Capitolo 33

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Prima di leggere, vorrei spostare la vostra attenzione al TRAILER presente qua sopra, realizzato da eleonoci per il mio compleanno! 😻♥️
Completamente innamorata! ♥️♥️
Ps. Chiunque volesse cimentarsi è ben accetto😊
Tutto verrà pubblicato! 😘

Buona lettura! 🤓

Capitolo 33

Passi.
Passi nell'ombra.
Quanti erano? Due, tre, cinque, dieci paia?
Rimbombavano per i corridoi come colpi di tamburo in una stanza vuota.
Tutto intorno, silenzio.
Era notte, la notte più buia del mese. Non c'era la luna, non si vedevano le stelle.
Nulla.
Erano ombre che si aggiravano per il castello, silenziose come predatori, avvolte in mantelli neri.
A volte, una luce smorzata guizzava sui volti, ma questi apparivano scarni, terrificanti, maligni, fatti di ossa umane.
Maschere.
Maschere di morte.

<>

Un mese prima

Socchiuse piano gli occhi, ancora mezza addormentata e con la testa pulsante, mentre iniziava a mettere a fuoco l'ambiente in cui si trovava.

Non era certo la prima volta che si imbatteva in quella situazione e sicuramente non sarebbe stata l'ultima, ma si era sempre ricordata chi le avesse fatto compagnia o, per lo meno, aveva sempre prestato attenzione a ciò che la circondava. Invece, quel soffitto in stile gotico non le disse nulla, proprio nulla. 

Contrastando le fitte di mal di testa tentò di fare ordine all'interno della propria mente e cercare di dare un ordine cronologico degli ultimi avvenimenti: l'appuntamento di Lily e James; James che pianificava il tutto meticolosamente, Alice che dava in escandescenze, Alice che veniva messa in punizione, lei e Sirius che...

Sirius

Solo in quel preciso istante, il lieve calore che percepiva a qualche centimetro da sé assunse un nome. Anche senza guardare, poteva percepire la presenza del malandrino appena accanto a sé, profondamente addormentato... e completamente nudo.

Sospirò sommessamente scuotendo il capo e lasciando che i capelli neri le scivolassero oltre le spalle, coprendole i seni generosi.

Man mano che i minuti passavano, la schiacciante consapevolezza di ciò che era successo la congelò come una statua.

Non aveva mai pensato realmente a quel momento. Era sempre stata, in un certo senso, affascinata dalla figura del giovane erede dei Black: misterioso, oscuro, tormentato.  Ammise tra sé e sé di aver covato una cottarella estiva che, però, si era conclusa con la promessa di evitare qualsiasi sentimentalismo per l'amico. Perché era quello che erano sempre stati: amici.
Eppure, il corpo affianco a lei sembrava volerle suggerire altro.

Aveva fatto uno sbaglio? Ancora non riusciva a capirlo. Era stato tutto troppo intenso, troppo sorprendente per poter essere analizzato a breve.

"Marlene?".
La voce bassa di Sirius la strappò ai suoi pensieri. 

Si girò e, senza poterlo impedire, i suoi occhi rimasero irrimediabilmente incatenati alle iridi profonde come gli abissi del ragazzo che, seppur socchiuse, furono in grado di inchiodarla al posto.

"Ehi" sussurrò la ragazza.

"Che... che è successo?" grugnì il malandrino, premendosi forte gli occhi con due dita, "Merlino, la mia testa...".

The Marauders - The seventh yearDove le storie prendono vita. Scoprilo ora