Capitolo 32: Fairy Tail High School vs High School of the Hell (3 parte)

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Pov Autrice

Nonostante fosse già Novembre, la temperatura in città era abbastanza stabile e gradevole.
Tra un problema e l'altro, la mattina della sfida di basket arrivò prima di quanto ci si fosse aspettati.
Se per il resto della scuola era un ottimo modo per saltare ore di lezione, per i nostri protagonisti tutto questo non era niente di particolare.
Natsu credeva fermamente nella propria vittoria, anche se principalmente per ragioni personali, ma nonostante tutto riusciva a pensare lucidamente come al solito, degno del suo titolo di capitano.
Il resto della squadra si limitava ad ascoltare il suo piano di gioco, accettandolo quasi interamente.
Gli spalti erano gremiti e nessuno riusciva più ad aspettare oltre.
Finché il preside non diede il saluto generale, presentando le due squadre.
Per la Fairy Tail High School avrebbero giocato Natsu, Sting, Erik, Gajeel e Rogue.
Per la squadra avversaria, invece, i giocatori sarebbero stati Mard, Invel, Tempesta, Ezel e Jackal.
Dai loro sguardi non scaturiva altro, se non voglia di vincere a qualsiasi costo.
Appena prima di iniziare la partita, la squadra fuori casa si voltò verso Zeref, facendo un cenno appena percettibile, che però non sfuggì al rosato e ai suoi compagni.
Subito dopo, la partita ebbe inizio.

Pov Natsu

Ci siamo. Questo giorno è finalmente arrivato.
Potrò mostrare a mio fratello qualcosa in cui lui non potrà mai battermi, potrò sfidare apertamente Sting e soprattutto sarà il giorno in cui deciderò se mettermi l'anima in pace o continuare a ferirmi con le mie stesse mani.
Sono faccia a faccia con il capitano della squadra avversaria, aspettiamo il fischio d'inizio, seguito dal lancio della palla.
Tensione, silenzio assoluto.
Prendo la palla e corro verso il canestro avversario.
Tra un passaggio e l'altro, otteniamo il nostro primo punto.
La tensione tra le due scuole sale e posso cominciare a scorgere nei loro occhi un'aura quasi maligna, ma sicuramente colma di passione per questo gioco.
Sono certo che anche loro abbiano i loro buoni motivi per vincere, ma non posso permettermi di perdere, non questa volta.
Una volta finito il primo tempo, il divario non è abbastanza acuto da poterci permettere di rilassarci. Benché siamo ben allenati, viste tutte le nostre partite precedenti e i duri allenamenti delle ultime settimane, la stanchezza è già abbastanza, considerato il ritmo che stiamo mantenendo per stare al loro stesso passo.

Il secondo tempo è più frenetico del primo, ma la nostra voglia di vincere non vacilla.
Finché Rogue non cade a terra dolorante, lo notiamo toccarsi la caviglia.
''È slogata, non può continuare a giocare in questo stato.'' Afferma l'infermiera, prima di portarlo a sdraiarsi sulla panchina.
Vedo Gray riscaldarsi e raggiungerci velocemente. Non ha avuto modo e tempo di seguire gli allenamenti con il problema di Juvia, ma se io sto combattendo per Lucy, lui sta facendo lo stesso per non far preoccupare la propria ragazza.
Basta uno sguardo per farmi capire la sua determinazione e dargli il mio okay. È la nostra unica salvezza, in ogni caso.
Il secondo tempo finisce in parità, ma nessuna delle due squadre ha abbastanza stamina per poter affrontare un terzo tempo, né vediamo il minimo cenno ad un cambio di membri.
Non so se essere felice o meno di questa cosa.
Combattere praticamente ad armi pari è sicuramente meglio di essere sopraffatti da una squadra completamente fresca come una rosa.

Infine, il preside opta per uno scambio di rigori.
Il primo a sbagliare, perde.
Nonostante Gray sia stanco per varie ragioni e fuori allenamento, non si smentisce mai. Dedica ogni canestro alla propria ragazza, che lo osserva affascinata, come al solito.
Jackal è il primo a sbagliare, dandoci una vittoria più che meritata.
In molti restano soddisfatti, mentre altri sono abbastanza seccati di aver assistito ad una partita, a loro detta, così noiosa.
Di conseguenza, io e il capitano avversario decidiamo di fare una nuova partita, nei mesi a venire, entrambi abbastanza soddisfatti delle nostre rispettive squadre.

Mi volto a cercare Lucy, prima di entrare negli spogliatoi, ma di lei nessuna traccia. Ero praticamente certo che l'avrei trovata accanto alle sue amiche, ma non fu così. Sentii le gambe cedermi per la stanchezza e la tristezza, che improvvisamente si fecero più acute. Mi sedetti per terra, con l'asciugamano sul collo, mentre l'intera palestra si svuotava, lasciandomi lì da solo.

Pov Lucy

Non so cosa mi portò ad andarmene prima di salutare gli altri, ma fu come se un'improvvisa ansia mi avesse assalito.
Quasi mi vergognai di me stessa per aver esultato per ogni canestro di Natsu, mentre provai solo un pò di felicità quando era Sting a segnare un punto.
Forse fu questo a portarmi a prendere quella decisione.
Chiesi alle ragazze di non far sapere della mia presenza a quella partita, per catapultarmi direttamente a letto, senza voler far nulla.
Il suono del campanello mi svegliò.
Non mi ero accorta di essermi addormentata, in primo luogo, e soprattutto fui sorpresa di non trovare Aquarius a casa.
Andai ad aprire, trovandomi un Natsu abbastanza furioso davanti la porta, pronto a scoppiare di rabbia da un momento all'altro.

Grazie ragazze...

Beh, forse in realtà un pò me lo merito.
Non ho il tempo di invitarlo ad entrare, che lui ha già chiuso la porta dietro di sé, facendomi sobbalzare sul posto, non riuscendo a guardarlo negli occhi.
''Perché continui a mentire a te stessa?''
''Ma di che parli? Non stavo molto bene e sono andata via prima degli altri, qual è il problema?''
''Sai bene che non mi riferisco a questo, Lucy.''
Il suo modo di esprimersi è capace di spiazzarmi come sempre.
Abbasso lo sguardo, finché non mi prende il mento tra due dita e mi avvicina a lui.
Non riesco ad oppormi al suo tocco e proprio quando stavo per fare una cosa a dir poco imperdonabile, suonano alla porta.
Corro ad aprire, trovando Sting davanti la porta a invitarmi per festeggiare tutti insieme la vittoria. Accetto, chiedendogli di aspettare fuori.
Corro verso camera mia per andare a cambiarmi, seguita da Natsu.
''Potresti uscire dalla mia camera?''
''Ero venuto qui per invitarti, ma prima di tutto volevo farti capire che non è realmente questo che vuoi.''
''E tu pensi di conoscermi meglio di me stessa? Pensi di sapere di cosa ho bisogno?''
''Si. Perfettamente.'' Capisco dal suo sguardo fin troppo serio che non sta scherzando.
''Esco dalla porta sul retro. Un'ultima cosa, se proprio non vuoi dar retta a me, piuttosto che pensare a quanto tu sia sfortunata in amore e tutto il resto, preoccupati per Juvia. Non vuole parlare del suo problema con Gray e lui sta morendo per la preoccupazione. Ti chiedo di riuscire a farla parlare, a nome suo. Ci vediamo in sala.'' Detto questo, chiude la porta alle sue spalle, lasciandomi ad osservare il vuoto per qualche minuto, prima di trovare qualcosa di decente da mettere.

Pov Juvia

''È grave, Poryushka-san?''
Il fatto che non risponda, mi fa preoccupare più di quanto io già lo sia.
''No, Juvia, anzi. In teoria, in condizioni normali sarebbe una bella notizia. Ma ho come l'impressione che per te non lo sia... potresti dirmi cosa è successo, circa due settimane fa?''
''In che contesto..?''
''Hai lavorato al bar, ma hai, diciamo, preso qualche droga, o bevuto troppo?''
''Non ricordo molto... sinceramente è da qualche settimana che i miei ricordi delle serate passate al club sono molto confuse.''
''Hai avuto alcun tipo di rapporto intimo con Gray?''
''Poryushka-san, cosa sta cercando di dirmi?''
''Sei incinta, Juvia. E da ciò che mi stai dicendo, probabilmente hanno abusato di te quando non eri cosciente. Ma temo non sia solo quello il problema.''
Sentii il mondo cadermi addosso. Com'era successa una cosa del genere? Ma soprattutto, come avrei fatto a dirlo a Gray-sama..? Lui non merita tutto questo...

Prima che la dottoressa potesse continuare la diagnosi, sentimmo bussare alla porta.
Era Gray-sama, elegante e pronto a portarmi alla festa per la loro vittoria.
Faccio capire alla mia interlocutrice di non dire nulla al mio ragazzo e di continuare la nostra discussione una prossima volta. Risponde al mio sguardo annuendo, prima di lasciarci andare in quel locale, dove la mia vita stava per avere una svolta mai pensata prima.



Angolo autrice

Yep, molti di voi avevano ragione. Però solo in parte.
Diciamo che il periodo nero della Nalu sarà messo un attimo in pausa, per dare spazio a quello Gruvia mooooolto e dico mooooooooooolto più oscuro.
Spero che la storia sia di vostro gradimento e che tutti questi drammi non vi stiano facendo venire voglia di uccidermi lol

Baci~

Lety-chan <3

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