Fairy Tail High School

Capitolo 24: Lezioni di nuoto un pò particolari.

Pov Lucy

Dopo aver in qualche modo allentato la tensione della nostra amica, siamo lentamente dirette verso la piscina al coperto messa a disposizione per la nostra lezione di nuoto.
Levy-chan a parte, credo che ne vedremo delle belle.
Oltretutto continuo a non spiegarmi il comportamento di Natsu nei confronti di Sting di prima. È sembrato fin troppo aggressivo nel suo sguardo.
O magari me lo sono solamente immaginata.

Ma si, la stanchezza fa brutti scherzi. Meglio godersi questo pomeriggio tutti insieme, dopo una mangiata sicuramente più decente della mensa a scuola.
Ora che ci penso, a causa dei vari impegni e dei pensieri avevo perso l'abitudine di allenarmi. Temo di essere un blocco di marmo, in questo momento.

Sospiro, sperando di non fare qualche genere di figuraccia davanti a tutti che mi costringerebbe a cambiare scuola in tempo record, e raggiungo le mie amiche, già allineate insieme ad altre persone dove il prof ci ha indicato.

Sento abbastanza tensione nell'aria: non doveva essere una semplice lezione di nuoto?
Mentre rifletto a riguardo, i ragazzi fanno la loro apparizione, seguiti dagli urletti insensati delle ragazze alle mie spalle.
Lo ammetto, hanno dei fisici molto scolpiti per essere semplicemente degli scansafatiche, ma è esagerata quella reazione...

Mi fermo ad osservare, forse per troppo tempo, il fisico di un rosato in particolare, finché la voce del professor Luxus mi riporta alla realtà.

''Farete mezz'ora di riscaldamento. Dopodiché verrete divisi in due vasche, le ragazze a destra e i ragazzi a sinistra. Dopo mezz'oretta di pratica, quando ci saremo resi conto del vostro livello, agiremo di conseguenza e dovrete allenarvi per ancora un'altra mezz'ora. Poi farete le docce, una bella cena e l'attività serale. Tutto chiaro?''
Non eravamo esattamente eccitati per il programma, ma protestare era praticamente inutile.
Quindi annuimmo rassegnati, cominciando a seguire i movimenti del professore per il riscaldamento.

Pov Sting

So che lo sport è nato principalmente per evitare che la testa sia piena di pensieri, ma non posso evitarlo.
La conversazione con Lisanna, le sue parole e la mia risposta, continuano a vorticarmi in testa, quasi intente a farmi svenire.
Non sono certo di aver preso la decisione giusta dandole retta, ma lo giuro, sono disperato da questo punto di vista.
Potrei avere tutte le ragazze presenti in questo luogo in questo stesso istante, ma invece no. La mia testa e il mio cuore, stranamente d'accordo, vogliono solamente lei.
Lucy Heartphilia.

È diventata un'ossessione sin da quando me l'hanno presentata.
Per non parlare di quando l'ho vista al Blue Pegasus.
In men che non si dica, mi sono ritrovato a cercarla con lo sguardo, anche quando mi avevano detto che era assente per malattia.
La mia mente mi portava costantemente da lei e... e...
E Lisanna prova lo stesso per Natsu, anche se si sa cosa era successo tra di loro, non troppo tempo fa...

Comunque, il concetto è semplice e chiaro.
Dobbiamo collaborare per ottenere entrambi il nostro lieto fine, ma dobbiamo farlo con discrezione.
A me sembra palese che quei due si piacciano, ma tentar non nuoce e in qualche modo non riesco a rinunciare.

Sono così preso dai miei ragionamenti, da non rendermi conto della fine del riscaldamento, facendo puntualmente la figura dell'idiota.

Tutti ridono nel vedermi impanicato, compresa lei.
Beh dai, un segno positivo.
Almeno la faccio ridere, no?

Pov Levy

Voglio morire.
Se fino al riscaldamento tutto è andato liscio come l'olio, in questo preciso istante inizierò a fare una figuraccia dietro l'altra.
Non l'ho mai detto a nessuno, ma non so nuotare. Da piccola avevo addirittura paura dell'acqua perché i miei genitori mi avevano fatto vedere 'Lo squalo' in tv.
Lasciamo stare questo genere di insegnamenti, ma una ragazza di sedici anni che non sa nuotare ed è costretta a farlo a causa delle dannate attività organizzate dalla sua scuola, non è il massimo.
Oltretutto, anche lui sarà qui. E riderà di me, com'è giusto che sia.

Voglio sotterrarmi.
Le ragazze camminano tutte molto sicure verso la piscina, soprattutto Juvia che, a mio parere, potrebbe tranquillamente essere una nuotatrice professionista mancata.
Sembra una sirena, non appena tocca l'acqua. È così rilassante vederla nuotare.
E anche deprimente, pensando che tu non ne sarai mai capace, ma dettagli.

Inizialmente ci chiedono solamente di fare una prova per vedere fin dove tocchiamo.
Poi di tenerci al muretto e cominciare a battere i piedi. Almeno questo, so farlo.
Infine, di staccarci e nuotare verso acque ignote.
Che ignote non sono perché la piscina è davvero piccola, contando anche il gran numero di ragazze che siamo, ma che a me sembra letteralmente l'oceano.

Vedo le altre partire senza problemi, lasciarmi indietro, da sola, impaurita.
Non appena il professore se ne accorge, non riesco a dirgli la verità, fingendo un crampo alla gamba e uscendo velocemente dall'acqua.
Mi dice di aspettare qualche minuto finché non sarà passato, prima di tornare in acqua.
Strano ci abbia creduto, abbiamo fatto tutto quel riscaldamento apposta per evitare questo genere di inconvenienti.
Ma in ogni caso, meglio così. Non avrei saputo reagire, altrimenti.

Dopo un quarto d'ora circa, sono costretta a immergermi nuovamente in acqua.
Sono ancora più in tensione di prima e non appena tento di mettermi in posizione orizzontale per cercare di nuotare almeno a cagnolino, impaurita dall'essermi staccata dal fondo, inizio ad agitarmi senza motivo.

Mi accorgo di andare sempre più verso il fondo e, pur essendo consapevole di quanto sia poco profondo, considerato che tocco io, che sono la più bassa della classe, non riesco a calmarmi, pensando di star finendo in chissà quale abisso.
Finché due braccia molto possenti non mi stringono al petto del mio ignoto salvatore, mi riportano su e mi fanno uscire dalla piscina.

''Tutto bene, Gamberetto?''
Con tutte le persone, proprio lui doveva vedermi e soprattutto salvarmi?

Voglio morire.

Pov Natsu

Dopo la disavventura di Levy, veniamo congedati prima del previsto, avendo un pò di tempo libero in più rispetto a quello previsto.

Mentre sto andando verso la hall per comprare una bibita dalla macchinetta automatica, sento delle persone ridere e parlare.
Due per l'esattezza.
Conosco troppo bene quelle voci da non aver bisogno di andare a guardare per capire di chi si trattino, ma per sicurezza mi nascondo dietro l'angolo e noto Sting e Lucy intenti a giocare a carte.
Sembrano felici. Forse troppo per riuscire a sopportarlo.
Quasi ferito, forse arrabbiato, geloso, vado via, tornando in camera mia, pentendomene subito dopo.
Se c'è una cosa che ho capito dai miei errori del passato, è che devo necessariamente buttarmi a capofitto nelle cose, altrimenti potrei farmi scivolare tutto via, senza avere il tempo di chiedere scusa a me stesso.

Deciso dai miei stessi pensieri, stranamente, mi carico di forza e coraggio e ritorno nella hall.
Dove, giustamente, non si trovano più.
Come volevasi dimostrare, ho perso la mia ennesima occasione.

Mentre mi dirigo verso la mensa per la cena, mi accorgo di un foglio particolare appeso al muro.

Festival dei fuochi d'artificio!

Siete appassionati di fuochi d'artificio?
Vi piacciono i festival, il buon cibo e buona compagnia?
Vi piace la musica del folklore?
Allora questo è il festival perfetto per voi!
Giorno 17 maggio, in pieno centro.
Vi aspettiamo numerosi!

Un festival? A maggio? Da noi è sempre tra luglio e agosto.
Tra l'altro, il 17 sarebbe dopodomani, ovvero la nostra ultima notte qui.
Benché non mi dispiacerebbe andare, dubito che ce lo permetterebbero. Ci sarà troppa gente e noi siamo troppi ragazzi con troppi pochi professori.

Torno per la mia strada, ignaro di ciò che sarebbe successo proprio fra due giorni.

Angolo autrice

Allooooora.
Capitoletto leggermente più lungo del solito, che tra l'altro ho deciso di dividere in due capitoli per evitare di essere troppo lungo e di rompervi troppo le scatole (?)
Don't worry, salvo qualche idea dell'ultimo minuto, il prossimo sarà l'ultimo capitolo dedicato a questa gita. Non so se sia un bene o male, considerato ciò che arriverà dopo-
Ma okkei.
Thanks come sempre <3

Lety-chan