieme. Leila. La devo salvare.

BUM.
Sono in una foresta... Una foresta buia, sono tutto bagnato di fango, sono praticamente immobilizzato... Mi alzo lentamente, credo di aver sbattuto la testa...

Sento dei rumori provenienti da dietro di me, mi giro... Proprio davanti a me trovo un gigante alto sei metri che mi guarda, tutto pieno di erbacce che invadono il suo corpo, i denti aguzzi di fuori, da dove scende la bava... Bleah...
Il gigante fa un passo verso di me ...

Ciao! Mi dovete scusare se è da tanto che non continuo la storia! Commentate e votate!!

Un viaggio malato e gli eroi di RMCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora