Capitolo 26: Svegliami quando Settembre finisce.

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Partiamo dal concetto che questa storia si trova tra le prime 400 migliori fanfiction e cioè wow.
Poi abbiamo superato le 10000 visualizzazioni totali quindi asdfghjkl
E niente. Grazie.
Non vi rompo più, passiamo alla storia~

Pov autrice

Il giorno seguente al festival, l'umore generale era abbastanza basso.
Se per alcuni quella vacanza era stata qualcosa di importante in positivo, per altri aveva rovinato tutto quello per cui si aveva lottato fino a quel momento.
In poche parole, il proposito di Makarov era andato a farsi benedire, ma inizialmente le cose sembrarono andare abbastanza bene, nonostante tutto.
Finite le verifiche estive, tutti andarono per la propria strada a godersi le tre settimane di vacanza, prima di tornare tra i banchi di scuola.
Furono fin troppo veloci, per tutti.

Lucy non voleva affatto tornare a scuola, ma più per il fatto di non riuscire ad affrontare e a reggere lo sguardo di Natsu.
Quest'ultimo non voleva per le stesse ragioni, più la voglia di voler gonfiare Sting a dovere.

In breve, se durante la pausa fu facile non far notare la distanza che si era creata tra i due, all'interno dell'edificio era pressoché impossibile.

''Lu-chan non sei uscita neanche una volta con noi. Si può sapere che ti prende? Durante le vacanze hai a malapena risposto alle chiamate e ai messaggi!''

L'ultima preoccupazione della bionda era proprio il telefono, ma era ugualmente consapevole che non era giusto far preoccupare le proprie amiche a quel modo. Solo che le parole non le uscivano. Le restavano bloccate in gola, come un boccone amaro da buttare giù.

Proprio quando stava per arrendersi per l'ennesima volta, arrivò Sting da dietro di lei che, dandole un bacio sulla guancia, la fece tornare al suo solito viso sorridente.

''Tralasciando l'improvviso dejávú, che ci fai qui tu? E da quando siete così intimi?''
Le parole di Erza riportarono Lucy alla realtà, che non seppe bene cosa rispondere, finché il biondo non venne in suo soccorso.

''L'ultimo giorno della gita mi sono dichiarato e... eccoci qua!''
Impossibile descrivere le facce delle interlocutrici nel sentire tutto ciò.

''Finché siete felici va tutto bene! Credo...'' dichiarò Juvia dopo qualche minuto a riflettere.

Dall'altra parte della classe, notando quella scena, Natsu fece di tutto per trattenere la propria rabbia, tirando un pugno alla porta e correndo via prima che qualcuno potesse notarlo.

''Lisanna, sei a scuola?''
''No, oggi ho il turno libero, perché? Successo qualcosa?''
''Vengo a trovarti.''
Disse prima di staccare la chiamata e dirigersi verso casa dell'albina.

''Questa cosa va decisamente affrontata e chiarita. Lucy e Sting che stanno insieme, Natsu che non si fa vivo, se non per lavorare al club. Davvero, anziché migliorarle, questa gita le ha peggiorate, le cose!''
''Apparte per Levy-san e Gajeel-kun, ovviamente.''
''Beh, anche per te e Gray le cose sono migliorate, no?''

Alle parole di Levy, l'altra azzurra arrossì, ma un pugno di Erza sul tavolo riportò tutti alla serietà e per poco non fece affogare Gerard con il brodo del ramen.
''Abbiamo bisogno di capire. Quei due avevano appena risolto e ora ce li ritroviamo in queste condizioni. Davvero...''
Si misero tutti a pensare, senza trovare un'effettiva soluzione al problema. O almeno la ragione.

Nel frattempo Natsu aveva già raggiunto casa di Lisanna e, non appena quest'ultima aprì la porta, si lanciò sulle labbra della ragazza, quasi affamato. Chiuse la porta con un calcio e porto l'albina verso la camera da letto.

''Non ti ricordavo così 'violento'.'' Ammise lei ridendo.
''Neanch'io...'' rispose il ragazzo con una voce e uno sguardo ben poco convinti di ciò che era appena successo.

A phantomrider always dies on his own.

Pov Lucy

Quello che sto vivendo sembra quasi un sogno.
Se solo la scena del festival non continuasse a tornarmi in mente...

Nonostante la mia storia con Sting vada avanti da quasi due mesi, non ci siamo ancora baciati. Mi rispetta e in qualche modo vedo quanto mi capisca e voglia aspettare che io sia realmente pronta.
Mi protegge e mi aiuta non appena ho bisogno, mi è sempre accanto.

Eppure, qualcosa manca.
Sento che dentro di me non c'è quel sentimento che lui meriterebbe. Non ricambio allo stesso modo in cui lui mi ama.
Sconsolata, sospiro e mi preparo per il mio appuntamento con Sting.
Non so se sia per il fatto che ormai è praticamente abitudine o semplicemente perché non provo il suo stesso interesse, ma non sono così in tensione nel dovermi preparare come ho sempre letto e immaginato.
Lo so, la vita reale è diversa dalla finzione. Però...

Mezz'ora dopo, sono già davanti la stazione dei treni insieme al mio... ragazzo... ad aspettare un treno per il Luna Park.
Non appena ho espresso il desiderio di volerci andare, si è subito procurato due biglietti e ora eccoci qua.
Apprezzo davvero tutto quello che fa per me, ma...

''Sapete già cosa fare voi?''
La domanda di Sting mi risveglia dai miei pensieri.
''Ah, per il festival scolastico... non ne abbiamo ancora parlato. Voi invece un bar, giusto?''
''Esatto! Ti ci porterò durante la mia pausa, prometto che sistemerò tutto a dovere, in quanto capoclasse!''
''Ti ringrazio.'' Rispondo sorridendo.

Passiamo la giornata a giocare per tutto il parco, per poi andare sulla ruota panoramica poco prima di andare via.
Lì, lo vedo inginocchiarsi davanti a me.
''Lucy, so cosa ti preoccupa. So cosa nascondi nel tuo cuore e sono pronto ad accettarlo. So che sei ancora innamorata di Natsu, ma ti prometto che, dandomi una possibilità, te lo farò cancellare dalla mente. Per questo, ti prego, dai a questa storia una possibilità!'' Mentre parla, mi stringe forte la mano, per poi mettermi un bracciale al polso.

Sorrido. Non avrei mai pensato che avrei trovato qualcuno come lui, un giorno.
''Accetto la sfida.''
Vedo il suo volto illuminarsi e mi stringe forte tra le sue braccia. Mi sento davvero protetta e amata, qui.
Poco prima di finire il giro, ci voltiamo entrambi nello stesso momento. Mi sento in tensione per la prima volta davanti a lui. È davvero un bellissimo ragazzo, forse sto finalmente iniziando a pensarlo come tale e non come un semplice amico o salvatore.
Ci baciamo, appena prima dell'apertura delle porte. Un bacio semplice, casto e veloce. Degno di due persone molto timide. Sento le labbra di entrambi tremare e la tensione è palpabile anche dopo esserci scambiati un sorriso, una volta scesi.

Mi riaccompagna a casa, ci scambiamo un ultimo bacio e poi salgo in camera mia, a sclerare come una matta.
Ma si, potrebbe anche funzionare, alla fine.

Pov autrice

Il festival scolastico sarebbe stato di lì a un paio di mesi. Prima di allora, ci sarebbe stato Halloween. E diciamo che nessuno si sarebbe mai aspettato un party più movimentato. Forse troppo.

Angolo autrice

E niente, ho già detto tutto su.
Vi voglio bene. <3

P.s. non uccidetemi pliz.

P.p.s. ormai sapete che non mi piace la StingLu, ma questa fanart mi ispira eue

Lety-chan

Fairy Tail High SchoolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora