~5~

2.2K 98 4
                                    

Questa mattina sembra diversa dalle altre, forse perché ho una prospettiva diversa, amici diversi e qualcosa di strano.
"Buongiorno Kristofer." Dico al giardiniere. Mi sorride e mi da un bacio in testa. È sempre stato parte della famiglia, per me è come un compagno di giochi sin da bambina.

"Stai crescendo Piccolina." Adoro il suo modo di fare, è stato un esempio è mi ha aiutato tanto in tutta l'adolescenza fino ad ora.
"Più di quello che pensi, caro." Dico dandogli un pugno sulla spalla scherzando.
Scendo le scale e intravedo mamma e papà in cucina. "Buongiorno." Dico entrando. Mia mamma stava facendo colazione, mentre mio padre leggeva il giornale.
"Felice di andare a scuola?" Ovvio. La felicità di non essere comandata è agli ordini del giorno.

Dopo aver chiacchierato con i miei e aver fatto colazione, esco di casa.
Probabilmente Alton non mi verrà a prendere, quindi è meglio che mi incammini.
Passo un gruppo di ragazzi che aspettano il bus, che schifo salire in quella topaia. Poco più avanti intravedo Maddison e la raggiungo velocemente.
"Che ci fai qui?" Mad sbuffa e continua a camminare senza parlare. "Sto parlando con te." Si ferma di colpo e mi guarda scocciata.
"Qualunque cosa tu e Alton abbiate, non voglio essere messa in mezzo!" Alzo il sopracciglio non capendo perché è stata messa in mezzo.
"Chiariamoci, non sono come lui che non vuole che tu stia con i tuoi amici, ma non voglio nemmeno rompere questo gruppo. Perché non ci presenti?" Dice leggermente rammarica. So che tutto quello che si era creato si è rotto, ma non è stata una mia idea.
"Te li presenterei volentieri, ma lui non accetta nessuno! Ha anche minacciato di dirlo ai miei!" Dico alzando le braccia al cielo.

"Allora presentameli." Dice sorridendo ed io ricambio. Iniziamo ad incamminarci chiacchierando della giornata passata con i miei nuovi amici.
"Aspetta, ma perché hai detto che ti abbiamo messo in mezzo?" Chiedo ricordando il discorso precedente. Guarda verso il basso senza rispondere, ma poco dopo inizia a parlare.

"Ieri sera mi ha chiamato. Mi ha detto che era stufo del tuo comportamento e che io ti davo retta. Io gli ho detto che non ero come lui, che non proibisco di stare con certa gente solo perché non è ricca." Dice fermandosi.

Mi dispiace che sia stata incolpata, lei non ha fatto nulla. Cerco solo di fare quello che mi sento, ma non voglio che nessuno stia male per questa storia. "Ha detto che se non ti fermo, lui cambierà amicizie come tu hai fatto." Sbuffo sonoramente e lei sorride. "Sei buffa." Dice sempre sorridendo.

"Perché?" Dico incuriosita. "Ogni volta sbuffi in un modo troppo bello!" Alza le braccia al cielo e ride. Che problemi ha?

In poco tempo ci troviamo davanti a scuola, i soliti gruppetti riempiono il cortile. "Guarda, ha già dei nuovi amici." Dice Mad indicando Alton. Un gruppo di snob affamati di marche è insieme a lui, ma cosa vuole fare vedere?
"Vieni, ti presento ai miei amici." Dico sorridendo e lei batte le mani eccitata.
Ci avviciniamo a Megan e agli altri, che sono seduti su una panchina.
"Alissa!" Dice prima di salutarmi abbracciandomi. "Biondina! Non ci presenti la tua amica?" Dice Luke ridacchiando. Alzo gli occhi al cielo sapendo perfettamente che scherza, ma Mad non sembra molto convinta.
"Piacere, io sono Megan." Dice porgendo la mano e lei ricambia sorridendo. "Quelli sono Luke, Trev, Simon." Dice indicando i ragazzi dietro a sè.

"Piacere di conoscervi." Dice sorridendo e gli altri ricambiamo il sorriso, tranne Trev, ovviamente.
"Che ne dite di entrare? Inizia a fare freschetto la mattina." Dice Luke scaldandosi le braccia. L'inverno era alle porte, seppure non fosse ancora oltre a settembre.
Ci incamminiamo dentro scuola, ma non potevo fare a meno di notare le occhiate di Alton e non sono l'unica.

"Non dargli corda, cammina avanti." Dico a Maddison, mentre lei mi guarda leggermente preoccupata.
Megan e Maddison iniziano a chiacchierare facendosi domande, mentre Luke e Simon si spintonavano facendo battute.
"Perché ci hai fatto conoscere la tua amica?" Trev è affianco a me mentre camminiamo per raggiungere qualche posto calmo. "Voleva conoscervi." Alzo le spalle. "Per vedere come siamo? Di certo non vogliamo essere topi da ispezionare." Dice con tono secco e gli lancio un' occhiataccia.

"Chi credi che siamo? Scienziati?" Dico palesemente scocciata. Perché deve essere così stronzo?
Sbuffa e continua a camminare finché non arriviamo davanti ad un tavolo.
"Ecco il nostro vecchio tavolo." Dice Simon che si siede tra Mad e Luke. È un tavolo lontano dal resto delle persone, non c'è quasi nessuno. "Domenica farò una festa a casa mia, venite?" Dice Luke chiaramente eccitato. "Una festa con qualcuno che finisce tra i cespugli?" Dice Simon. Luke scoppia a ridere e scuote leggermente la testa. Io e Mad ci guardiamo non capendo, ma la risata di Luke contagia anche noi.
"Dovete sapere che all'ultima festa di Luke, abbiamo trovato un ragazzo completamente nudo dentro un cespuglio. La sua faccia è stata a dir poco divertente quando ci ha visti." Dice Simon ridacchiando finché la sua risata non divenne un suono acuto, dopo che Luke ha rifatto la faccia del ragazzo.
Ho le lacrime agli occhi da quanto sto ridendo.
"Vi ricordate quando Trev si è portato a letto quella ragazza rossa? Lo ha lasciato con il preservativo in faccia." Luke scoppia a ridere ed anche Trev sembra divertito.

"Basta, dobbiamo andare." Dice Megan seria. I corridoi si stanno svuotando, sicuramente è già suonata.
"Aiutaci tu!" Dice Luke alzando gli occhi e le mani al cielo.
Tutti ridiamo e ci separiamo per andare nelle rispettive aule.
Che Dio sia con noi.

//SPAZIO AUTRICE

Vi sta piacendo?

Il ragazzo che sussurra ai cespugli!
Vogliamo parlare di Luke? La sua risata è peggio di una gallina.

Se vi sta piacendo lasciate qualche stellina e qualche commento!

Al prossimo capitolo💕

-Ale

The Sun and the Moon (#WATTYS2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora