Fairy Tail High School

Capitolo 52: I nodi vengono al pettine.

Pov Makarov

Ci siamo.
La campana ha suonato.
Questo giorno cambierà la vita di questi ragazzi per sempre.

Quando usciranno da qui saranno uomini e donne, dovranno scegliere il loro futuro senza pentirsi e non potranno permettersi distrazioni o marachelle.

Ma, ovviamente, non ho avuto nemmeno il tempo di finire il mio pensiero, che vedo la porta spalancarsi ed entrare una Mirajane piuttosto stanca e senza fiato. Perché avrà corso fin qui?
''Master! Ha saputo? È successa una cosa terribile!''
Mi alzo immediatamente dalla sedia, prendendo il giornale che Mira stringe in mano.
''Ma questo..!''
''Proprio così! Lyon... il cugino di Gray è...''
No. Deve essere uno scherzo.

Pov Lucy

Io e Levy siamo andate a prendere un gelato al bar, in attesa che gli altri finiscano il loro primo giorno di esami.
Per qualche ragione ignota, quelle più in ansia siamo noi.

''Perché non hai visto Erza stamattina... una statua di cera!''
Beh, si. La nostra Titania sa effettivamente quando essere rude, ma anche quando è il momento di tornare un essere umano.

Scoppiamo a ridere pensando alla nostra amica, per poi tornare ad essere preoccupate qualche minuto dopo.
Siamo incorreggibili.
Sento il telefono squillare.
Numero sconosciuto.

''Dovrei rispondere?''
''Beh si, magari hanno semplicemente sbagliato numero, ma non si sa mai.''
Non appena appoggio la cornetta all'orecchio, sento la voce del professore Zeref parlare.
O meglio, ansimare.
Non riesco a credere a ciò che sta dicendo.
Il mio viso diventa pallido, lascio cadere il cellulare al suolo.
Vedo Levy gridare per cercare aiuto, in quanto mi sono accasciata a terra senza rendermene conto.
Ma non riesco a sentire nulla.

Il silenzio mi sovrasta.

''Lucy, devi ascoltarmi molto attentamente e con calma. In questo momento i medici stanno operando Juvia. Un cesareo, più precisamente. La sua situazione è molto peggiorata e pare che il desiderio di Juvia fosse quello di salvare il bambino, prima di ogni altra cosa. Sono stati chiari, però... ci sono poche probabilità che-''

Questo è un incubo.
Deve esserlo per forza.

Pov Gray

Le prime due prove sembrano passare fin troppo velocemente.
Specialmente per noi che siamo stati via, perdendo molte lezioni, la situazione è stata piuttosto deludente praticamente per tutti.
Durante la pausa pranzo, che precede le ultime due prove della giornata, tentiamo, per quanto possibile, un ripasso generale tutti insieme.

Finché il Preside non mi fa chiamare nel suo ufficio.

''Preside? Sono io, Gray. Cosa c'è di così urgente? Tra meno di mezz'ora riprendono gli esami e...''
''Siediti.''
Il gelo. Lo sento calare nella stanza, riempiendola completamente. Non mi sembra di aver mai visto il Preside così severo.
''Devo preoccuparmi?''
Mi mostra un giornale.
In prima pagina il titolo ritrae Lyon sotto arresto.
''Che cosa è successo, Gray? Voglio delle spiegazioni. E le voglio ora.''
''Cosa le fa credere che io sappia qualcosa? Questo bastardo si fa vedere meno di due volte all'anno, quando vuole sbatterci la sua ricchezza in faccia, per giunta.''
''Non fare il finto tonto con me. Non è una cosa da poco. È stato accusato di stupro. Ed è successo nel locale dove mi è stato detto tu lavoravi fino a pochi mesi fa!''
Temo di non potermi più nascondere, eh?
''Preside... ha letto l'intero articolo? Pare che questo stupro sia avvenuto quasi sette mesi fa. Questo non le fa pensare a qualcosa in particolare?''
Vedo il suo volto diventare sempre più pallido.
''Già. Proprio così. Questo bastardo ha abusato di Juvia durante il suo turno al bar. Pochi giorni fa, Cana mi ha fatto avere la registrazione della telecamera del locale. Non sapevo quale fosse la soluzione migliore. Avrei voluto pestarlo finché la sua anima non fosse uscita fuori dal suo corpo per chiedere pietà. Ma poi ho riflettuto.''
Abbasso la testa, stringo i pugni fino a sbiancare le nocche.
''Ho capito che quello era il vecchio me. Ho capito che non posso più comportarmi come un bambino perché devo prendermi cura di Juvia e di suo figlio. Di nostro figlio. Non potendomi permettere di farmi arrestare, sono andato in centrale, ho consegnato la cassetta a loro e questo è stato il risultato. Ma davvero, non sapevo che avessero fatto tutto così di fretta.''
''So che hai sempre odiato tuo cugino. Perché?''
''Sono tanto le ragioni. È la pecora nera della nostra famiglia, non fa altro che usare il denaro in droga e donne, si accerchia di brutta gente e poi...''
Sbatto un pugno sulla scrivania del preside, facendogli quasi prendere un colpo.
''Si è persino approfittato di mia sorella, qualche anno fa!''

Non potrò mai dimenticarlo.
Aveva bisogno di soldi, in quanto era perseguitato dai creditori.
Finse di essere innamorato di mia sorella, la corteggió. Lei gli diede i soldi di cui aveva bisogno e poi lui la scaricó senza troppi problemi.
Mia sorella non è abbastanza cattiva da provare rimorso e schifo per un essere del genere.
Ma io non avrei mai potuto dimenticare la sofferenza negli occhi di mia sorella.

''..Ora posso andare?''
''Si... vai pure. E buon esame.''

Mi alzo dalla sedia, vado per aprire la porta e me la ritrovo sbattuta in pieno naso.
Ancora dolorante, mi giro per capire chi sia stato lo stronzo.
Ma davanti ai miei occhi c'è una Levy in lacrime.
''Cosa sta succedendo..?''
''Lucy... Juvia..!''

No. Non può essere.

Pov Gajeel

Mancano meno di dieci minuti all'inizio della terza prova, ma di Gray neanche l'ombra.
Inizio a preoccuparmi e non solo io.

Finché non scorgiamo la sagoma dello spogliarellista correre per il corridoio e Levy che appare dal nulla e mi stringe forte a sé.
''Lucy ha risposto ad una telefonata da parte del professore Zeref... le ha detto che la situazione di Juvia è peggiorata e che ora le stanno facendo un cesareo d'urgenza... Lucy non ha retto la notizia, è svenuta e ora si trova in ospedale...''
Vedo Natsu correre a perdifiato verso l'ospedale. O forse vuole solo tentare di fermare Gray.
Sta di fatto che nella classe cala il silenzio, l'esame è stato sospeso per Natsu e Gray e la voce del Preside è l'unica cosa udibile nel raggio di qualche chilometro.

Resto accanto a Levy finché non riesce a calmarsi un pò. Ha lei il cellulare di Lucy.
Ogni squillo ci fa sussultare.
Potrebbe essere il professore pronto a darci una notizia riguardo Juvia.
Che sia buona o cattiva è l'ultimo dei nostri pensieri.

Passano più di quattro ore, ma ancora nulla. Siamo seduti su una panchina del parco.
Levy si è addormentata.
La vedo finalmente serena, un sorriso appena accennato.

Ma poi si sente il cellulare suonare.
Zeref.

Angolo autrice

Ma saaalve.
E il problema di Lyon ce lo siamo tolti.

Prima che mi lanciate addosso verdura e frutta varia, sappiate che anch'io avrei preferito le legnate.
Taaaante legnate.

Ma Gray era diventato troppo maturo per distruggerlo alla fine, so...

La parte peggiore saranno i prossimi due capitoli, lasciatemelo dire.
Perché mancano solo due capitoli e l'epilogo, quindi tenetevi forte.

Grazie per avermi seguito in questo luuuungo viaggio.
Alla prossima <3

Lety-chan