⚠️AVVISO⚠️

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Sono più che sicura che esistano oltre cento modi per introdurre un discorso che contiene una bella notizia.
Per esempio, si potrebbe iniziare con un saluto caloroso, con uno smile o con una serie di frasi ad effetto simpatiche ed allegre.
Purtroppo, per dare brutte notizie c'è solo un modo, veloce ed indolore -vi assicuro che la parola indolore dovrebbe essere rivalutata piuttosto seriamente. Ammettiamolo, si usa sempre in situazioni che si rivelano, appunto, infelici- ed è per questo che non starò molto a girarci intorno.
Mi è appena stato comunicato che una persona a me molto vicina (mi scuserete se volessi mantenere per me il grado di parentela) è malata.. e per malato non intendo una bronchite e neppure una polmonite.
Mi è stato tenuto nascosto fino ad ora in modo che io potessi finire gli esami senza preoccupazioni e godermi il mio viaggio di maturità.
Non esiste un bel modo per comunicare a qualcuno una notizia del genere, soprattutto se questa si rivela inesorabilmente e crudelmente vicina e pericolosa.
Il motivo per cui ho scritto questo capitolo non è stato per informarvi dei miei problemi personali, ma perché volevo che voi foste a conoscenza della ragione per cui gli aggiornamenti ritarderanno ad arrivare.
Ho scritto una storia e l'ho completata. Ammetto che non sia la più bella fiction della terra e so benissimo di non essere una scrittrice di fama internazionale. Nonostante questo, ho promesso a questa persona che gliel'avrei fatta leggere, stampata e rilegata, proprio come un libro serio.
Il problema sta nel doverla correggere e rivedere da capo.. okey, non sono seicento pagine di libro, ma sono comunque abbastanza da tirar via molto tempo.
Cercate di capirmi.. anzi, cercate di capire il mondo intero: è sempre una questione di priorità -prima dello sport c'è la scuola; prima degli altri ci siamo noi; prima della storia dei Malandrini c'è questo mio piccolo impegno personale-.
Con questo non dico che gli aggiornamenti arriveranno a distanza di mesi, ma vi chiedo di pazientare più del solito. Chi lo sa? Magari riuscirò a completare la revisione in appena una settimana e voi avrete il capitolo nuovo abbastanza rapidamente.
Quello che sto cercando di dirvi è che mi serve tempo. Mi serve più tempo per tutto.. perché se ci pensiamo, non è mai davvero abbastanza quello che abbiamo. Si vorrebbero fare centomiliardi di cose e ne riusciamo a realizzare così poche da farci sentire assolutamente inadeguati.
Mi scuso con voi in anticipo e spero che voi possiate capire.

Un abbraccio forte,
Laura.

The Marauders - The seventh yearDove le storie prendono vita. Scoprilo ora