ALISSA POV
Se ogni mattina inizia così, credo che morirò molto presto.
Sono stanchissima e per di più in questa casa c è solo casino.
Ma la cosa che mi balza all'occhio è la figura di Trev sotto a Simon. Ma cosa succede?"Fermi! Smettetela!" Urlo correndo vicino a loro. Trev alza lo sguardo su di me, ma Simon lo colpisce in pieno viso.
"Non osarla guardare! Mi hai capito? Non devi nemmeno respirare la sua stessa aria!" Urla schiacciandolo a terra. Corrugo la fronte non capendo questa sua scenata, ma a quanto pare Trev lo sa bene, dato che mi lancia un'occhiata parecchio incazzata."Basta!" Urlo con tutta la voce che ho in corpo. Simon si alza da sopra di lui e lo guarda con sguardo minacciato.
Trev si alza e lo guarda a sua volta in cagnesco.
"Ali, io te lo giuro, non volevo che lo vedessi dopo quello che ti ha fatto." Dice Simon.
Ma che diavolo?
"Simon, di cosa stai parlando?" Chiedo non capendoci niente. Lui corruga la fronte non capendo la mia domanda, così la ripeto una seconda volta, poi lui volta lo sguardo verso Trev.
"Insomma, a quello che ti ha fatto." Dice indicandomi.
Continuo a non capire, cosa mi ha fatto?
"Ma si può sap-." Non finisco la frase che capisco subito la situazione. Capisco quello che mi ha detto Trev, capisco tutto.
"Simon, non è stato lui!" Dico mettendomi la mano sopra la bocca in modo scioccato. Credeva davvero che fosse stato lui? Lui è finito nei casini solo per qualcosa di incompreso? Si sono picchiati per questo?
Simon mi guarda scioccato, poi torna con lo sguardo confuso su Trev.
"Non sei stato tu?" Chiede incredulo.
"No, direi di no. Coglione." Trev sembra abbastanza infuriato.
"È stato Alton. Non ci posso credere che sia ancora libero." Dico portandomi le mani alla testa."Amico, scusami. Non avevo la minima idea che era stato Alton." Dice Simon in sua discolpa, ma riceve solo un accenno negativo da Trev.
"Tu, il mio migliore amico, hai dubitato che io avessi messo le mani addosso ad Alissa?" Chiede non credendoci nemmeno lui.
Simon resta zitto non sapendo cosa dire, in effetti è molto strano. Non farebbe del male mai ad una ragazza, non ne avrebbe il coraggio.
Trev scuote la testa deluso e poi mi guarda. "E tu, smettila di mettermi nei casini. Sei solo una bambina del cazzo." Dice secco prima di uscire dalla casa, lasciandoci immersi nei nostri pensieri, in silenzio.Cosa ho fatto? Sono stata all'oscuro di tutto fino ad adesso, di certo non lo avrei permesso se sapevo cosa stava succedendo.
Perché non l'ho capito? Simon mi guarda come se dovesse dirmi qualcosa, è sconcertato.
Mi guarda ancora prima di andarsene in camera sua senza dire una parola.
Rimango ancora qualche secondo prima di reagire, ma non mi sembra il caso di andare da lui.Prendo la giacchetta ed esco, non so di preciso dove sto andando.
Cammino per qualche minuto prima di vedere Trev entrare dentro un bar e tale stupida lo seguo.Entro dentro e una leggera musica mi avvolge, non sembra un bar conosciuto, ci sono veramente poche persone.
Mi guardo intorno, ma di Trev nessuna traccia, allora mi avvicino al bagno, forse è li.
Apro la porta, ma c'è solo una coppia che sta per farlo, che schifo.
Riapro la porta per uscire e non vedere oltre, ma sobbalzo dallo spavento.
"Cosa fai, mi segui?" Chiede Trev a pochi centimetri dal mio viso. Improvvisamente sento molto caldo, sono sicura di essere rossa in viso.
"I-io ti ho visto entrare e volevo parlarti." Dico cercando di essere più convincente possibile.
"Ah si? E cosa volevi dirmi?" Chiede spingendomi all'interno del bagno.
Trev lancia un'occhiataccia alla coppia di prima e loro ricevono il segnale ed escono. Ma che problemi hanno?
Torna a guardarmi aspettando una risposta.
"Che mi dispiace, non sapevo che avessero dato la colpa a te." Dico cercando di non guardarlo negli occhi, mi mette troppa soggezione.
"Sai cosa?" Chiede avvicinandosi di più al mio viso. "Non me ne frega un cazzo." Il mio sguardo si sposta dalle sue labbra ai suoi occhi, ma la speranza che mi bacia svanisce appena si allontana e mi lascia lì, da sola.
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The Sun and the Moon (#WATTYS2017)
RomanceAlissa Morrison è una ragazza di 17 anni, di una famiglia molto ricca, la quale, ha molti pregiudizi. La ragazza e i suoi migliori amici, anche loro provenienti da famiglia ricche, non possono stare con i comuni mortali che non sono al altezza delle...